Quesito pubblicato su ISF2009/3-c

In diversi Paesi, europei e non, tra cui la Svizzera, esiste una società che produce diamanti artificiali a partire dal carbonio presente nelle ceneri da cremazione (col fine di ottenere una forma di sepoltura alternativa). Sarebbe lecito inviare in Svizzera le ceneri di un proprio caro per farsi poi spedire il diamante?

Risposta:
Secondo quanto risulta allo scrivente, si può esportare un’urna cineraria sigillata, previa richiesta di autorizzazione al trasporto da parte di un avente titolo, in un luogo consentito in Svizzera (ad es.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2009/3-f

In merito alla procedura per l’affidamento e conservazione di urna cineraria a familiare, un dirigente del Comune di … ha predisposto una delibera di G.M. in merito, riportando però i seguenti dubbi:
1) È necessario stabilire una tariffa per il rilascio dell’autorizzazione (in questo caso quali sono le tariffe di norma stabilite) oppure l’Amministrazione può decidere di non richiedere nulla?
2) L’Amministrazione vorrebbe individuare nel Settore LL.PP., Ufficio Servizio Cimiteriale, l’unità preposta al rilascio della predetta autorizzazione, anche se solitamente è lo Stato Civile ad occuparsi di tale rilascio.
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Nel giro di un paio d'anni vi sarà un crematorio a Fano

Chiusura di bilancio in positivo per Aset spa e Aset Holding, le due aziende pubbliche di Fano, nelle Marche. I due presidenti, Antonio Fortuna e Giovani Mattioli, nel rendere noti utili, investimenti e progetti per il prossimo anno, hanno annunciato la realizzazione del crematorio di Fano e la razionalizzazione dei servizi cimiteriali.
“L’Aset Holding ha approvato il bilancio con un utile di 121.243 euro, contro i 45.726 del 2007. Un risultato dovuto al contenimento dei costi, soprattutto riguardo alla gestione del personale” ha spiegato il presidente Antonio Fortuna.… ... Leggi il resto

Nel giro di un paio d’anni vi sarà un crematorio a Fano

Chiusura di bilancio in positivo per Aset spa e Aset Holding, le due aziende pubbliche di Fano, nelle Marche. I due presidenti, Antonio Fortuna e Giovani Mattioli, nel rendere noti utili, investimenti e progetti per il prossimo anno, hanno annunciato la realizzazione del crematorio di Fano e la razionalizzazione dei servizi cimiteriali.
“L’Aset Holding ha approvato il bilancio con un utile di 121.243 euro, contro i 45.726 del 2007. Un risultato dovuto al contenimento dei costi, soprattutto riguardo alla gestione del personale” ha spiegato il presidente Antonio Fortuna.… ... Leggi il resto

Scandalo del crematorio di Padova: nuovi sospetti

Riportiamo il testo di un articolo, a firma di Lino Lava, tratto dal Gazzettino di Padova, dal titolo “Padova. Cremazioni con scandalo, sotto le ceneri un traffico di bare “, pubblicato l’8 maggio 2009

Quelle poveri cenere mischiate pesano troppo poco. Sì, mischiate. Perchè la mattina di martedì 14 ottobre scorso gli addetti dell’inceneritore del Cimitero Maggiore di via Chiesanuova bruciarono tre salme e lasciarono tutto nel “cassetto di scarico” del forno numero 2.
Fino a quando arrivarono, all’improvviso, i carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico) di Venezia, che bloccarono tutto su ordine del pubblico ministero Renza Cescon.

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Ad Aosta, un'azienda in ordine!

ImageL’Aps, Azienda Pubblici Servizi del Comune di Aosta, società in house a totale partecipazione municipale, ha realizzato nel 2008 un utile di esercizio di 378.896 mila euro, con un fatturato complessivo di 11,7 milioni di euro, 200 mila in più rispetto al 2007.

Il bilancio consuntivo dell’azienda è stato approvato dall’assemblea, presieduta da Salvatore Luberto, a cui ha partecipato il sindaco di Aosta, Guido Grimod, in rappresentanza del socio unico. Il risultato è stato ripartito in 18.945 euro, come riserva legale, 265.227 euro in distribuzione al socio e 94.724 euro per la riserva straordinaria aziendale.… ... Leggi il resto

Problemi per il crematorio di Monza

Il gruppo monzese di Beppe Grillo (meet up) ha promosso per lunedì 11 maggio 209, alla sera (ore 21), un incontro pubblico presso l’associazione culturale “Il Platano” di via Dalle Bande nere dal titolo “Nuovo forno crematorio o inceneritore regionale?”.

Il comunicato del meet up pone l’attenzione sui possibili rischi che possono derivare da un forno crematorio come quello che è previsto a Monza: «Il Comune di Monza sta per realizzare presso il cimitero un impianto di cremazione sperimentale che dovrà smaltire, oltre alle salme, le casse di zinco provenienti da tutta Lombardia, essendo l’unico impianto di questo tipo previsto sul territorio regionale» si legge nel documento pubblicato anche sul sito del meetup monzese di Beppe Grillo.… ... Leggi il resto

Il forno per la cremazione di Varese fermo per un guasto

L’unico forno per la cremazione, quello di Giubiano (che accoglie quasi la metà dei defunti della città giardino) è stato nuovamente chiuso, e non si sa fino a quando. Considerando che l’impianto eseguiva 4-5 cremazioni giornaliere, la situazione che si determinerà in zona è particolarmente pesante.
“Una situazione allarmante”, l’lha definita Ambrogio Vaghi, presidente della Socrem varesina, che ha scritto una lettera al sindaco di Varese, dove si chiede “sostegno per le famiglie che stanno subendo questa situazione e invita l’amministrazione a pretendere dalla ditta che gestisce la manutenzione del forno un intervento risolutivo tempestivo e il risarcimento dei danni economici subiti dai cittadini e dal Comune per il mancato servizio.”.… ... Leggi il resto

Replica del corso sui rifiuti cimiteriali da crematori

Sono state chiuse le iscrizioni per il corso “Rifiuti cimiteriali e da crematori” che si terrà il 5 maggio p.v. a Ferrara, per il raggiungimento del numero massimo di partecipanti.
La replica di tale corso, con medesimo programma e relatore, è prevista per giovedì 7 maggio p.v. , solo se si raggiungerà il numero minimo di partecipanti.
In tal modo si potrà anche sfruttare l’occasione di partecipazione al corso del 6 maggio 2009 su modalità operative di un crematorio (anch’esso con limitati posti ancora disponibili).… ... Leggi il resto

Basilicata verso la regolamentazione della dispersione delle ceneri e altro riguardante la cremazione

Il Consiglio regionale della Basilicata, riunitosi il 21 aprile 2009, ha approvato alla unanimità la proposta di legge, d’iniziativa dei consiglieri Di Sanza e Pittella (Pd), Vita (Ps), Flovilla (Cp-Rb) e Simonetti (Prc) sulla “Regolamentazione per la cremazione dei defunti e dei loro resti, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione”. In particolare, con la pdl si affida alla Regione la responsabilità di emanare gli indirizzi necessari per la realizzazione delle strutture per la cremazione e si riserva ai Comuni ed alla stessa Regione l’obbligo di promuovere l’informazione ai cittadini residenti nel proprio territorio sulle diverse pratiche funerarie anche con riguardo agli aspetti economici.… ... Leggi il resto

La Basilicata verso legge sulla cremazione

Il Consiglio regionale della Basilicata si riunirà martedì 21 aprile, alle ore 10,30, nel palazzo della Giunta Regionale (Viale Vincenzo Verrastro, 4 – Potenza). Tra gli argomenti all’ordine del giorno anche la proposta di legge sulla “Regolamentazione per la cremazione dei defunti e dei loro resti, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione” presentata dai consiglieri Di Sanza e Pittella (Pd), Vita (Ps), Flovilla (Cp-Rb) e Simonetti (Prc)… ... Leggi il resto