A Ozzano nasce il progetto “Diventare alberi”: sepoltura green e memoria condivisa

Fino al 5 luglio 2025 è possibile sostenere la petizione “Diventare alberi ad Ozzano”, promossa dall’associazione Becoming Trees per chiedere la destinazione di un’area del vecchio cimitero di Borgo San Pietro alla creazione del primo spazio pubblico italiano dove unire le ceneri umane agli alberi. Un’iniziativa che rappresenta, secondo i promotori, un’innovazione ambientale e funeraria di portata nazionale.

Il progetto si inserisce nel più ampio percorso di riconversione dell’ex cimitero in un “cimiterino interreligioso”, luogo laico e accogliente pensato per rispettare tutte le fedi e visioni dell’oltre. Avviato inizialmente a Casola Canina, il concept è stato adottato da Ozzano grazie al lavoro congiunto di accademici dell’Università di Bologna e associazioni locali, tra cui il gruppo Uniti nell’oltre.

L’idea trae forza da storie personali che hanno saputo generare impegno collettivo. Se la nascita del cimiterino è legata all’iniziativa dei coniugi Lesca-Ciardelli dopo la perdita del figlio, il desiderio dell’insegnante di danza Monica Giannini – “diventare un albero” – ha ispirato Becoming Trees a proporre un nuovo modello di commemorazione ecologica, “a costo zero per l’amministrazione”, che unisca lutto, natura e rigenerazione.

Il progetto sarà rilanciato il 10 maggio 2025 con una nuova edizione della Passeggiata di pace nella Val di Zena, con tre percorsi meditativi e un programma ricco di attività: danze, letture, musica, incontri interreligiosi e una lezione astronomica sotto le stelle. La partecipazione è gratuita, con iscrizione obbligatoria per motivi assicurativi.

Per leggere la petizione clicca VEDI

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