Le parti anatomiche riconoscibili possono essere considerate rifiuti? Il D.Lgs. 5 febbraio 1997, n.22 definisce rifiuto “qualsiasi sostanza od oggetto che rientra nelle categorie riportate nell’allegato A e di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi”. All’allegato A, tra i rifiuti di ricerca medica e veterinaria” troviamo al codice 18.01.02 le “parti anatomiche ed organi incluse le sacche per il plasma e le sostanze per la conservazione del sangue”. Come si vede le parti anatomiche riconoscibili non vengono mai esplicitamente citate.… ... Leggi il resto
Archivi: Quesiti
Quesito pubblicato su ISF1999/4-p
Che cosa si intende per parti anatomiche riconoscibili.
Risposta:
Di norma con la definizione di “parti riconoscibili” si fa riferimento a: arti e membra compiute, parti di viso e similari.
Norme correlate:
Riferimenti:
Parole chiave:
VARI-parti anatomiche
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Quesito pubblicato su ISF1999/4-n
Il Comune di ……….. chiede se sia legittima la prassi di imputare ai familiari il costo del trattamento antiputrefattivo eseguito dall’impresa di onoranze funebri privata, su delega del coordinatore sanitario.
Risposta:
Non comporta alcun tipo di problema il fatto di porre a carico dei familiari l’onere economico del trattamento antiputrefattivo. Appare invece alquanto discutibile che tale trattamento venga svolto dal personale dipendente dall’impresa. Infatti l’art.48 dispone che il coordinatore sanitario possa delegare tale operazione ad “altro personale tecnico”.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1999/4-m
Il Comune di ……. chiede a quale autorità vada denunciato l’utilizzo di personale non “in regola” da parte di un’impresa funebre privata. Inoltre chiede se il comune possa in qualche modo contestare il livello qualitativo dei servizi offerti dall’impresa funebre privata.
Risposta:
Qualsiasi illecito commesso da un soggetto privato o pubblico, deve essere denunciato, in base alla natura dello stesso, all’autorità competente. Nel caso specifico, tale comportamento va segnalato all’ispettorato del lavoro. Per quanto riguarda, invece, il livello qualitativo delle prestazioni offerte, spetterà all’utente, eventualmente, contestare all’impresa, anche con un’azione giudiziaria, le modalità di adempimento dell’obbligazione.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1999/3-g
In merito all’art. 82 D.P.R. 10/9/90 n. 285, l’Amministrazione comunale di ………….. chiede quali procedure di legge il Sindaco debba adottare per le esumazioni ordinarie (trascorso un decennio), in particolare nei confronti di parenti/affini ecc., in caso di esumazioni di cadavere mineralizzato o di mineralizzazione incompleta.
Risposta:
Ai sensi dell’articolo 82 del D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285, non esiste un espresso obbligo di informare i congiunti, tuttavia é sembrato opportuno farlo sia attraverso la pubblicazione annuale, in occasione della ricorrenza dei defunti, all’ingresso dei cimiteri, dell’elenco dei campi e dei gruppi di loculi in scadenza nell’anno successivo, le cui salme saranno esumate o estumulate, sia attraverso l’apposizione di appositi cartelli direttamente sui campi da esumare.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1999/3-a
Agli atti del Comune di ………….. risulta registrata una concessione cimiteriale 50nnale di due loculi, siti nel cimitero comunale, nei quali sono tumulati i genitori del concessionario, il Sig. ******. Alla morte di tale concessionario, tumulato nel cimitero di un altro Comune, la moglie ha chiesto lo spostamento delle salme dei genitori del marito, dall’attuale cimitero al cimitero ove risulta tumulato il marito. Si chiede se sia sufficiente l’assenso dell’erede del concessionario oppure se serva anche l’assenso degli eredi dei defunti tumulati.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1999/3-b
Al Comune di …………… è pervenuta una richiesta di recesso dal contratto di concessione di n. 2 loculi (per tale richiesta non risulta essere agli atti dell’Amministrazione nessun atto formale). Il Comune presuppone che la costruzione del lotto in questione risalga alla metà degli anni ’50, con conseguente continuazione della concessione perpetua fino all’anno 1975 (anno di approvazione del DPR 803/75). Il Comune chiede quindi come sanare questa situazione, considerando che ora le concessioni hanno durata quarantennale.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1999/3-d
Il Comune di …………… domanda che rapporto intercorre tra Comune e concessionari nelle concessioni di giardini 99nnali? Il concessionario é proprietario del monumento ed esercita un diritto di superficie sul terreno che é di proprietà comunale?
Risposta:
Il profilo giuridicamente più rilevante dei sepolcri interni al cimitero é quello della natura della concessione e del diritto di sepolcro. Mentre vi é consenso circa la natura di demanio comunale dei cimiteri (cfr. art. 824 c.c.), si é invece molto dibattuto sulla natura, costitutiva o traslativa, della concessione comunale di porzioni di manufatti o di aree cimiteriali, allo scopo di realizzarvi sepolcri.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1999/3-e
Il Comune di ………… chiede precisazioni in merito al concetto di prescrivibilità del diritto di proprietà del concessionario sul manufatto e sui materiali sepolcrali.
Risposta:
Si precisa che quando si afferma che il diritto di proprietà del concessionario sul manufatto e sui materiali sepolcrali è soggetto a prescrivibilità, ci si riferisce alla fattispecie descritta dal secondo comma dell’articolo 99 del DPR n. 285 del 1990. Infatti il regolamento di polizia mortuaria dispone che, in caso di soppressione del cimitero, il materiale dei monumenti ed i segni funebri posti sulle sepolture private restino di proprietà dei concessionari, che possono trasferirli nel nuovo cimitero (vale a dire che viene loro riconosciuto lo ius tollendi).… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1999/3-h
Il Comune di …………. domanda se sia consentita la cremazione di persone decedute prima del 27 ottobre 1990 (circolare 24/6/1993, n. 24 e 31/7/1998, n. 10) e, in caso affermativo, quale documentazione è necessario produrre.
Risposta:
Anzitutto occorre operare delle distinzioni: 1. Nel caso si tratti di persona deceduta da più di dieci anni che al momento dell’ordinaria esumazione risulti non mineralizzata, può essere cremata soltanto con il consenso degli aventi diritto (cfr. circolare del Ministero della Sanità n.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1999/3-i
Il Comune di …….. chiede se l’inumazione in campo comune di arti amputati e di feti abortivi sia gratuita come quella di salme e se i medesimi vadano inumati in fossa singola (separata da altra) a metri due di profondità oppure possano essere inumati in un unica fossa ed in forma indistinta più arti o più feti. Infine domanda se allo scadere dei dieci anni dalla inumazione, sia ammissibile, su richiesta, la restituzione dei resti per procedere a tumulazione.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1999/3-l
Il Comune di ……… chiede in base a quali motivazioni il ministero della Sanità consenta la cremazione dei resti mortali non mineralizzati di salma inumata deceduta prima del 26. 10. 1990 e non invece dei resti mortali di salma estumulata deceduta prima del 26. 10. 1990 (magari già tumulata da oltre trenta o quaranta anni) se non dopo un periodo di inumazione.
Risposta:
Il motivo è che una circolare non può prevalere su un DPR. Infatti l’art.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1999/3-m
Il Comune di …………. chiede un parere in merito alla natura del diritto (diritto di proprietà o concessione) vantato dal privato su di un’area annessa al cimitero già dichiarata zona cimiteriale, priva di riferimento a partite catastali, e ceduta nel 1922 allo scopo di ospitare una “sepoltura particolare”. Dalla natura del diritto di cui il privato è titolare, discende il tipo di provvedimento (decadenza della concessione o espropriazione) che l’Amministrazione deve adottare per poter procedere ad un ampliamento del cimitero in questione.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1999/3-f
Il Comune di ………… domanda se sia consentito racchiudere in un’unica cassetta zincata, depositata in celletta o loculo, i resti umani (ossa) anche di più cadaveri mineralizzati sepolti in un’unica fossa.
Risposta:
L’articolo 74 del D.P.R. n. 285, dispone che possano essere sepolti in una stessa fossa soltanto madre e neonato, morti in concomitanza del parto. La ratio di tale disposizione é da individuarsi nel fatto che, a causa della diversità di dimensione dei due corpi, anche in seguito alla mineralizzazione, essi non possono essere confusi.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1999/2-l
Il Comune di …………….. chiede a chi – tra ASL, Comune e Privati – competono i controlli ex art. 30 D.P.R. 285/90. Vorrebbe inoltre avere delucidazioni sulle problematiche inerenti al rapporto tra cremazione e trattamenti antiputrefattivi.
Risposta:
Allo stato attuale della legislazione, in base all’art. 16/2 del DPPR 285/90 è l’ASL che vigila e controlla il servizio di trasporto delle salme. Il controllo è obbligatorio nel caso di trasporto all’estero, dall’estero o per morti di malattia infettivo-diffusiva.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1999/2-i
Il punto 5 della circ. Min. Sanità 31.7.98 n. 10 prevede che per motivi religiosi, le salme vengano inumate con semplice lenzuolo: tale pratica non è apportatrice di rischi igienici-sanitari per gli operatori cimiteriali?
Risposta:
Le malattie infettivo-diffusive che presentano effettivi rischi per tutti gli operatori che vengono a contatto con un cadavere sono le seguenti: – Carbonchio, Febbri emorragiche virali, Peste, Ortopoxvirosi, Malattie da prioni. In questo senso si è pronunciato, di recente, il Consiglio Superiore di Sanità.… ... Leggi il resto