Il ministero dell’Interno ha fornito le prime istruzioni operative ai Comuni sul cosiddetto biotestamento e cioé sulla attuazione della Legge 219/2017 “Norme in materia di consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento”, entrata in vigore il 31 gennaio 2018, con al circolare 409 di pn., N. 15100.area3 dell’8/2/2018, il cui testo è rinvenibile cliccando QUI.
Il Ministero dell’Interno ha chiarito ruolo e specifiche attività in capo all’ufficiale di stato civile del Comune di residenza del disponente, indicando che non sussiste l’obbligo di istituzione di un nuovo Registro, ma solo di registrazione delle DAT ricevute in un apposito elenco, dopo averne verificato i presupposti di consegna.
In attesa dell’emanazione del D.M. Salute previsto dall’art. 1 comma 419 della Legge di Bilancio 2018 in merito alle modalità di trasmissione delle Disposizioni Anticipate di Trattamento – DAT- alle strutture sanitarie da parte dei Comuni, questi ultimi dovranno provvedere alla conservazione delle DAT nel rispetto dei principi di riservatezza dei dati personali.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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