Impresario funebre patteggia la pena per aver inviato messaggio intimidatorio a concorrente

Ricordate la notizia riguardante Spartaco Pasquini, il titolare di un’agenzia funebre di Bolsena, che pur di tenersi stretta l’esclusiva sul territorio, non aveva trovato di meglio che far consegnare al suo rivale – un’altra agenzia del paese confinante di San Lorenzo Nuovo – una testa d’agnello mozzata e sanguinante?
Ebbene ora questo impresario funebre ha patteggiato un anno e otto mesi.

L’insolito pacco dono è stato ritenuto dal magistrato inquirente un atto ritorsivo finalizzato a scoraggiare l’intruso a svolgere l’attività – nella fattispecie i finerali – nel territorio bolsenese. Insomm aun aintimidazione a non rompere …
I fatti risalgono al novembre del 2009.

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