Le scelte del Comune di Ferrara conseguenti alla emanazione del DL 138/2011 e smi

In attuazione della normativa statale di cui all’articolo 4 del DL 138/2011 e smi il Comune di Ferrara ha reso note le decisioni circa il piano di riorganizzazione delle eproprie partecipate. L’AMSEFC spa viene smembrata e il piano precede, in particolare, l’affidamento congiunto del servizio di manutenzione del verde pubblico e di quello di disinfezione e disinfestazione attraverso una gara a evidenza pubblica. Questa dovrà essere preceduta dalla costituzione di una newco (new company) di proprietà unipersonale di Amsefc Spa, cui quest’ultima conferirà il proprio attuale ramo d’azienda Verde e di disinfezione e disinfestazione. La procedura, che sarà di tipologia ‘aperta’ con aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa, avrà come duplice oggetto l’identificazione di un socio operativo cui cedere il 100% della newco e contestualmente affidare, per un periodo di otto anni, il servizio verde e disinfezione e disinfestazione.

I servizi cimiteriali e di illuminazione votiva saranno invece gestiti in forma diretta dall’Amministrazione comunale, con l’affidamento delle relative funzioni ad Amsefc Spa, quale società strumentale (ai sensi dell’art. 13 del D.L. 223/2006, convertito nella legge 248/2006), in seguito a una serie di necessarie integrazioni e modifiche statutarie. Non è ancora chiaro che fine farà la impresa funebre pubblica.

Anche per la gestione della sosta automobilistica su aree di proprietà comunale l’affidamento avverrà con gara a “doppio oggetto”, necessaria sia per l’individuazione di un socio di minoranza, al quale attribuire una quota della società Ferrara Tua spa non inferiore al 40%, sia per l’attribuzione di specifici compiti operativi connessi alla gestione del servizio ed eventualmente alla realizzazione di opere. La procedura sarà sempre di tipo aperto con aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa.

Sempre in tema di riorganizzazione dei servizi pubblici – benché il settore delle farmacie comunali non rientri nell’ambito di applicazione della nuova normativa nazionale – l’amministrazione comunale ha inoltre previsto la trasformazione dell’Azienda speciale Afm Farmacie comunali in società ‘in house’ e la contestuale cancellazione del consiglio di amministrazione (attualmente composto da 5 membri), con la nomina di un amministratore unico. La proprietà rimarrà al 100% pubblica.

Per Ferrara Arte spa, infine, si prevede la trasformazione in una fondazione di diritto privato priva di scopo di lucro. Per queste ultime due trasformazioni si provvederà con provvedimenti successivi.

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