Inchiesta per truffa sui funerali di Stato a L’Aquila per le vittime del terremoto

A circa tre anni dal terremoto scoppia lo scandalo sui funerali solenni delle 309 vittime del tragico sisma del 6 aprile 2009. La procura della repubblica dell’Aquila ha messo sotto inchiesta l’impresa Taffo Gaetano e figli snc che ha sedi all’Aquila e Roma. “La Taffo snc dichiara la sua estraneità ai fatti contestati ed oggetto di avviso di garanzia”. Cosi’ l’impresa Taffo Gaetano e figli snc commenta l’inchiesta della Procura della Repubblica dell’Aquila.

Le indagini, svolte dalla Guardia di Finanza de L’Aquila. hanno accertato che l’impresa di onoranze funebri ha fatturato servizi effettuati da altre ditte alle quali si erano rivolte i parenti delle vittime: in particolare, è emerso che nella documentazione ci sono fatture false per la fornitura di 29 bare e 20 servizi di trasporto. L’importo della truffa è di circa 40 mila euro.

L’impresa Taffo interviene con una nota dello studio legale Vecchioli. “Nei modi e termini di rito si provvederà a dimostrare, anche documentalmente, l’infondatezza di quanto contestato – continua l’avvocato Paolo Vecchioli -. Per quant’altro la snc provvederà a tutelarsi relativamente a fatti calunniosi e/o diffamatori e, nel senso che precede, ha conferito mandato allo studio in intestazione. Ci si auspica una solerte e veloce definizione della fase delle indagini al fine di ogni piu’ ampia valutazione dei fatti contestati e dei riferimenti specifici degli stessi da sottoporre alle garanzie della difesa – conclude il legale – e prima di ogni processo mediatico”.

Written by:

@ Redazione

9.105 Posts

View All Posts
Follow Me :

3 thoughts on “Inchiesta per truffa sui funerali di Stato a L’Aquila per le vittime del terremoto

  1. E vero che la ditta non ha pagato i trasporti xche è stato fatto a opera di beneficenza,con il loro invito,siamo un agenzia che ha effettuato un trasporto ,ma a solo titolo di beneficenza,invece loro si sono presi pagati tutto,ad approffittare in certe circostanze non è proprio un bel gesto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.