Grosseto: inaugurazione postuma del crematorio. In 8 mesi 1663 cremazioni; servizio fondamentale in piena epidemia di Covid

Si è tenuta il 21 gennaio 2021 l’inaugurazione ufficiale del nuovo Tempio Crematorio di Grosseto, edificato presso il Cimitero di Sterpeto, in via dell’Olocausto.
La struttura è stata realizzata dalla società Tempio Crematorio Grosseto srl, concessionaria della progettazione, costruzione e gestione dell’impianto ed appartenente al Gruppo Altair, che in Italia gestisce 18 impianti.
L’impianto è attivo dal maggio 2020 ed ha supportato il sistema funerario nella gestione dell’emergenza nazionale derivante dalla pandemia di Covid-19: dotato di una linea di cremazione è una struttura tecnologicamente all’avanguardia e architettonicamente unica nel panorama nazionale.
“Di comune accordo con la società concessionaria – ha affermato il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna – abbiamo deciso di posticipare l’inaugurazione ufficiale della struttura privilegiando nel primo periodo l’operatività: i numeri registrati dalla gestione evidenziano come l’impianto di Grosseto abbia da subito risposto alla sempre maggiore richiesta da parte della popolazione ed abbia innegabilmente contribuito a supportare il sistema funerario che ha vissuto mesi di grande criticità.”
Il nuovo Tempio Crematorio di Grosseto ha visto un investimento totalmente privato di circa 3 milioni di euro.
“Siamo convinti – afferma Paolo Zanghieri, legale rappresentante della società concessionaria – che il Tempio Crematorio di Grosseto possa divenire un punto di riferimento per una vasta area e possa offrire un servizio di eccellenza. Il nostro lavoro è quello di cercare di migliorare ogni giorno avendo ben presente la natura della nostra attività. Il nostro codice etico non transige sul rispetto per i famigliari, per i feretri, per la sicurezza e per l’ambiente.”
Il Tempio crematorio di Grosseto ha effettuato da maggio a dicembre 2020 1.663 cremazioni; si tratta di un dato che conferma la straordinarietà dell’anno appena trascorso in cui la mortalità, soprattutto in alcune aree del paese, ha raggiunto livelli elevatissimi.
La durata della concessione di costruzione e gestione è 30 anni e al Comune viene riconosciuto un canone annuo pari al 13,13% dei ricavi e la tariffa applicata è scontata del 5,5% rispetto ai limiti annui stabiliti dall’apposito Decreto Ministeriale.
“Oggi la città di Grosseto conta su un servizio in più che consente alle famiglie che decidono di scegliere la cremazione di evitare lunghe trasferte alla ricerca di un impianto disponibile: i dati registrati nei primi mesi di attività – ha proseguito l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Grosseto, Riccardo Megale – confermano come la scelta cremazionista sia in grande crescita anche in città. Il contratto sottoscritto con la società consente al Comune il pieno controllo della gestione e particolare attenzione è stata posta agli aspetti ambientali ed alla qualità del servizio offerto.”
Dotato di due ampie sale del commiato in cui poter effettuare l’ultimo saluto al proprio caro, il nuovo Tempio Crematorio di Grosseto si caratterizza per una architettura moderna in cui sono prevalse scelte che garantiscano all’utenza di fruire del servizio in ambienti luminosi ed accoglienti.

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