[fun.news.1252] Quattro mesi di attesa per un feretro: scatta la denuncia

A Roma una signora, per il funerale della propria nonna deceduta nel marzo scorso, si è rivolta ad un’agenzia di pompe funebri che le ha assicurato la sepoltura della salma al cimitero del Verano. Successivamente però, nel mese di giugno, viene contattata dalla direzione del cimitero per essere informata che la salma è ancora in attesa di sepoltura e scopre che l’agenzia funebre a cui si era rivolta non aveva neppure avviato le pratiche del caso.
La signora, dopo aver provveduto da sola al disbrigo delle pratiche burocratiche (altri 2.000 euro, oltre ai 5.000 precedentemente dati all’agenzia), riesce a dare sepoltura alla propria nonna solo il 17 luglio, dopo 4 mesi.
Da qui la decisione di fare causa all’agenzia di pompe funebri, assieme alla nuora di religione islamica, chiedendo il rimborso dei danni morali (per la religione musulmana infatti l’anima del morto non trova pace finché questi non viene sepolto).

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