[Fun.News 1984] Stress da lavoro correlato

Sono state diramate in questi giorni istruzioni importanti anche per il settore funebre e cimiteriale, concernenti lo stress da lavoro correlato.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali – Direzione Generale della tutela delle condizioni di lavoro – ha pubblicato il 18 novembre 2010 la lettera circolare prot. 15/SEGR/0023692 in ordine alla approvazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio da stress lavoro-correlato di cui all’art. 28, comma 1-bis, del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. La lettera, in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 6, comma 8, lettera m-quater, ed all’articolo 28, comma 1-bis, del D.Lgs. n. 81/2008, e smi, fornisce le procedure standardizzate di effettuazione della valutazione dei rischi, tenendo conto dei profili di rischio e degli indici infortunistici di settore.

Le indicazioni sono suddivise in:
* Quadro normativo di riferimento, finalità e struttura del documento
* Definizioni e indicazioni generali
* Metodologia
* Disposizioni transitorie e finali

In particolare viene previsto che la valutazione del rischio da stress di lavoro-correlato deve essere articolata in due fasi e precisamente valutazione:
1. preliminare (necessaria e da compiere);
2. eventuale (se occorre)

La valutazione preliminare consiste nella rilevazione di indicatori oggettivi e verificabili (possibilmente numericamente) appartenenti a 3 famiglie:
a) Eventi sentinella;
b) Fattori di contenuto del lavoro;
c) Fattori di contesto del lavoro.

La verifica eventuale prevede una valutazione approfondita della percezione soggettiva dei lavoratori attraverso differenti strumenti, quali ad esempio questionari, focus group, interviste semi strutturate, sulle famiglie di fattori/indicatori previsti nella valutazione preliminare.
Il file contenente le indicazioni ministeriali è disponibile, per tutti gli utenti, sul sito www.euroact.net nell’area ‘RICERCHE’, in ‘Libri, Articoli, Documenti’ digitando ‘rischio da stress’ nel campo ‘Titolo’.
Ricordiamo che nella stessa area è disponibile anche l’articolo sul burnout scaricabile cliccando qui

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