Almeno 30 le vittime dell’uragano Kyril, che ha colpito tra ieri e la notte il centro e il Nord dell’Europa. Trasporti terrestri e aerei nel caos, scuole chiuse e la popolazione invitata a barricarsi in casa. Nel Canale della Manica sono stati sospesi i collegamenti tra Calais e Dover. In Gran Bretagna le conseguenze più gravi. Ma anche nel continente la situazione è stata difficile, tanto da dover chiudere diverse strutture pubbliche per paura che le raffiche di vento (giunte anche a 200 chilometri l’ora) determinassero problemi per i visitatori. A Parigi tutti i parchi, i giardini e i cimiteri resteranno chiusi fino a quando il peggio non sarà passato. E anche in diverse altre città della Francia. Un provvedimento drastico, capace però di salvaguardare vite umane!