Autorizzazione al collocamento di salma o resti mortali in sepoltura privata fuori dai cimiteri

Settore: Tumulazioni extra-cimiteriali
Destinatario: Gestore del cimitero
Compilatore: Comune
Oggetto: Art. 102 del D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285
Revisione:
Documento: Modulo allegato
Leggi correlate: Art capo21
D.Lgs. 18 agosto 2000
n. 267
Testo allegato::
Riferimento:
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Dichiarazione di morte/Avviso di morte

Settore: Accertamenti preliminari
Destinatario: Ufficio di Stato civile del Comune
Compilatore: Direttore struttura ospedaliera
Oggetto: Art. 72 del D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396; art. 103, sub a) del R.D. 27 luglio 1934, n. 1265; art. 1 del D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285
Revisione:
Documento: Modulo allegato
Leggi correlate: Art 72
d34-1265_103
Art capo01
Testo allegato::
Riferimento:
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Tar Toscana, Sez. III, 2 febbraio 2015, n. 183

Testo completo:
Tar Toscana, Sez. III, 2 febbraio 2015, n. 183
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1993 del 1999, proposto da:
Tarabella Maria Pia, rappresentata e difesa dagli avv.ti Giuseppe Chidichimo, Pietro Paolo Giampellegrini, con domicilio eletto presso lo studio degli stessi in Firenze, viale Fratelli Rosselli 47;
contro
Comune di Massa, rappresentato e difeso dall’avv.… ... Leggi il resto

Difetti del feretro

Domanda: < /br>
Nell’attività di onoranze funebri siamo interpellati da parenti o direttamente dai servizi cimiteriali sulla perdita di liquidi organici dai cofani da noi forniti e tumulati presso i cimiteri.

Questi episodi si sono verificati sempre dopo almeno due/tre anni dalla tumulazione.

Chiediamo come poter valutare fino a che epoca estendere la garanzia, vale a dire la nostra responsabilità su quanto venduto – zinco e valvola di sicurezza.

Ciò alla luce della deteriorabilità del materiale stesso.
Difficile stabilire a causa di quale difetto si è verificato il problema: costruzione, confezionamento del cofano, mancata tenuta del muro di tamponamento, ecc.).… ... Leggi il resto

Certificato necroscopico

Domanda: < /br>
In Emilia-Romagna, se un decesso avviene presso case di cura private, la redazione del certificato necroscopico spetta sempre al medico pubblico nominato dall’Ausl?
O questa può essere procedura interna allo stesso ospedale privato?


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Risposta: < /br>
Nelle case di cura private deve intervenire, ordinariamente, il medico necroscopo dell’AUSL, non essendo la casa privata un ospedale.
Ma nulla toglie (se la norma regionale lo permette) che l’AUSL nomini ad es. il direttore sanitario della clinica privata come medico necroscopo.… ... Leggi il resto

Prodotti del concepimento

Domanda: < /br>
È possibile accettare dalla struttura ospedaliera dei cassoni contenenti dei prodotti del concepimento conferiti nelle medesime modalità delle parti anatomiche riconoscibili?
Ciò allo scopo di avviarli poi alla cremazione alle condizioni richiamate nell’art. 4 della circ. reg.le Lombardia n. 21/SAN/2005.


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Risposta: < /br>
In materia la situazione non è espressamente regolamentata.
In normativa sussistono richiami circa il confezionamento art. 18 regolamento regionale Lombardia 6/2004 e s.m.i., che richiama a sua volta l’allegato tecnico sulle caratteristiche di bare e prodotti utilizzabili.… ... Leggi il resto