Cimitero per gli animali: è ancora una necessità?

Per gli italiani il ‘118’ per gli animali viene ben prima del cimitero (per animali). ImageL’ENPA ha promosso un referendum, ‘Le citta’ per gli animali’, i cui dati parziali nazionali, sfatano alcuni luoghi comuni. Sono 15 i quesiti posti nel referendum, che e’ partito on-line il 20 settembre scorso e che si concludera’ nella Giornata degli Animali, il 6 e il 7 ottobre prossimi. ”Le risposte – ha anticipato Michele Gualano dell’Enpa – variano da Comune a Comune, eccetto per l’esigenza di un 118 veterinario, che e’ la piu’ votata da tutti. In coda, invece, sono i cimiteri per animali, poco sentiti per ora nel nostro Paese”. Di seguito si riportano le parti salienti del comunicato stampa dell’ENPA (www.enpa.it )

Gli italiani chiedono, alle istituzioni, di attivare ovunque il 118 veterinario. E’ questa l’indicazione più chiara emersa grazie al referendum “Le città per gli animali” i cui risultati parziali sono stati illustrati a Milano nel corso della conferenza stampa di presentazione della tradizionale Giornata degli Animali Enpa 2007, che si terrà in tutto il Paese sabato e domenica prossimi. Il referendum è stato promosso da Enpa per capire le volontà e i desideri degli italiani, i quali chiedono, agli amministratori locali, centri abitati più accoglienti e vicini agli animali e alle loro esigenze.
Il 16,7 % del campione composto da 2.063 italiani ha indicato, quale priorità, l’attivazione del 118 veterinario. In alcune aree del Paese questo servizio è già attivo, ma gli italiani ne chiedono l’istituzionalizzazione.
Ma tra le quindici risposte suggerite da Enpa (ogni cittadino può esprimere fino a tre preferenze) spiccano anche l’istituzione di Uffici diritti animali comunali (lo chiede il 9,1% del campione), il divieto di mostre itineranti e circhi con animali (9%), il divieto di esposizione di animali in gabbia a scopo promozionale o di lucro e l’attuazione di progetti educativi nelle scuole per un corretto rapporto uomo-animale (entrambi con l’8,2% delle preferenze). Seguono il divieto di sagre e palii con animali (7,8%), il controllo delle condizioni di detenzione dei cani di proprietà (7,7%), la presenza di aree urbane attrezzate per animali (6,9%), l’attuazione di politiche a sostegno dell’adozione dei cani nei canili (6,7%), la individuazione di aree di balneazione in cui poter accedere con i cani (5,2%), l’individuazione di cimiteri per animali (3,9%), la sterilizzazione dei gatti delle colonie feline libere (3,4%), le sanzioni per i proprietari di cani che aggrediscono altri animali (3,3%). Solo il 2,3% del campione chiede il contenimento, senza sofferenze, dell’eccessiva proliferazione di colombi, gabbiani, topi e altra fauna urbana mentre l’1,6% degli italiani chiede la previsione di menu vegetariani nelle mense scolastiche.

“Con il referendum ‘Le città per gli animali’ Enpa, nel solco della sua storia, dimostra tutta la sua modernità: l’associazione animalista più antica d’Italia diventa ancora di più stimolo per le istituzioni, al servizio dei cittadini e degli animali”, ha dichiarato Carla Rocchi, Presidente Nazionale Enpa. “Questo esempio di democrazia applicata – ha aggiunto – ci consente di essere portatori di richieste fattibili, di suggerimenti concreti. Tutto ciò con l’esperienza e la progettualità che offriamo e che offriremo agli enti locali. Per Enpa la priorità è l’applicazione delle leggi. Questo referendum – che arricchisce, quest’anno, la consolidata Giornata degli Animali – ci dà la possibilità di andare oltre: nel corso del 2008 comunicheremo ai Comuni le volontà di chi ha un animale e di chi li ama perché gli animali devono essere considerati cittadini a tutti gli effetti”.
Intanto sabato e domenica, in tutto il Paese, sarà celebrata la tradizionale Giornata degli Animali dell’Enpa. Ai banchetti allestiti dai volontari della Protezione Animali (l’elenco completo è sul sito www.enpa.it), l’Enpa comunicherà il bello degli animali, farà sensibilizzazione e continuerà a raccogliere le adesioni al referendum.

“Ideata da Enpa nel 2004 tramite il centro Comunicazione e sviluppo di Bra, la ‘Giornata degli animali’ ha avuto un’evoluzione costante, giungendo agli attuali 228 banchetti presenti in 144 città”, ha dichiarato Marco Poli, consigliere delegato del Centro Comunicazione e Sviluppo Enpa.
“Il primo importante risultato a livello nazionale – ha aggiunto Poli – è stato quello della donazione, in tre anni, di oltre mezzo milione di pasti (540.000, per l’esattezza) per i trovatelli dei Rifugi Enpa e per le colonie feline accudite dai nostri volontari. E qui va un grazie di cuore per la generosa collaborazione:
– a Effeffe, azienda leader nella produzione per marchi privati di mangime secco;
– agli ipermercati del gruppo Iper per la promozione abbinata ai petfood a proprio marchio;
– a Tim, Vodafone, Wind, 3 e Telecom per la concessione del numero telefonico solidale 4.85.85;
– agli oltre 120.000 amici degli animali e di Enpa che, nel 2005 e 2006, hanno utilizzato tale numero per sostenerci;
– alle centinaia di periodici ed emittenti radiotelevisive, con Radio 105, Radio Monte Carlo e 105 Classics in prima fila, che hanno diffuso gratuitamente la campagna di sensibilizzazione della Giornata;
– alle decine di trasmissioni che hanno dato eco all’evento e ai 5 telegiornali Rai e Mediaset che hanno realizzato servizi su di esso”.
E veniamo alla presenza nelle piazze delle Sezioni Enpa, ogni giorno in prima linea nella concreta opera a favore di chi non ha voce per difendersi. Grazie a loro:
– sono state raccolte 30.000 firme per la petizione internazionale “Animals matter to me”, di cui Enpa è referente italiano, che punta a ottenere dall’Onu una “Dichiarazione universale dei diritti degli animali”;
– sono stati coinvolti 50.000 bambini, la migliore speranza per un futuro più sereno anche per gli animali, e almeno 130.000 adulti, che hanno potuto ricevere preziosi consigli sul miglior modo di interagire con i propri animali e per conoscere le mille attività di Enpa.

La Giornata degli Animali 2007 ha un’altra novità: un gioiello (che sarà disponibile ai banchetti Enpa) che simboleggia l’amore per gli animali prodotto da Unoaerre in esclusiva per la Protezione Animali. “Unoaerre e Enpa – ha dichiarato Antonio Bracalello, Direttore Commerciale e marketing Unoaerre – hanno trovato un’immediata sintonia. Sarà perchè come Enpa, fondata nel 1871 da Giuseppe Garibaldi, anche Unoaerre, “l’azienda orafa di fiducia degli italiani”, ha una lunghissima storia. E’ infatti dal 1926 che Unoaerre crea gioielli che “parlano d’amore”: dalle Fedi Matrimoniali, settore in cui è leader assoluto, alle Medaglie d’Amore di cui sono stati venduti dagli anni ’60 in poi oltre 18 milioni di pezzi, fino alle più recenti Fedine, create ad hoc per le piccole ricorrenze tra innamorati. Non poteva quindi mancare un gioiello che fosse in grado di rappresentare l’amore per gli animali. Unoaerre ha così creato in esclusiva per ENPA un gioiello che visualizza in chiave simbolica l’amicizia tra uomo e animale: la zampa di un cane che batte un cinque con la mano di un uomo. Un ciondolo da indossare in ogni occasione per esprimere i sentimenti per gli amici animali”.

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3 thoughts on “Cimitero per gli animali: è ancora una necessità?

  1. FINALMENTE E’ APERTO UN CIMITERO PER ANIMALI TRA LE PROVINCIE DI PRATO E FIRENZE, PRECISAMENTE A SAN GIORGIO A COLONICA (COMUNE DI PRATO). E’ UN’INIZIATIVA DELL’ASSOCIAZIONE “L’ORMA” PER I PROPRI ASSOCIATI.

  2. necessata in tutti i cmprensori comunali un organismo per la sepoltura dcente dei piccoli anomali

  3. la rete è piena di intenzioni lodevoli per aiutare gli animali. Il problema è che se c’è un problema riguardante gli animali, questo è il randagismo. E credo che siano tutti d’accordo su questo. Quindi dico che bisogna concentrare gli sforzi, da parte degli addetti ai lavori, ad avviare una campagna, a livello nazionale, di sterilizzazione dei randagi, per contrastare rischi sulla sicurezza. Vedasi infatti cosa è successo in Sicilia giorni fa.

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