La morte nei blog

Sempre più spesso sul web si trovano blog con riflessioni interessanti sulla morte, il morire o anche su come sono viste le pompe funebri, il cosiddetto business che vi sta dietro. O ancora sulle tendenze che si stanno sviluppando. ImageOggi vi proponiamo un paio di letture:

Born to die, dal blog nicecalling.blog.lastampa.it/french_riviera/ del quale riportiamo qualche passo.

… Una cosa a cui non penso mai, invece, sono le mie esequie. Fra le cose di cui mi importa di meno al mondo è di sapere che cosa faranno del mio corpo quando a me non servirà più.

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50 anni dal lancio di Laika

ImageEschimese, muso bruno venato di bianco, Laika fu il primo essere vivente a viaggiare nello spazio, e il primo a morirvi. La sua avventura cominciò il 3 novembre 1957. La cagnetta, una bastardina raccolta per le vie di Mosca e scelta per la sua intelligenza e resistenza, sopravvisse solo poche ore, uccisa probabilmente dalla paura e dallo stress. Una verità, questa, emersa solo nel 2002. Laika è ricordata in un cimitero dedicato ai cani morti al servizio dell’esercito sovietico.… ... Leggi il resto

Il business sulla morte

Neglin USA, in occasione della Commemorazione dei defunti, è stato realizzato e diffuso da GOOD Magazine il video “Business of Death”.
Le riprese video sono di Alejandro Cardenas, Daniel Cardenas. Le musiche di Violens. Hanno anche collaborato Max Joseph, Jennifer Wachtell. Si tratta di una graffiante analisi del business che ruota attorno al caro estinto negli Stati Uniti d’America. Il video, apparso su www.goodmagazine.com lo si trova anche su You Tube.
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In un cimitero in India funerale on line

Non possono essere fisicamente presenti al funerale e cosi’ il cimitero mandera’ su internet il funerale. La decisione e’ stata presa dal Madras Cemeteries Board, l’organismo che gestisce il cimitero di Chennai (l’ex Madras), nel Tamil Nadu dove i cristiani sono numerosi. Molti indiani vivono lontano, all’estero, e non giungono in tempo per i funerali. Non si sanno ancora le tariffe, la MCB sta definendole mettendo insieme una serie di parametri.… ... Leggi il resto

Infranto il diritto di disporre delle spoglie mortali

In una dichiarazione alla stampa, Isa Qaraqe, ex presidente del Circolo del Detenuto e deputato presso il Consiglio Legislativo palestinese, ha rivelato che l’esercito di occupazione israeliano tiene sequestrati, in cimiteri sconosciuti, i resti di più di 150 palestinesi uccisi negli anni scorsi.

Qaraqe ha accusato Israele di “torturare psicologicamente i parenti delle vittime che tentano di ottenere i cadaveri per seppellirli secondo il rito islamico”.
E ha sottolineato l’insistenza delle autorità israeliane nell’usare modalità contrarie alle regole e alle leggi internazionali.… ... Leggi il resto

Pubblicità shock a Berlino

Si racconta che a Torino i cittadini siano stanchi di vedere la pubblicità di diverse imprese di pompe funebri troneggiare lungo i viali principali della città. Nulla, però, in confronto con quel che è successo in una stazione metropolitana di Berlino, dove il … buon gusto è andato a farsi friggere.Image

Difatti un cartello pubblicitario di una impresa funebri recitava “come a little closer”, tradotto dalla versione in inglese: “Vieni un po’ più vicino”… naturalmente a ridosso dei binari della metropolitana.… ... Leggi il resto

Aumenta in Inghilterra il numero di funerali personalizzati

Riportiamo le considerazioni effettuate in un blog, su una notizia apparsa sul Guardian.

Il credo cristiano non si è mai trovato di fronte a un declino così brusco. Dopo il calo dei matrimoni religiosi, adesso è il turno dei funerali.

Il modo di morire tradizionale – secondo quanto riporta il Guardian – con tante preghiere recitate con espressione compunta, corone di fiori e discorsi solenni pronunciati da uomini di chiesa bardati come nelle grandi occasioni, e in rapido e molto probabilmente irreversibile declino.

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A Rangoon i crematori stanno facendo gli straordinari

ImageIn Birmania i crematori stanno facendo gli straordinari! Dalle poche notizie che filtrano dalla Birmania dopo la repressione delle manifestazioni di piazza, guidate dai monaci buddisti, oprata dala Giunta militare al potere, si viene anche a sapere del super lavoro dei crematori.

Secondo il Times: “l’esercito birmano ha bruciato un indeterminato numero di cadaveri in un crematorio aperto da guardie armate nel corso degli ultimi sette giorni“.

Del luogo delle cremazioni, sito nel nord-est di Rangoon, hanno parlato numerosi residenti, testimoni dei “fuochi”: a insospettirli, il continuo via vai notturno di camion militari e il fumo proveniente dagli edifici.… ... Leggi il resto

La Chiesa e la cremazione nelle Filippine

Si riporta, di seguito, una corrispondenza da Manila, nelle Filippine, dove si parla anche di cremazione in quei luoghi.

La diffusa pratica funebre della cremazione nelle popolose aree urbane delle Filippine e la crescita caotica dei cosiddetti colombari interpella le varie diocesi. Se n’è parlato recentemente all’incontro nazionale dei 200 direttori diocesani di Liturgia a Cagayàn De Oro. Don Genaro Diwa, incaricato per le questioni liturgiche dell’Arcidiocesi di Manila, ha constatato che la moltiplicazione dei colombari ha anche “accompagnato la costruzione di nuove parrocchie”, perché “quasi tutte le chiese di Manila avranno colombari o ossari”.

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Un libro francese su la "Revolution de la mort"

E’ con piacere che informiamo i lettori che tra un paio di settimane si svolgerà una serata di dibattito oragnizzata dall’Editore Vuibert, per la illustrazione e discussione sul libro di François Michaud Nérard su La revolutione de la mort. Il dibattito si svolgerà il 1 ottobre 2007, dalle 18.30 alle 21.00, nel grande anfiteatro dell’Hôpital européen Georges Pompidou, a Parigi.

La Révolution de la mort
En trois chapitres (la mort moderne, les nouveaux rites des obsèques, le devenir du cImageorps après la mort), l’auteur explore les évolutions intervenues récemment dans notre représentation de la mort, sa place sociale et les rites qui accompagnent le défunt.

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L'Abbé Pierre sui cimiteri e la cremazione

Riportiamo le parole dell’Abbé Pierre, intervistato da bambini. Il brano è tratto da “Che cos’è la vita? E perché si muore? … spiegato ai bambini” scritto dall’Abbé Pierre, traduzione a cura di Maurizio Scagliotti, Edizioni PIEMME Anno 2000

Perché si sotterra la gente?
…. omissis …
Quando arriva la morte i profondi legami d’amore continuano ad esistere.
Per coltivare questo amore, in segno di rispetto per coloro che ci hanno lasciati, si è pensato che fosse buona cosa progettare uno spazio di meditazione per comunicare.

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Trasporto internazionale di ceneri

 

Vi proponiamo, la risposta ad un quesito formulatoci da un nostro lettore che ci ha contattati attraverso www.crematori.org.

Cara redazione,

un’urna arriva dall’Estero accompagnata da un familiare del defunto e deve essere posta in una cappella di famiglia: una volta arrivato all’aeroporto di destinazione del volo (situato in una città diversa dal comune di destinazione finale dell’urna), quali adempimenti ha il familiare che accompagna l’urna?

Risposta:

L’ordinario trasporto di salme, cadaveri, ossa, ceneri o esiti da fenomeno cadaverico di tipo trasformativo conservativo rientra sempre nella fattispecie del trasporto funebre ed è pertanto sempre soggetto a preventiva autorizzazione amministrativa.… ... Leggi il resto

Incendiato un crematorio in Israele

Un crematorio, la cui ubicazione era tenuta segreta a seguito di minacce lanciate da ultra-ortodossi ebrei, è stato incendiato a Hibat Tzion, una località a nord di Tel Aviv (Israele).

Da due anni il funzionamento di questo crematorio aveva suscitato critiche molto dure da parte degli ultra-ortodossi che si oppongono per motivi religiosi alla pratica della cremazione. Un giornale ultra-ortodosso aveva rivelato mercoledì l’ubicazione esatta dell’edificio.

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Fonte: butindaro.wordpress.com... Leggi il resto

Crisi di tombe in SudAfrica

In Sud Africa, Pretoria, nel 2009, non ci sarà più terra per seppellire i morti. A Johannesburg, 24 cimiteri hanno raggiunto il limite massimo di capienza. E a Durban, dove 51 cimiteri su 53 sono saturi e si riciclano le tombe.

Nel distretto di Johannesburg Alan Buff, direttore di Cityparks (la struttura che gestisce i cimiteri), sta pensando da tempo a soluzioni alternative alla sepoltura tradizionale. Una delle opzioni è la riconversione delle miniere abbandonate in cimiteri post-moderni“.… ... Leggi il resto