Cimiteri di Mirandola dopo il sisma: necessitano notevoli interventi per renderli agibili

Dopo i sopralluoghi dei tecnici incaricati, l’Assessore alla Semplificazione e ai Rapporti con i Cittadini del Comune di Mirandola (MO), Anna Martinelli, ha visitato martedì 24 luglio 2012 il cimitero del capoluogo, per verificarne lo stato.

“La situazione – commenta l’Assessore – è grave, in particolare nella parte monumentale a sinistra dell’ingresso principale, che è rimasta lesionata con crolli alle arcate. Il recupero di questa porzione richiederà un grosso impegno in termini finanziari e di tempo.

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Situazione dei cimiteri di Carpi dopo il sisma

Giovedì 26 luglio 2012 quasi tutti i cimiteri frazionali del territorio carpigiano (in particolare quelli di Budrione, Gargallo, Migliarina, San Marino, San Martino Secchia, Santa Croce) verranno riaperti al pubblico, seppur con alcune limitazioni; ad esempio è ancora in vigore l’inibizione all’accesso alle Cappelle interne agli stessi.

I cimiteri delle frazioni di Cortile e Fossoli invece, stante la gravità dei danni (parziali crolli dei porticati e lesioni importanti alle strutture delle Cappelle interne, viabilità di accesso interclusa per lo stato delle chiese che si trovano vicino dei luoghi di sepoltura) dovranno rimanere chiusi ancora per lungo tempo.… ... Leggi il resto

57 tombe profanate in un cimitero ebraico in Ungheria

Almeno 57 sono le tombe profanate in un cimitero ebraico in Ungheria. A denunciarlo Laszlo Rona, presidente dell’associazione delle comunità ebraiche, a Kaposvar, in Ungheria.
“Si è trattato di un chiaro atto di razzismo”, ha spiegato Rona. Le lapidi, alcune delle quali risalenti al 19esimo secolo, sono state distrutte.
I danni si aggirano intorno ai 12 mila euro. I vandali, secondo gli inquirenti, sarebbero stati due. Negli ultimi mesi episodi simili si sono susseguiti in Ungheria alimentando i timori di un’ondata di antisemitismo nello stato membro dell’Unione Europea.… ... Leggi il resto

[Fun.News 2249] ANCI in piazza: basta tagli o i Comuni saltano

‘La spending review è sbagliata nel merito e nel metodo come certificato poche ore fa dalla Corte Costituzionale. Siamo consapevoli che il Paese è in difficoltà ma l’incendio non si spegne spostandolo sui territori periferici’. Così il presidente dell’Anci, Graziano Delrio, nel suo intervento alla manifestazione Anci contro la spending review convocata davanti al Senato.
‘Il momento è serio – ha ammonito Delrio – ed è arrivato il momento che il governo ascolti la nostra proposta e abbandoni i tagli lineari.… ... Leggi il resto

A Cittanova sequestrata area cimiteriale usata come discarica di rifiuti

I carabinieri del Noe hanno sequestrato e chiuso al pubblico per motivi igienico-sanitari un’ala del cimitero di Cittanova (Reggio Calabria). All’interno dell’area sono stati trovati rifiuti che potrebbero essere nocivi e comunque offensivi della dignita’ del luogo. I militari, intervenuti su segnalazione di un cittadino, hanno trovato 15 metri cubi di rifiuti tra corone, fiori secchi, calcinacci, resti di bare e indumenti all’interno di centinaia di sacchi neri.… ... Leggi il resto

Che norme si applicano ai servizi pubblici locali dopo la sentenza della Corte costituzionale sull’art. 4 DL 138/2011 e smi

E’ l’intero articolo 4 del DL 138/2011, comprese le sue modifiche successive, ad essere interessato dalla cancellazione data dalla dichiarazione di sua illegittimità costituzionale (sent. n. 199 del 20 luglio 2012)). Quello che segue è il testo previgente, pubblicato per capire cosa NON è da applicare.

Art. 4. Adeguamento della disciplina dei servizi pubblici locali al referendum popolare e alla normativa dell’Unione Europea

[1. Gli enti locali, nel rispetto dei principi di concorrenza, di libertà di stabilimento e di libera prestazione dei servizi, dopo aver individuato i contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e universale, verificano la realizzabilità di una gestione concorrenziale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, di seguito “servizi pubblici locali”, liberalizzando tutte le attività economiche compatibilmente con le caratteristiche di universalità e accessibilità del servizio e limitando, negli altri casi, l’attribuzione di diritti di esclusiva alle ipotesi in cui, in base ad una analisi di mercato, la libera iniziativa economica privata non risulti idonea a garantire un servizio rispondente ai bisogni della comunità.

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Che norme si applicano ai servizi pubblici locali dopo la sentenza della Corte costituzionale sull'art. 4 DL 138/2011 e smi

E’ l’intero articolo 4 del DL 138/2011, comprese le sue modifiche successive, ad essere interessato dalla cancellazione data dalla dichiarazione di sua illegittimità costituzionale (sent. n. 199 del 20 luglio 2012)). Quello che segue è il testo previgente, pubblicato per capire cosa NON è da applicare.

Art. 4. Adeguamento della disciplina dei servizi pubblici locali al referendum popolare e alla normativa dell’Unione Europea

[1. Gli enti locali, nel rispetto dei principi di concorrenza, di libertà di stabilimento e di libera prestazione dei servizi, dopo aver individuato i contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e universale, verificano la realizzabilità di una gestione concorrenziale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, di seguito “servizi pubblici locali”, liberalizzando tutte le attività economiche compatibilmente con le caratteristiche di universalità e accessibilità del servizio e limitando, negli altri casi, l’attribuzione di diritti di esclusiva alle ipotesi in cui, in base ad una analisi di mercato, la libera iniziativa economica privata non risulti idonea a garantire un servizio rispondente ai bisogni della comunità.

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Corte costituzionale ribalta le norme sui servizi pubblici locali

La Corte Costituzionale, a seguito di ricorsi presentati da più regioni, con sent. n. 199/2012 del 17-20 luglio 2012, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’intero art. 4 D.L. 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modifiche, con L. 14 settembre 2011, n. 148.

La sentenza rimette in gioco, ancora una volta, le forme di gestione dei servizi pubblici locali a rilevanza economica, sollevando ulteriori elementi di instabilità della normativa specifica ed è destinata a produrre effetti anche su norme successive a quella dichiarata affetta da illegittimità costituzionale.… ... Leggi il resto

Pompe funebri milanesi si scontrano con l’Amministrazione comunale

Da qualche anno il Comune di Milano cerca di calmierare il mercato funebre locale, attraverso la stipula di una convenzione con imprese funebri consenzienti, affinché oltre ai servizi cosiddetti ordinari e di lusso, si possa fruire di un funerale "a prezzo calmierato".
Ma è sul prezzo che qualche impresa funebre non ci sta!
Difatti viene contestato dalla imprenditoria funebre locale il valore di 1.054 euro per un funerale minimo (cassa e solo trasporto funebre). Invece le imprese funebri vorrebbero essere pagate non meno di 2.500 euro.… ... Leggi il resto

Pompe funebri milanesi si scontrano con l'Amministrazione comunale

Da qualche anno il Comune di Milano cerca di calmierare il mercato funebre locale, attraverso la stipula di una convenzione con imprese funebri consenzienti, affinché oltre ai servizi cosiddetti ordinari e di lusso, si possa fruire di un funerale "a prezzo calmierato".
Ma è sul prezzo che qualche impresa funebre non ci sta!
Difatti viene contestato dalla imprenditoria funebre locale il valore di 1.054 euro per un funerale minimo (cassa e solo trasporto funebre). Invece le imprese funebri vorrebbero essere pagate non meno di 2.500 euro.… ... Leggi il resto

[Fun.News 2247] Corte costituzionale ribalta le norme sui servizi pubblici locali

La Corte Costituzionale, a seguito di ricorsi presentati da più regioni, con sent. n. 199/2012 del 17-20 luglio 2012, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’intero art. 4 D.L. 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modifiche, con L. 14 settembre 2011, n. 148.

La sentenza rimette in gioco, ancora una volta, le forme di gestione dei servizi pubblici locali a rilevanza economica, sollevando ulteriori elementi di instabilità della normativa specifica ed è destinata a produrre effetti anche su norme successive a quella dichiarata affetta da illegittimità costituzionale.… ... Leggi il resto

Esumazioni massive al cimitero di Tavernelle ad Ancona

Il 12 novembre 2012 avranno inizio le operazioni di esumazione ordinaria delle salme sepolte nel cimitero di Tavernelle nel campo comune 2 a valle, adiacente alla serie XXII dalla fila 1 alla fila 4 e dalla fila 8 alla fila 15.
Lo stabilisce una ordinanza sindacale che fa riferimento agli anni di inumazione trascorsi, previsti per Legge. L’Amministrazione pertanto invita i familiari dei defunti, a recarsi presso l’Ufficio Servizi Cimiteriali del Comune di Ancona in via Passo Varano n° 1, dal Lunedì al Sabato dalle ore 08.30 alle ore 13.00 e il martedì e giovedì dalle ore 14 alle ore 16,30, per disporre sulla destinazione dei resti mortali/ossei dei congiunti.… ... Leggi il resto

Nel vicentino profanata tomba di un ROM. Forse cercavano preziosi

Al cimitero di Bertesina, una frazione di Vicenza, il personale addetto ai servizi del camposanto ha notato la profanazione di una tomba da parte di ignoti. Della cosa è stata investita subito l’Autorità giudiziaria, che ha svolto gli accertamenti di rito.
Secondo gli inquirenti la banda era composta da diversi elementi, almeno 4 o 5, visto che le lastre spostate hanno un peso di alcuni quintali. I malviventi hanno rimosso la lapide e le lastre di sigillatura, estratto la bara e tentato invano di aprirla con strumenti da scasso: hanno poi desistito per ragioni ignote.… ... Leggi il resto

Anche a Brescia impresa funebre per funerali di rito islamico

Mazoui Jaouad ha aperto Assalam (in italiano, “La pace”), la prima impresa funebre islamica di Brescia e provincia. “Offriamo ai nostri clienti funerali conformi al rito musulmano, che è molto rigido in merito al lavaggio e al trattamento delle salme, e alla preghiera che accompagna il defunto. Ovviamente, facciamo tutto nel rispetto della normativa italiana vigente. Cerchiamo anche di essere il più celeri possibile, perché nella nostra religione non esiste la veglia e la messa: prima avviene il funerale e la sepoltura, prima la famiglia ottiene consolazione”.… ... Leggi il resto

[Fun.News 2246] Processo sul racket caro estinto di Milano. Il Comune chiede 10 milioni di danni

Il legale del Comune di Milano, parte civile nel processo a carico di 24 persone, imputate per il cosiddetto ‘racket del caro estinto’ ha chiesto come danni per il Comune di Milano la somma di oltre dieci mioni di euro. Il pm di Milano, Grazia Colacicco, a fine giugno, aveva chiesto 24 condanne a pene fino a 3 anni e mezzo di reclusione. Gli imputati – tra rappresentanti di 19 agenzie di pompe funebri milanesi e infermieri delle camere mortuarie di diversi ospedali – sono accusati di aver partecipato a una sorta di ‘mercato delle salme’, accettando ‘mazzette’ in cambio delle sepolture… ... Leggi il resto