[Fun.News 1995] In G.U. nuovo decreto sui rifiuti

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 10 dicembre u.s. (GU n. 288 del 10/12/2010 – Suppl. Ordinario n.269) il Decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205, recante Disposizioni di attuazione della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive. La norma entrerà in vigore dal 25/12/2010 e presenta diverse novità per il trattamento dei rifiuti.
Il decreto, in linea con la Direttiva quadro affianca agli obiettivi di sostenibilità dalle raccolte differenziate quelli per l’effettiva qualità del recupero e del riciclo che, insieme all’esplicito riferimento all’estensione del principio di responsabilità dei produttori di beni nell’ambito della gestione dei rifiuti, potranno portare indubbi vantaggi in termini ambientali per il sistema Paese.
I punti maggiormente rilevanti del decreto possono essere sintetizzati nei seguenti:
– l’affermazione del principio di responsabilità estesa del produttore da declinare i successivi decreti attuativi;
– la definizione degli obiettivi di avvio a riutilizzo e recupero per alcuni materiali quali vetro, carta, plastica e metalli, fissata al 2020 una soglia minima di recupero del 50%;
– introduzione di norme specifiche per incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti organici;
– la definizione di “auto compostaggio”;
– la definizione di materia seconda;
– la definizione di sottoprodotto;
– il riutilizzo di terre e rocce da scavo;
– la nuova definizione di Combustibile Solido Secondario CSS;
– l’inserimento di ulteriori norme su tracciabilità dei rifiuti – SISTRI e relative sanzioni per l’inosservanza delle previsioni relative al Sistri che non potevano essere contenute nel decreto ministeriale istitutivo del sistema;
l’esclusione delle operazioni di spazzamento della neve dalla gestione dei rifiuti e quindi la non inclusione di quanto spazzato dalla definizione di rifiuto.

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