[fun.news.1638] Nel fiorentino sanzioni amministrative per modalità errate di trattamento di rifiuti cimiteriali

Nei confronti dei due titolari di ditte impegnate nella gestione e manutenzione di alcuni cimiteri nel fiorentino la procura di Firenze ha emesso un decreto penale per gestione illecita di rifiuti provenienti dall’attivita’ di esumazione, poi convertito in un’ammenda di circa 10.000 euro.
Nei loro confronti la guardia forestale ha elevato inoltre sanzioni amministrative complessivamente pari a 128.000 euro per violazione della normativa sui rifiuti. Secondo quanto spiegato, l’indagine, condotta dal corpo forestale dello Stato dei comandi di Rufina e Ceppeto (Firenze), e’ partita nel dicembre dello scorso anno dopo che alcuni agenti impegnati in un normale controllo sorpresero un dipendente della ditta che gestisce il cimitero di Pontassieve intento a nascondere nel terreno, con l’aiuto di un mezzo meccanico, dei rifiuti provenienti dall’attivita’ cimiteriale di esumazione, come imbottiture e resti di bare e abiti delle salme.
In quell’occasione, rivelatasi comunque un episodio isolato, fu segnalato all’autorita’ giudiziaria il responsabile del cimitero e il procedimento e’ ancora in corso. Dagli accertamenti successivi sulle modalita’ di gestione dei rifiuti prodotti in 33 cimiteri nei Comuni di Pontassieve, Fiesole e Calenzano, e’ emerso che le due ditte trasportavano il materiale delle esumazioni senza il necessario formulario di identificazione dei rifiuti verso due siti di stoccaggio non autorizzati.

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