Uno spazio di discussione aperto sulla riforma dei servizi funerari

In un recente commento un lettore ha scritto:”non si sente piu’ parlare della nuova legge nazionale in materia funeraria come mai ???? le associazioni di categoria che fanno????“.
Il commento richiama la necessità di una legge nazionale in materia funeraria, ma contiene – a nostro avviso – una limitazione:
il nostro lettore si chiede cosa fanno le associazioni di categoria, come se la legge in materia funeraria sia cosa solo associativa.
Non è così:
i portatori di interesse non sono solo i rappresentanti delle varie lobbies di settore, ma sono anche i cittadini, che fruiscono di quei servizi, nonché chi ha il potere e dovere di regolarne l’esercizio in maniera equilibrata e all’interno dell’alveo normativo di riferimento (europeo, statale, regionale, comunale).

In molti altri Stati, ad es. Regno Unito, Australia, Canada, ecc. la formazione di provvedimenti normativi parte da una idea del legislatore o comunque di un centro studi incaricato di analizzare il settore e di produrre indicazioni.
Indicazioni che poi sono rese pubbliche e offerte alla valutazione dei portatori di interesse, che sempre pubblicamente espongono i propri orientamenti.
Alla fine chi ha il potere di decidere, valuta le proposte iniziali, le osservazioni e proposte integrative o modificative e poi, a seconda dei casi, adotta il provvedimento normativo (Governo) o lo propone a chi (Parlamento) ha il potere di emanarlo.

In Italia il processo di formazione delle norme salta, molto spesso, il percorso partecipativo.
Le osservazioni e le proposte avvengono soprattutto nelle commissioni parlamentari, dove è maggiore la forza delle lobbies organizzate.
Nasce così l’idea di utilizzare lo strumento di funerali.org per aprire un dibattito pubblico su come vorremmo (tutti: redattori, lettori, portatori di interesse, ecc.) che fosse costruita una norma per il settore funerario.
Se l’iniziativa avrà un seguito si potrebbe lavorare poi alla redazione di una vera e propria proposta articolata e studiata, da sottoporre a chi di competenza.

La discussione è aperta …

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