Cremazione cadavere sottoposto a tanatoprassi all’estero

Domanda: < /br>
È arrivato al crematorio un feretro con un corpo da cremare, proveniente da un Paese estero dove era stato trattato con tanatoprassi.
Il feretro è confezionato con cassa di legno interna, cassa di piombo saldato avvolgente la prima e cassa esterna di legno.
Cosa si deve fare in questo caso per la cremazione?
Quali problemi ne derivano, visto che nella certificazione del feretro si menzionato l’utilizzo di formalina in misura di poco superiore ai 4 litri?… ... Leggi il resto

Riaffido ceneri dopo il decesso dell’affidatario

Domanda: < /br>
Ha avuto luogo la cremazione di una signora, a cui, in vita, era stata affidata l’urna cineraria della madre da custodire nella sua abitazione privata (abitazione anche della madre).
Ora, il marito della signora presenta istanza di conservazione dell’urna cineraria della moglie nella stessa abitazione, ove anche il richiedente abita e con lui l’unico figlio della coppia.
Unitamente richiede la conservazione dell’urna cineraria della suocera, che trovasi ancora nella stessa abitazione.
All’epoca la conservazione si era concessa verso volontà espressa verbalmente dalla defunta in vita alla figlia (ora deceduta).… ... Leggi il resto

Combinazione di affido e dispersione ceneri

Domanda: < /br>
Ad un Comune, sito nella regione Lazio, viene chiesto di autorizzare una combinazione di dispersione di ceneri.
Quindi, dopo la cremazione, metà andrebbe dispersa, l’altra metà affidata ad un familiare (lo stesso che provvede alla dispersione della prima metà).

Di conseguenza, si chiede se è possibile autorizzare tale richiesta.
Facendolo si garantirebbe sia la volontà dispersoria manifestata dal de cuius, sia quella di conservazione delle ceneri da parte del familiare.


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Risposta: < /br>
Non è consentito dividere le ceneri derivanti da una cremazione.… ... Leggi il resto

Estensione titolarità della concessione

Domanda: < /br>
La signora A, nata in Comune in provincia di Napoli ma residente a Milano, risulta sorteggiata, come previsto nel bando pubblico, per l’assegnazione di un’urna cineraria.
All’atto del versamento della prima rata in acconto, la signora richiede, a questo Comune, la possibilità di “estendere” la titolarità del contratto di concessione dell’urna.
Ciò avverrà contestualmente al versamento della rata a saldo, anche a nome della nipote (figlia di un fratello) residente in Comune in provincia di Napoli.… ... Leggi il resto

Tumulazioni plurime

Domanda: < /br>
Il cimitero ha una turnazione di esumazione di 40 anni (i resti mortali rinvenuti sono veramente pochi, le ossa e le urne cinerarie tumulate in cellette).
Al dirigente dei servizi cimiteriali si chiede di poter tumulare nella stessa nicchia i resti ossei dei nonni deceduti nello stesso periodo.
È possibile tumulare 2 cassettine personalizzate nella stessa celletta, tenendo i resti ossei ben distinti?


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Risposta: < /br>
Salvo che non sia espressamente previsto il contrario dal regolamento comunale di polizia mortuaria comunale, vale l’interpretazione data dal par.… ... Leggi il resto

Tribunale regionale di giustizia amministrativa, Trento, Sez. Unica, 7 giugno 2012, n. 181

Norme correlate:
Legge n. 130/2001
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Capo 16 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 343 Regio Decreto n. 1265/1934
Art 21 Decreto Legislativo n. 152/1999
Decreto Presidente Repubblica n. 254/2003
Tab Decreto Ministeriale n. 142/2000
Art 3 Decreto Legislativo n. 285/1992

Testo completo:
Tribunale regionale di giustizia amministrativa, Trento, Sez. Unica, 7 giugno 2012, n. 181
Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento(Sezione Unica) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 156 del 2001, proposto da: Francesco Maiocchi, Valeria Dalcolmo, Maurizio Tabarelli De Fatis, Alessandra Turconi, Franca Cristoforetti, Maria Carla Bortolotti, Renato Benedetti, rappresentati e difesi dagli avv.ti… ... Leggi il resto

Affido ceneri dopo tumulazione

Domanda: < /br>
In un Comune sono deceduti, nel 1994, padre e figlio (attualmente tumulati in loculo-ossario presso il cimitero cittadino).
La moglie/madre dei defunti ha presentato istanza per la conservazione delle due urne cinerarie in abitazione privata, la prima volta nel 2005 ed ora nel 2011 (i defunti non avevano lasciato in vita alcuna indicazione in merito).
Si desidera sapere se è corretto non autorizzare tale richiesta.
Il Comune è in assenza di specifico regolamento comunale sull’argomento e la Legge 130/2001 (introducente nuove disposizioni in ordine alla cremazione) é datata 30/3/01.… ... Leggi il resto

Marche da bollo su istanze cimiteriali

Domanda: < / br>
Nel Comune si richiede attualmente la marca da bollo da € 14,62 nei seguenti casi:
– per le istanze di cremazioni e le relative autorizzazioni (1+1 marca da bollo);
– per le istanze di resti mortali (1+1 marca da bollo);
– per le istanze di trasporto fuori Comune (1+1 marca da bollo);
– per le istanze di affido urna cineraria (3 marche da bollo: 1 sull’istanza e 2 sugli originali);
– per il contratto di concessione loculo (1 marca da bollo).… ... Leggi il resto