La Certosa di Bologna riapre al pubblico dopo lo stop temporaneo per il terremoto

Il Comune di Bologna ha diffuso una nota nella quale si fa il punto sugli edifici di culto cittadini interdetti al pubblico dopo le scosse di terremoto dei giorni scorsi. Crepe sono state rilevate all’interno del cimitero della Certosa e di Borgo Panigale, che hanno suggerito la chiusura in via precauzionale delle strutture. Da Domenica 10 giugno 2012 – terminati i controlli – i cimiteri saranno nuovamente accessibili in tutte le zone per le quali – precauzionalmente – sono state previste inibizioni per sicurezza. A comunicarlo è l’assessore ai Lavori pubblici Riccardo Malagoli, che inoltre precisa:

“Alcune porzioni del cimitero della Certosa sono state chiuse in miniera precauzionale; tra queste figura la chiesa di San Girolamo, dove si sono riscontrate lesioni nel transetto corrispondente alla cappella di San Girolamo, non significative in uno situazione normale, ma pericolose nel caso di un ulteriore sisma. Si è ritenuto, pertanto, di lasciare temporaneamente accessibile per le funzioni solo la navata centrale. Il Campanile è stato oggetto di verifica, dalla quale non sono emerse lesioni significative. In altre zone, invece, si è dovuto procedere alla chiusura e alla puntellatura, in quanto si rilevavano condizioni di pericolo per l’incolumità dei visitatori, causate dai danni derivanti dal recente terremoto. A seguito della esecuzione delle puntellature e della verifica della loro efficacia, in relazione soprattutto alla interdizione di zone lesionate dal sisma, si è autorizzata oggi l’apertura dei cimiteri”.

L’assessore illustra anche i lavori di manutenzione previsti in Certosa:

“E’ in essere un cantiere di Hera per la sistemazione di alcune porzioni di coperto, con successiva riapertura di zone transennate da anni quali Sala delle Tombe, Loggiato delle Tombe, Sala delle Catacombe e Galleria tre Navate. E’ in procinto di iniziare (i lavori sono già stati aggiudicati) un ulteriore cantiere del Comune di Bologna che prevede la risistemazione di altre porzioni, quali il Chiostro VIII, il Chiostro IX e parte del Cortile della Chiesa. Tali opere non esauriscono i problemi manutentivi della Certosa, ma, in assenza di evento sismico, avrebbero reso accessibile la quasi totalità del cimitero, in particolare, nel piano investimenti è previsto comunque un ulteriore stanziamento da parte del comune di Bologna di un milione di euro per la manutenzione del cimitero monumentale della Certosa. Per quanto riguarda il Cimitero di Borgo Panigale le porzioni nelle quali si sono riscontrate problematiche a seguito del sisma sono il Chiostro di ingresso e quello retrostante, risalenti agli anni 30-40 e realizzati non in cemento armato, ma in muratura. Fabbricati che devono essere messi in sicurezza prima di procedere alla riapertura”.

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