Una protesta pubblica delle imprese funebri palermitane per lo stato di collasso cimiteriale del capoluogo siciliano

Veniamo a conoscenza e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato di lavoratori palermitani:

“Servizi cimiteriali al collasso”: la protesta consorzio onoranze funebri„

La situazione è di una gravità non immaginabile se non viene vista con i propri occhi, da anni ormai con assiduità abbiamo sollevato la problematica agli uffici ed alle Amministrazioni, che nel tempo non hanno nemmeno affrontato i problemi del cimiteri Palermitani. I Cittadini, Agenzie Funebri, Comune: Il disagio degli Impresari Funebri a dover affrontare giornalmente le difficoltà burocratiche, cercare un posto nei cimiteri, le continue giustificate lamentele dei cittadini al fine di poter dare una degna sepoltura al proprio caro, chi muore di venerdì dopo mezzogiorno deve attendere il lunedì mattina prima di essere seppellito, la domenica non vengono fatte tumulazioni né vengono rilasciate autorizzazioni alla sepoltura gli uffici sono chiusi, il lunedì mattina si rischia di aspettare anche diverse ore dietro la porta del cimitero, pur non dimenticando i decessi negli ospedali dove i parenti vogliono a tutti i costi portare la salma in abitazione.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3235] Cambiamenti in vista per la legge regionale lombarda in materia funebre e cimiteriale

Se a Roma in Senato la relatrice al DDL di riforma del settore funerario, Sen.ce Maturani cerca di farne ripartire l’iter togliendo con un emendamento la parte più succosa del provvedimento, in regione Lombardia non si sta con le mani in mano e la III commissione consiliare del Pirellone convoca diverse Associazioni del settore funebre e cimiteriale in audizione in vista di modificare il capo III della LR Lombardia 30 dicembre 2009, n. 33.
E’ successo a Milano l’8 novembre 2017, dopo un periodo in cui  il fuoco covava sotto la cenere (direbbe un cremazionista …).… ... Leggi il resto

Scafati: la DIA contesta alcuni fatti a imprese funebri e comunali

la Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno ha emesso qualche giorno or sono, nell’ambito dell’operazione “Sarastra”, l’avviso della conclusioni delle indagini preliminari e contestuale informazione di garanzia nei confronti di 6 indagati, tutti ritenuti responsabili, in concorso, del reato di abuso d’ufficio, commesso con l’aggravante del metodo mafioso (art. 323 c.p., in relazione all’art.7 d.l. 152/91).
Le attività di indagine hanno consentito di documentare l’illecita attività di pubblicità funebre svolta – su pannelli installati abusivamente, omettendo il versamento dei tributi dovuti per legge e agevolati anche dalle condotte omissive poste in essere dai responsabili degli uffici comunali deputati al controllo – da due società operanti nello specifico settore e riconducibili, rispettivamente, una al clan camorristico Cesarano (egemone su Castellammare di Stabia e Comuni limitrofi) e una al clan camorristico Matrone, di Scafati.… ... Leggi il resto

Marmisti friulani lamentano disparità di trattamento rispetto alle imprese funebri

La Commemorazione dei Defunti è una vetrina anche per chi deve parlare del settore funerario e ha una finestra di pochi giorni l’anno in cui l’attenzione dei media è alta.
Succede quindi che l’associazione friulana dei marmisti, per bocca del suo Presidente Francescut, lancia l’allarme dato da una concorrenza sleale da parte di alcune imprese funebri che operano anche nel settore marmi.
«Si tratta – spiega Francescut – della concorrenza sleale di quelle pompe funebri che, senza la corretta iscrizione alla Camera di Commercio, continuano la lavorazione dei materiali lapidei a 360°, non avendo a carico tutti gli oneri assicurativi, di gestione della produttività e i termini di sicurezza sul lavoro e di gestione dell’ambiente».… ... Leggi il resto

Urne cinerarie e caratteristiche dei materiali costruttivi

Gli interrogativi sottoposti al prudente giudizio di questa redazione, attengono ad aspetti strumentali che non rinvengono una puntuale regolazione di dettaglio, neppure nella Circ. Min. 24 giugno 1993 n. 24 e successivamente nel sovraordinato D.M. 1 luglio 2002 adottato ai sensi dell’art. 5 comma 2 Legge n. 130/2001, e lasciano così all’industria funeraria la possibilità di sbizzarrirsi con le soluzioni più pratiche, funzionali o ardite.

Ad esser chiaro ed incontrovertibile è unicamente lo scopo ultimo di queste disposizioni, nel senso che neppure l’art.… ... Leggi il resto

Teramo: protesta di alcune imprese funebri

Circa una quindicina di carri funebri ha sfilato a Teramo sotto alla sede della Azienda sanitaria, per protestare contro l’affidamento della gestione dei servizi cimiteriali e delle camere mortuarie con procedure in contrasto con la normativa regionale.
Secondo Paolo Di Berardino, segretario regionale Federcofit, la Federazione comparto funerario, ”molte delle ditte che hanno la gestione di questi servizi sono esercenti attività funebre disgiunta, equiparabile a quella funebre a tutti gli effetti: quindi per ovvi motivi di opportunità come recita anche l’articolo 35 della legge regionale e il parere dell’Autorità dei garanti, non possono risultare affidatarie”.… ... Leggi il resto

Firmato a Palermo protocollo tra Policlinico e Comunità islamica per celebrazione di riti funebri per islamici deceduti nell’ospedale

Si è tenuto qualche giorno or sono presso l’Accademia delle Scienze Mediche di Palermo, la Tavola rotonda su “Salute e identità religiose” conclusasi con la firma tra il Commissario del Policlinico Fabrizio De Nicola e il presidente della Comunità Religiosa Islamica Italiana Yahya Pallavicini, del protocollo d’intesa, che offre la possibilità ai cittadini di fede musulmana di celebrare il rito funebre islamico, in caso di decesso avvenuto all’interno dell’ospedale universitario.
“Una pratica già in uso da tempo all’interno della nostra struttura sanitaria – ha detto Mario Affronti, responsabile della Medicina delle migrazioni e promotore dell’iniziativa – che oggi viene ufficializzata come buona prassi da proporre alle altre strutture sanitarie, sia a livello regionale che nazionale, a conferma dell’attenzione all’utenza straniera che storicamente ha sempre dimostrato il Policlinico di Palermo”.… ... Leggi il resto

Trento: ULTIMA VISIONE, brevi riflessioni sulla fine di un viaggio

“Ultima visione” è il titolo di una mini rassegna con proiezione di film, organizzata dal Comune di Trento sul tema della morte e dell’elaborazione del lutto.
L’idea nasce dal dirigente dei servizi funerari di Trento Carmelo Passalacqua e le proiezioni sono a prezzi veramente popolari (5 euro).
Tre sono le pellicole in programma, proiettate il lunedì alle 21 al cinema Astra.
Affrontano l’argomento sotto vari aspetti, dalla percezione del ruolo dell’operatore cimiteriale alla morte in solitudine, per finire con il grande tema dell’elaborazione del lutto:
Il primo film è stato già proiettato il 9 ottobre 2017 e si tratta di Departures di Yojiro Takita (Giappone 2008, 130′).… ... Leggi il resto

Cremazione e pace-maker: un problema ancora insoluto

Alcuni rapidi appunti sull’annosa questione degli stimolatori cardiaci da rimuovere prima della cremazione: invero vi sono delle notevoli criticità normative e procedurali, in quanto solo alcune Regioni, spesso con meri atti amministrativi, fanno, esplicito, riferimento ai pace-maker, anche se i protocolli operativi di molti gestori degli impianti di cremazione tendono (non casualmente) a richiedere o il preventivo espianto o una dichiarazione liberatoria da cui risulti che il defunto non ne era portatore.

Le motivazioni alla base alle posizioni ed aelle comprensibili richieste dei gestori nascono ora da standard, pur se di prassi, diffusi pressoché in tutta Europa (e non solo) (sia le Linee guida dell’I.C.F.… ... Leggi il resto

Votare è un pò morire

Letta sul Corriere della Sera del 10 ottobre 2017, a firma di Massimo Gramellini.

Votare è un pò morire

Un cittadino veneto che fosse interessato a passare a miglior vita entro la fine dell’anno potrà approfittare della straordinaria opportunità offerta da un’agenzia di pompe funebri, che garantisce sconti del dieci per cento agli elettori del referendum autonomista del 22 ottobre. Unico requisito richiesto è l’esibizione della ricevuta che attesta l’avvenuto voto. Ovviamente lo si presume favorevole, non tanto in omaggio al noioso precetto costituzionale della sua segretezza, ma perché è inconcepibile che un fautore del No abbia la faccia tosta di morire dopo essersi recato alle urne, quando sarebbe assai più dignitoso che lo facesse prima.… ... Leggi il resto

Scalea: funerali completamente un nero

Un’impresa di onoranze funebri, operante nella zona dell’Alto Tirreno cosentino (Scalea), che dal 2012 non ha mai presentato alcuna dichiarazione fiscale occultando ricavi per 400 mila euro ed evadendo circa centomila euro di imposte, è stata scoperta dagli uomini del comando provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza.
Attraverso controlli documentali, incrociati con i dati acquisiti dalle banche informatiche in uso al Corpo, è stata individuata l’impresa che, pur offrendo sul territorio servizi funerari in regime quasi ‘monopolistico’, non risulta abbia mai presentato alcuna dichiarazione fiscale nell’ultimo quinquennio.… ... Leggi il resto

Le scelte dei Comuni per ridurre le partecipate pubbliche: in dismissione anche le onoranze funebri pubbliche

Secondo l’ANSA le delibere comunali per stare in regola con la riforma Madia, taglia-partecipate, si sono concentrate proprio a ridosso della scadenza, che è caduta il 30 settembre 2017.
Dalle prime notizie sui piani di razionalizzazione presentati e approvati, la rasoiata sembra avere colpito soprattutto le realtà che nulla hanno a che fare con i servizi essenziali: via quindi le quote nelle scuole vela o nelle polisportive, nelle onoranze funebri, nei centri per la promozione del tessile e della seta o negli stabilimenti termali, per citare alcuni casi riportati nelle cronache cittadine.… ... Leggi il resto

Bergamo: agitazione sindacale dei dipendenti della IOF pubblica che sentono odore di privatizzazione

Il Comune di Bergamo, che aveva creato Bergamo Onoranze Funebri, società pubblica per calmierare i prezzi dei funerali, ha annunciato che è sua intenzione procedere alla trattativa diretta per l’affitto dell’intera azienda, anticamera della vendita definitiva a “privati”, dopo che era andata deserta la prima asta.
Alla notizia CISL FP e FP CGIL, dopo l’assemblea con i 12 dipendenti, hanno dichiarato lo stato di agitazione e chiedono l’attivazione della procedura di conciliazione.
Per Gian Marco Brumana e Natalino Cosentino, sindacalisti di CGIL e CISL, “aver attivato la trattativa diretta è in netto contrasto con la assicurazioni fornite in un recente incontro dall’assessore ai Servizi Cimiteriali circa il mantenimento della gestione diretta del servizio da parte dell’amministrazione comunale e testimonia la palese volontà del Comune di dismettere l’azienda”.… ... Leggi il resto

Feniof e Federcofit contro la gara della ASL1 di Roma che potrebbe veder vincere la gestione di camere mortuarie ospedaliere da parte di imprese funebri

Il bando emesso a fine giugno dalla Asl Roma 1 per la gestione delle camere mortuarie di due strutture ospedaliere romane, il San Filippo Neri e il Santo Spirito, secondo la denuncia di Feniof e Federcofit, prevede l’affidamento di un servizio pubblico d’interesse generale – i servizi interni di Polizia Mortuaria: Camere mortuarie, spostamento salme da corsia a deposito – anche ad imprese di onoranze funebri, ovvero ad operatori commerciali, che avrebbero così una “corsia preferenziale” per l’esecuzione del funerale, in un potenziale regime di monopolio.… ... Leggi il resto

Operatori celle mortuarie ospedale Verona: 4 arresti

Sono quattro gli arrestati per concussione e associazione a delinquere tra gli operatori in servizio alle celle mortuarie dell’ospedale di Verona. Pretendevano soldi da titolari di imprese funebri per avere la garanzia che le salme venissero sistemate e rese presentabili ai parenti.
L’operazione ha coinvolto personale in servizio al quale è stato notificato il provvedimento.
Le forze dell’ordine procederanno nei prossimi giorni all’arresto degli altri operatori attualmente in ferie e in quiescenza.
Al momento in manette sono finiti: Davide Franchini, 47 anni, Marco Dal Dosso, 52 anni, Romolo Risegato, 64 anni, e Alberto Colombini, 59 anni.… ... Leggi il resto