A Torino giornata di studi su “IL LUTTO NELLA SOCIETÀ ITALIANA CONTEMPORANEA” Sabato 2 dicembre 2000 Sala Conferenze Archivio di Stato di Torino P.zza Castello 209 – Torino Organizzato da: Fondazione Ariodante Fabretti Istituto di Tanatologia e Medicina Psicologica Il convegno nasce dall’esigenza di chiarire alcuni aspetti teorici della realtà del lutto, con l’attenzione rivolta a coloro che del lutto si devono occupare, a vario titolo, professionalmente. L’esperienza della morte è la causa estrema della complessa realtà di ciò che si definisce lutto, che appartiene ad ogni essere umano così come ad esso appartiene l’esperienza della crisi, della separazione e della perdita. Pertanto il contatto quotidiano con persone colpite da lutto può amplificare i vissuti di perdita e rivelarsi di difficile gestione. Agli studiosi viene chiesto da un lato di fare il punto su una realtà di difficile definizione e comprensione, cioè quali sono oggi i segni esteriori del lutto, e le ragioni della scomparsa di molte convenzioni e costumi; dall’altro lato di analizzare il vissuto del lutto, nei nostri contemporanei e negli operatori che lavorano a contatto con esso. La mattina di sabato 2 dicembre è dedicata quindi ad un’analisi interdisciplinare del fenomeno del lutto nella nostra società: verranno prese in esame le tradizioni scomparse e quelle che persistono, le differenze tra le varie realtà italiane, le nuove situazioni che si potranno creare con l’immigrazione e il contatto con altre culture. Particolare attenzione sarà riservata alla realtà dei grandi agglomerati urbani, dove le manifestazioni di lutto tendono ad essere respinte e i sentimenti di lutto negati. Il pomeriggio prevede una tavola rotonda, alla quale prenderanno parte tutti i relatori, ed altri studiosi competenti: durante la tavola rotonda si esamineranno i risultati di un questionario, distribuito in un migliaio di copie sul territorio nazionale, inviato ai dirigenti dei servizi cimiteriali di un campione di città italiane, e ad alcuni operatori funerari privati. Lo scopo del questionario è individuare i problemi che investono con maggiore frequenza i lavoratori che operano, nel settore pubblico o privato, a contatto quotidiano con la morte e il lutto. Di seguito si riporta il programma dettagliato: A) Sabato 2 dicembre, mattino Presiede il prof. Franco Remotti Ore 9.00: Saluti delle autorità Ore 9.30: Jalons pour une histoire du deuil. (Michel Vovelle, Sorbona, Parigi) Ore 10.00: Il linguaggio del lutto tra rimozioni e ritorni (Luigi Lombardi Satriani, Università di Roma) Ore 10.30: Coffee break Ore 11.00: Il lutto nella società contemporanea (Francesco Campione, Università di Bologna) Ore 11.30: La società multietnica: il lutto nella cultura maghrebina (Christina Scarmato, Torino) Ore 12.00: Dibattito B) Sabato 2 dicembre, pomeriggio Presiede il Prof. Giovanni De Luna Ore 15.30: Introduzione alla tavola rotonda (Marina Sozzi, Fondazione Ariodante Fabretti) Ore 15.45: Tavola rotonda: oltre ai relatori del mattino, dott.ssa Amanda Castello (A.R.T), ing. Daniele Fogli (Sefit), sig. Miazzolo (Feniof), dott.ssa Marilena Nicolis (Università di Torino), ing. Luciano Scagliarini (Socrem Torino), dott.ssa Valentini (AMA, Roma). ore 17.00: Dibattito e conclusioni Per informazioni: Segreteria del Convegno FONDAZIONE ARIODANTE FABRETTI Via De Sonnaz 13- 10121 Torino Tel. 011-547005 fax 011-547019 e-mail: fabretti@arpnet.it http:// www.arpnet.it/fabretti
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