[Fun.News 3192] Pubblicato dall’ANCI il Quaderno tecnico sul correttivo partecipate pubbliche

Per supportare i Comuni nella complessa fase di attuazione delle disposizioni del Testo Unico sulle società partecipate, alla luce anche delle modifiche apportate dal decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 100, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 147 del 26 giugno scorso, l’Anci ha predisposto l’ultimo Quaderno operativo della collana “Manuali tecnici per amministratori” (scarica il volume).
Molte le novità del decreto correttivo, a partire dalle nuove scadenze degli adempimenti, all’abbassamento della soglia di fatturato medio per il prossimo triennio per le dismissioni societarie, alla possibilità di assunzioni a tempo indeterminato fino alla pubblicazione del decreto ministeriale per la mobilità del personale dichiarato eccedente, alla possibilità per i Comuni di acquisire o mantenere partecipazioni in società che producono servizi economici di interesse generale a rete anche extra ambito territoriale della collettività di riferimento, alle semplificazioni procedurali per le acquisizioni di partecipazione azionarie e altro ancora, puntualmente commentato nel Quaderno.
Il manuale contiene, oltre alla consueta nota di lettura del provvedimento aggiornata alle novità introdotte dal decreto correttivo, utili schemi sia per la predisposizione della delibera di Consiglio comunale per la revisione straordinaria delle partecipazioni sia per una proposta di statuto base per gli adeguamenti statutari richiesti dalla normativa.
Nel Quaderno, inoltre, viene fornito uno scadenziario degli adempimenti cui sono tenuti gli enti locali.
Si ricorda, in particolare, la prima scadenza, riguardante gli adempimenti relativi agli adeguamenti statutari e fissata al 31 luglio 2017.
Di interesse anche lo studio diffuso a metà luglio dalla CGIL sulle partecipate in Italia e, in particolare, sugli effetti per i lavoratori delle recenti norme.
Chi volesse leggerlo clicchi STUDIO CGIL

Lascia un commento

Quando inserisci un quesito specifica sempre la REGIONE interessata, essendo diversa la normativa che si applica.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.