Vicenza sistema il proprio forno crematorio

A Vicenza si procederà ad una profonda ristrutturazione del forno crematorio. I lavori edilizi, che inizieranno dopo l’estate, saranno seguiti dalla sostituzione del forno crematorio attuale e si concluderanno tra un anno circa.
“Prima di iniziare l’intervento – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto – sarà indetta una conferenza dei servizi che riunirà i 32 Comuni che avevano già espresso disponibilità e interesse a partecipare alla spesa in misura proporzionale al numero di abitanti e per una importo complessivo di 600mila euro.… ... Leggi il resto

Piacenza indice gara per la concessione di costruzione e gestione del crematorio

Il Comune di Piacenza ha indetto procedura aperta per la concessione ai sensi degli artt. 142 e seguenti del D. Lgs 163/2006, della progettazione definitiva ed esecutiva, costruzione e gestione di un impianto crematorio e relative pertinenze all’interno del VII reparto del Cimitero Urbano di Piacenza. L’importo a base d’asta è di € 1.990.000,00# oltre IVA di Legge, di cui € 60.000,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. Durata della concessione anni 30.… ... Leggi il resto

A Trieste per disperdere le ceneri occorre prima leggersi le previsioni del tempo

La GM del comune di Trieste ha approvato una specifica normativa, in attuazione della legge regionale, con la quale disciplina la dispersione delle ceneri, sia in terra che in mare, sulla base dell avolontà espressa in tal senso.

E visto che gli usi e le tradizion ilocali contano, ha pensato bene di vietare la dispersione nei giorni di bora, per scongiurare imbarazzanti …. effetti ‘controvento’. Le prescrizioni sono contenute in una delibera approvata dalla giunta comunale del capoluogo giuliano, presentata dall’assessore Paolo Rovis e che verrà sottoposta nelle prossime settimane alla ratifica del Consiglio.… ... Leggi il resto

Cimitero di Trento: c'è sempre posto

La presa di posizione della Lega (locale trentina) in merito allo spostamento dell’area di inumazione destinata agli islamici per far posto ai residenti è la conseguenza di un equivoco provocato dal titolo di un articolo apparso sulla stampa locale: il titolista equivocando l’attuale carenza di posti in terra in concessione, come descritto nell’articolo (attualmente risultano in lista d’attesa una ventina di richieste per la cui evasione il Comune di Trento sta prontamente apprestando una apposita area) con gli spazi del campo comune, ha inventato un titolo ad effetto:”Cimitero pieno,non c’è più posto per i morti”.… ... Leggi il resto

Cimitero di Trento: c’è sempre posto

La presa di posizione della Lega (locale trentina) in merito allo spostamento dell’area di inumazione destinata agli islamici per far posto ai residenti è la conseguenza di un equivoco provocato dal titolo di un articolo apparso sulla stampa locale: il titolista equivocando l’attuale carenza di posti in terra in concessione, come descritto nell’articolo (attualmente risultano in lista d’attesa una ventina di richieste per la cui evasione il Comune di Trento sta prontamente apprestando una apposita area) con gli spazi del campo comune, ha inventato un titolo ad effetto:”Cimitero pieno,non c’è più posto per i morti”.… ... Leggi il resto

Partita la raccolta delle firme per i referendum sulla abrogazione di norme sulla privatizzazione dei servizi pubblici locali

Ecco un referendum che nasce per l’acqua pubblica, ma che consente di affrontare anche la corretta gestione di servizi come quelli funerari, che sono incappati dentro la modifica data dall’Art. 23-bis.

ImageIl Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, costituito da centinaia di comitati territoriali che si oppongono alla privatizzazione, insieme a numerose realtà sociali e culturali ha deciso di promuovere 3 quesiti referendari, depositati presso la Corte di Cassazione di Roma mercoledì 31 marzo 2010. Sosterranno tale iniziativa anche diverse forze politiche.… ... Leggi il resto

MUD e SISTRI

Il 30 aprile 2010, ultimo giorno utile per la presentazione del Mud relativo alle operazioni effettuate nel 2009, il Consiglio dei Ministri ha ufficialmente comunicato di aver approvato la proroga del termine in questione al 30 giugno 2010, come lungamente atteso dagli operatori di settore. Il decreto-legge emergenziale che dovrebbe contenere tale proroga non è ancora stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale.
Sulla Gu dello stesso 30 aprile 2010 ha invece trovato spazio il comunicato di “correzione” del Dpcm 27 aprile 2010, con il quale pochi giorni prima il MinAmbiente aveva fornito agli operatori, sempre in extremis, il nuovo Modello unico ambientale da utilizzare.… ... Leggi il resto

Dignitoso o no?

Centinaia di urne cinerarie contenenti, presumibilmente i resti cremati di uomini e donne sono stati rinvenuti sul fondo del lago di Zurigo. La polizia ha recuperato 13 urne, quanto basta per rispondere alle domande-chiave dell’inchiesta. Si sospetta che vi siano le ceneri di persone che desideravano far scomparire le proprie tracce e si pensa alla Dignitas, una associazione con sede a 10 Km. da Zurigo, che ha il compito di aiutare i malati terminali a morire, quando non possano farlo nel Paese di origine.… ... Leggi il resto

Riti funerari ebraici

Il Rabbino Capo della Comunità ebraica di Torino, Alberto Moshe Somekh, illustrerà in una conferenza che si terrà il 26 aprile 2010 alle ore 18 presso la Biblioteca Civica Villa Amoretti (corso Orbassano, 200) a Torino il significato della morte per gli ebrei e le norme che regolano i momenti tra il decesso e il funerale scendendo nello specifico delle pratiche funebri di purificazione dei morti (taharat ha-mèt), di accompagnamento del defunto (lewayah) e di sepoltura (qevurah).… ... Leggi il resto

Pavia: a giugno mostra di urne cinerarie di pregio realizzate da designers e orafi

Il CSO – Centro Servizi Orafo di Mede promuove in collaborazione con PaviaSviluppo, Agenzia Speciale Camera di Commercio Pavia Cineris – aldilà della forma. Il design e l’oro per l’urna funeraria, una mostra di prototipi/prodotti realizzati grazie alla interazione tra designer e artigiani orafi della Lomellina e del distretto di Varese, che presenteranno urne innovative in cui la tecnica orafa personalizzerà e decorerà le forme dell’urna, realizzata con la collaborazione di artigiani e PMI del mondo della ceramica, della lavorazione del marmo, del legno, del metallo, del vetro.… ... Leggi il resto

Stanziato contributo regionale per un crematorio in Calabria

Nel cimitero di Mendicino, alle porte di Cosenza, sara’ costruito il primo impianto di cremazione dei defunti della Calabria. Il finanziamento di 1 milione di euro e’ stato concesso dall’assessore regionale ai lavori Pubblici della Calabria, Luigi Incarnato, attingendo ai fondi della legge 24, facendo seguito ad una richiesta del Comune di Mendicino.

”Ho voluto finanziare un impianto di cremazione – spiega l’assessore Incarnato in una nota – per venire incontro alle richieste di molti cittadini.… ... Leggi il resto

Perché nuove regole sulle bare

Vi sono almeno 10 buoni motivi per cambiare le regole sulle bare:

1.Basta scorrere la raccolta parziale di norme fino ad ora effettuata che si perviene alla conclusione che la produzione di tali norme non ha seguito rigorosi criteri scientifici, ma che invece spesso si sono scimmiottate norme di altri, aggiungendo spesso prescrizioni non coerenti. E’ quindi necessario disboscare questa selva di norme e cercare la soluzione più corretta dal punto di vista delle effettive funzioni che ha la bara moderna.… ... Leggi il resto

Chi si serve di una bara?

Se ne servono:
a) gli impresari funebri:
– per contenere il cadavere e portarlo al luogo di cremazione o sepoltura. La funzione principale è quella di imballaggio di un corpo, ed è fondamentale, oltre al sostentamento del peso, che la bara garantisca dalla percolazione dei liquidi cadaverici e vengano adottate precauzioni per ridurre le possibilità di diffusione nell’ambiente di agenti inquinanti derivanti dal corpo;
b) i familiari dei defunti:
per comunicare agli intervenuti alla cerimonia non solo la preziosità (per loro) del contenuto di quella bara, ma anche altre informazioni:
in base alla colorazione della bara: una bara bianca, nei Paesi occidentali, comunica a chi la vede la gioventù del defunto e talvolta la innocenza; la bara scura, in taluni Paesi, segnala la età avanzata del defunto, mentre il contrario se chiara;
in base al livello qualitativo e di finitura della bara: si comunica la considerazione per il defunto, o la agiatezza dei suoi familiari, con la ricchezza dei finimenti, degli intagli;
in base a certe scelte individuali: ora è di moda la bara ecologica, costituita di materiali pensati appositamente per comunicare a terzi questa scelta dei dolenti o dello stesso defunto; la bara trasgressiva, dove il design della stessa, le colorazioni, l’estetica comunicano il rigetto dei luoghi comuni sul come concepire un funerale, e in taluni la non accettazione dei riti tradizionali della morte.… ... Leggi il resto

L'occhio del beccamorto

stragliottoMi è stato chiesto dalla Redazione di scrivere le mie impressioni su TANEXPO.
Lo faccio volentieri, scusandomi fin d’ora delle omissioni, che senz’altro farò.
Ma mi è parso utile scrivere a caldo e condividere le sensazioni che ho provato.
Questo mi era stato chiesto e questo faccio!

1.Ci voleva la caparbietà di Nino Leanza per poter riuscire a far arrivare in porto questa fiera. Quando 2 anni fa si chiuse la precedente edizione l’Italia non aveva ancora la percezione della crisi mondiale che stava arrivando, ma già era pesante l’aria tra i costruttori italiani di bare.… ... Leggi il resto

L’occhio del beccamorto

stragliottoMi è stato chiesto dalla Redazione di scrivere le mie impressioni su TANEXPO.
Lo faccio volentieri, scusandomi fin d’ora delle omissioni, che senz’altro farò.
Ma mi è parso utile scrivere a caldo e condividere le sensazioni che ho provato.
Questo mi era stato chiesto e questo faccio!

1.Ci voleva la caparbietà di Nino Leanza per poter riuscire a far arrivare in porto questa fiera. Quando 2 anni fa si chiuse la precedente edizione l’Italia non aveva ancora la percezione della crisi mondiale che stava arrivando, ma già era pesante l’aria tra i costruttori italiani di bare.… ... Leggi il resto

Le prime impressioni su TANEXPO dal nostro inviato

Riceviamo e pubblichiamo il primo resoconto di un nostro inviato alla Fiera.

TanExpo 2010 si presenta in modo accattivante, ormai , per antonomasia, la kermesse dei servizi funerari.
Tutta l’esposizione si articola su alcuni padiglioni contigui, senza bisogno di ascensore o scale per accedere ai vari stand.

In attesa dei primi riscontri sui seminari che si terranno nel primo pomeriggio d’obbligo qualche riflessione.

Si nota subito un orientamento piuttosto “sbilanciato” in favore delle imprese funebri, i veri soggetti economici protagonisti dell’evento.

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