I cimiteri specchio della città nel video presentato dal TTL valorizzazione cimiteri di Utilitalia-SEFIT

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il Comunicato stampa emesso dal TTL per la valorizzazione storico culturale dei cimiteri italiani di Utilitalia-SEFIT in occasione della Commemorazione dei Defunti.

2 novembre 2023 – I cimiteri come specchio delle città
La Commemorazione dei Defunti è un momento speciale in cui i cimiteri sono al centro dell’attenzione, con grande interesse e affluenza di visitatori. Il Tavolo Tecnico per la valorizzazione storico culturale dei cimiteri italiani di Utilitalia-SEFIT, proprio in questa occasione vuole raccontare, con una breve sequenza di immagini dello Staglieno di Genova, del Monumentale di Mantova, di Torino e di quello di Verona, come i cimiteri siano lo Specchio delle città. I cimiteri sono un osservatorio privilegiato delle trasformazioni in corso nelle città, nella società. Le città, grandi e piccole, sono multiculturali, poli-confessionali. Alcune prima di altre, hanno riservando reparti speciali per le sepolture ortodosse, islamiche o baha’i. Quasi tutte hanno progettato aree per la dispersione delle ceneri o luoghi per la memoria collettiva di vittime civili o di guerra. Le città sono al centro della cronaca per tensioni sociali per i flussi migratori o sono testimoni di iniquità nella distribuzione delle ricchezze. I cimiteri sono lo specchio di tutto questo, sono cimiteri pubblici, plurali e inclusivi.
Il gruppo TTL presenta per il 2 novembre il video clip che è scaricabile a questo link.
Di seguito alcune note sintetiche per ogni cimitero coinvolto nel video.

Cimitero di Staglieno di Genova
Genova è una città di porto e in quanto tale crogiuolo di culture. Il suo cimitero la rispecchia contenendo sensibilità, fedi e spiritualià da ogni parte del mondo. I Cimiteri del Settore Policonfessionale, Ebraico, Protestante e Ortodosso erano sparsi per la città e alla fine dell’Ottocento furono trasportati a Staglieno creando un susseguirsi di tanti diversi mondi, – compreso quello del Cimitero di guerra del Commonwealth, progettato da Coppedé – dentro un Cimitero dove già convivono la pianta tipicamente mediterranea, di impianto neoclassico e la zona paesaggistica, che si arrampica sulla collina, un po’ come la città di Genova.
Il Pantheon o Cappella dei Suffragi, con la sua pianta rotonda, richiama una piazza in generale, e in particolare piazza De Ferrari, cuore e della città. La confermazione del pavimento del Pantheon e le suggestioni provenienti da piazza De Ferrari hanno contribuito alla creazione del Logo del Cimitero Monumentale di Staglieno. Nel Pantheon, il Famedio della Città, sono sepolti gli uomini che hanno dato lustro a Genova. Una visita al Pantheon è contemporaneamente una visita alla città, richiamata nei nomi delle tombe che riportano allo stradario genovese.

Il Cimitero Monumentale di Mantova
Il giardino delle Rimembranze è stato progettato dalla società Tea e si trova nell’area cimiteriale, vicino all’Ossario. All’interno del giardino è possibile proseguire nella cerimonia della cremazione e disperdere le ceneri del proprio congiunto all’interno del cimitero, luogo della memoria, del raccoglimento e del ricordo. Il giardino è inserito in un’area verde di forma rettangolare, ampia 2.300 metri quadrati; la sua geometria richiama la forma della galassia a spirale, al centro della quale è posto il vaso per la cerimonia di dispersione. I vialetti sono contornati da cipressi, aiuole e fiori.

I maggiori cimiteri di Torino: Monumentale e Parco
Precedentemente chiamato Generale è ora conosciuto con il nome di Cimitero Monumentale per i numerosi monumenti funebri artistici e i personaggi degni di nota. All’interno del Cimitero Monumentale si trovano anche il Tempio Crematorio e il Luogo del Ricordo ove è possibile la dispersione delle ceneri. Sempre al Monumentale sono presenti aree di sepoltura riservate alle Comunità ebraica e alla Chiesa Valdese, a ordini religiosi e a corpi militari.
Il Cimitero Parco è il secondo grande cimitero di Torino inaugurato nel 1972, si ispira ai modelli di tipo nordico immersi nel verde e minimalisti. Il terreno, in origine pianeggiante, fu reso ondulato attraverso la creazione di collinette artificiali che nascondono i complessi di tumulazione. In questo cimitero è presente un’area dedicata alle sepolture della comunità islamica e un campo ortodosso romeno.

Il Cimitero Monumentale di Verona
Le sepolture nel campo speciale sono contrassegnate da una semplice croce, ma in alcuni casi i parenti non rinunciano a portare dei fiori. Il cimitero della comunità ebraica di Verona si trova nel quartiere di Borgo Venezia ed è il quarto cimitero succedutosi a Verona in oltre sei secoli di presenza ebraica in città. I Cristiani evangelici sepolti fuori le mura sono stati traslati all’interno del Cimitero Monumentale nel 2005. L’area dedicata alla dispersione ceneri in natura Giardino Dispersione Ceneri è entrata in funzione nel 2020. Il Campo Bahá’í. È il campo più piccolo e le lapidi sono curatissime. Su alcune di loro sono incise delle vere e proprie poesie. Il Campo di inumazione Islamico si trova al di fuori del recinto del Cimitero Barbieri, nell’area un tempo chiamata “Cimitero dei Tedeschi”.

Written by:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.