I Comuni possono concorrere a costituire una Comunità energetica rinnovabile

la Sezione di Controllo della Corte dei Conti del Friuli Venezia Giulia ha approvato la costituzione di una Comunità Energetica in forma cooperativa a partecipazione pubblica con all’interno un Comune.
La sentenza riguarda il Comune di Fontanafredda (Pn) e la società cooperativa Benefit Part-Energy di Udine, associata a Legacoop Fvg.
La Corte dei Conti regionale ha dato il via libera alla costituzione di “Com-E’ Fontanafredda”, questo il nome della Comunità Energetica Rinnovabile fondata sul territorio, che vede il Comune pordenonese come socio promotore e coordinatore e Part-Energy come partner tecnico e gestore di una nuova Comunità Energetica.
Sono in attivazione 2,4 MWp di impianti fotovoltaici a servizio di 57 edifici, ma già dalla data di attivazione ci sarà energia per soddisfare fino a 400 famiglie e imprese.
«Quando inviamo a Comuni ed Enti Pubblici la nostra proposta di attivazione del servizio di valorizzazione e incentivazione dell’Energia Rinnovabile Condivisa – spiega il vicepresidente di Part-Energy, Mauro Guarini – proponiamo anche l’iter amministrativo che riteniamo più corretto sotto il profilo procedurale e legislativo.
Dopo la nostra candidatura, infatti, come partner tecnico e gestore, l’ente deve approvare il suo ingresso nella costituenda società con una quota associativa di 25 euro, irrisoria dal punto di vista economico, ma formalmente importante soprattutto perché configura la partecipazione di un ente pubblico in una società a responsabilità limitata».
Da qui, dunque, l’obbligo di comunicare e chiedere il parere alla Corte dei Conti dell’avvenuta acquisizione della quota cooperativa Part-Energy, senza il cui esito positivo sarebbe impensabile iniziare l’iter tecnico/operativo per il Comune.
«Si tratta di un primo passo avanti – spiega il sindaco di Fontanafredda, Michele Pegolo – per la realizzazione della Comunità Energetica.
Una conquista che potrà dare ora anche alle altre amministrazioni pubbliche d’Italia l’opportunità di avviare nuove Cer.».
Dopo il parere favorevole della Corte dei Conti l’iter tecnico del Comune prevede ora la definizione delle aree e degli edifici comunali idonei alla realizzazione degli impianti fotovoltaici nonché delle modalità di finanziamento.
Ma considerata la presenza di altri soci Part-Energy privati sul territorio, (produttori, prosumer – produttori e consumatori – o semplici consumatori), già a settembre 2023 sarà presentata al Gestore dei servizi energetici (GSE) la domanda di attivazione e la successiva accensione della Comunità Energetica Com-E’ Fontanafredda avverrà entro fine anno.
Per chi fosse interessato a leggere le motivazioni del provvedimento della Corte dei Conti FVG, basta cliccare su DELIBERA

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