La riforma dei servizi funerari: cosa bolle nel pentolone in Commissione Affari sociali della Camera

Questo articolo è parte 1 di 3 nella serie Riforma servizi funerari

Era il 20 febbraio 2019 quando la 12ª Commissione permanente (Affari sociali) della Camera, in sede referente, cominciava ad analizzare il testo dell’AC1143, “Disciplina delle attività funerarie, della cremazione e della conservazione o dispersione delle ceneri”, noto come Foscolo e altri.
Il 27 marzo 2019 avvenne la congiunzione con l’AC. 928 “Introduzione dell’articolo 4-bis della legge 14 agosto 1991, n. 281, in materia di cimiteri, servizi di cremazione e sepoltura degli animali di affezione”, noto come Brambilla e fu proposto un ciclo di audizioni.
Tra settembre ed ottobre 2019 avvennero varie audizioni di portatori di interessi (in sostanza associazioni di categoria, Autorità di controllo, ecc.) e il testo congiunto anche con l’AC1618 “Disciplina dell’attività funeraria”, noto come Pini e altri, entra in una nuova fase, perché il 16 ottobre 2019 la Commissione forma un comitato ristretto con lo scopo di arrivare ad un nuovo testo frutto sia dell’accordo politico sia per fondere i contenuti delle varie proposte di legge e infine per vedere quali proposte accogliere tra quelle emerse nelle audizioni.
Il comitato ristretto si riunisce il 23 ottobre 2019. E l’intero mese di novembre 2019 lo si passa in audizioni informali.
I primi mesi del 2020 registrano il blackout dato dalla prima ondata pandemica ed è quindi solo dal 3 luglio 2020 che si ritorna ad esaminare il disegno di legge in comitato ristretto.
Altra pausa e si arriva poco sotto la Commemorazione dei Defunti 2020, quando si riaccende l’interesse per l’analisi del testo.
E quindi il comitato ristretto si riunisce ancora in ottobre, in novembre e dicembre 2020, quando poco prima di Natale, il Comitato ristretto arriva ad un accordo ed emerge un nuovo testo base, denominato Testo Unico del Comitato ristretto (TUCR) e stabilito un termine per la presentazione degli emendamenti: 15 gennaio 2021 alle ore 13:00

Il file col testo unico è ottenibile cliccando TUCR
I files con gli emendamenti allora presentati è ottenibile cliccando EMENDAMENTI, vedi anche ELENCO EMENDAMENTI PRESENTATI

Forse complice la seconda ondata pandemica, la 12ª Commissione permanente (Affari sociali) sospende l’esame del testo per riprenderlo il 29 aprile 2021, quando comincia ad approvare alcuni emendamenti tra quelli allora pervenuti e a bocciarne altri. L’esame prosegue anche il 5 maggio 2021, per poi interrompersi e riprendere il 4 novembre 2021 e, a seguire, il 16 dicembre 2021 con altre parti analizzate del testo e con approvazione o bocciatura, nonché accantonamenti di altri emendamenti.
Si arriva così a spizzichi e bocconi al 2 marzo 2022, con un’altra seduta e poi al 25 maggio 2022, cioè ai giorni nostri, con altre parti modificate del testo base.
L’intera evoluzione è rinvenibile al link ITER IN COMMISSIONE DELLA RIFORMA FUNERARIA
Ma quali sono le linee portanti del provvedimento nel testo che sta emergendo in Commissione?
Deve rimanere un oggetto misterioso che ogni tanto viene rispolverato o è il caso di capire cosa bolle nel pentolone?
Che probabilità vi sono che la riforma dei servizi funerari nella formulazione che sta emergendo venga approvata entro questa legislatura?
La redazione di funerali.org nelle prossime settimane dedicherà qualche articolo all’approfondimento di alcune delle innovazioni che, anche sulla base dell’attuale testo emendato, si prefigurano all’orizzonte.

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