In materia di appalti pubblici, la Ue conferma che le stazioni appaltanti possano richiedere ai partecipanti alla gara certificazioni a conferma delle caratteristiche ambientali richieste, così come possono tenere conto del ciclo vita dei prodotti.
Nel febbraio 2018 la Commissione europea ha pubblicato una guida per gli appalti pubblici per i professionisti (Public Procurement Guidance for practitioners). La guida non si sovrappone alla Direttiva appalti 2014/24/Ue, dà indicazioni che possono evitare di fare errori.
Sul fronte ambientale, la guida indirizza le stazioni appaltanti a richiedere etichette e certificazioni o forme equivalenti che possano confermare un’attenzione ambientale. Altrettanto spinge affinché venga utilizzato il criterio di ciclo vita di un prodotto. Per maggiori informazioni cliccare su http://ec.europa.eu
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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