… ... Leggi il restoComincia oggi la pubblicazione su funerali.org di una rubrica periodica tenuta da un esperto di livello europeo di crematori e cremazione, il Dr. Fabrizio Giust.
Periodicamente verrà trattato un argomento tecnico/pratico concernente la conduzione degli impianti di cremazione.
Parte dei suggerimenti operativi confluirà in un corso di aggiornamento per gli operatori degli impianti di cremazione che si terrà nel secondo semestre 2023 o nei primi mesi 2024, in relazione all’interesse e alle iscrizioni che perverranno.
Autore: Fabrizio Giust
Impianti di cremazione ecosostenibili. Conclusioni – 5/5
Conclusioni
La cremazione è una pratica di trattamento delle salme in netta crescita percentuale in ragione dei minori costi per i cittadini dolenti e per i servizi cimiteriali Comunali, che ha un impatto complessivo ambientale inferiore rispetto a quello della tumulazione.
Attualmente gli impianti crematori a metano sono la grande maggioranza delle installazioni operative.
Dal marzo 2022, a causa della recente crisi geopolitica irreversibile, le strategie economiche, sociali e ambientali a livello europeo e nazionale, che coinvolgono tutte le attività inclusa la cremazione, sono radicalmente cambiate e perseguono l’equilibrio e l’autonomia della propria struttura energetica e socioeconomica.… ... Leggi il resto
Impianti di cremazione ecosostenibili. Riduzione dell’impronta carbonica e delle emissioni inquinanti – 4/5
Crematorio – Riduzione dell’impronta carbonica e delle emissioni inquinanti
Uno dei principi informatori prevalenti delle progettazioni e installazioni di nuovi impianti di cremazione è la riduzione dell’impronta carbonica in termini di emissioni di CO2 e di uso di fonti fossili. Le scelte tecniche sono numerose.
In alcuni Paesi del Nord Europa la temperatura di post-combustione è stata portata a 800°C (dagli 850°C previsti in Italia) senza notare delle differenze nelle performance ambientali, anzi con una riduzione significativa nel consumo di carburante, una riduzione nelle emissioni di gas serra e la riduzione degli ossidi di azoto e dei PM che migliorano la qualità locale dell’aria.… ... Leggi il resto
Impianti di cremazione ecosostenibili. Confronti di alimentazione energetica – 3/5
Crematori – Alimentazione energetica
Gli impianti cremazione necessitano di una alimentazione energetica esterna per avviare i processi di combustione ossidativa e per mantenere la temperatura dei fumi prodotti sopra gli 850 °C per vincoli normativi ai fini del contenimento delle emissioni inquinanti.
Il gas naturale attualmente è di gran lunga il combustibile di supporto più comune usato negli impianti di cremazione nel nostro Paese ed è un combustibile naturale con la minore percentuale di carbonio presente.… ... Leggi il resto
Impianti di cremazione ecosostenibili. Evoluzione ecologica e aspetti gestionali – 2/5
Evoluzione ecologica e aspetti gestionali dei crematori
Negli anni 80 e 90 diversi impianti di cremazione elettrici di prima generazione erano in funzione nel nostro Paese in città importanti come Milano, Como, Varese e altre città del Nord Italia. Gli elevati costi energetici, gli alti costi di manutenzione, la scarsa flessibilità di utilizzo e le nuove normative ambientali hanno portato quelle Amministrazione a convertire gli impianti verso la più flessibile e più economica soluzione di impianti alimentati a gas metano che sono diventati prevalenti in tutto il territorio nazionale con l’eccezione di alcuni rari casi di alimentazione a gasolio o a GPL o a GNL dovuta principalmente a ragioni di approvvigionamento e mancanza di una rete gas capillare.… ... Leggi il resto
Impianti di cremazione ecosostenibili. Le premesse – 1/5
Premessa generale
Il settore degli impianti crematori e della cremazione in generale, come altri settori della nostra Società, è impegnato da molti anni a ridurre l’impatto ambientale.
Una delle principali aree di attività volte a ridurre tale impatto è relativa alla fonte energetica utilizzata come combustibile per alimentare gli impianti di cremazione.
È questa un’area che è necessario seguire con attenzione negli anni per valutare la disponibilità di nuove fonti di energia.… ... Leggi il resto