Settore: | Autorizzazione alla cremazione |
Destinatario: | Gestore del cimitero |
Compilatore: | Ufficiale di Stato civile |
Oggetto: | Art. 23 della L.R. Veneto 4 marzo 2010, n. 18,art. 74 del D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396 |
Revisione: | |
Documento: | Modulo allegato |
Leggi correlate: | |
Testo allegato:: | 11303.htm |
Riferimento: |
Tag: Cremazione
Autorizzazione alla cremazione in Veneto
Settore: | Autorizzazione alla cremazione |
Destinatario: | Gestore del cimitero |
Compilatore: | Ufficiale di Stato civile |
Oggetto: | Art. 23 della L.R. Veneto 4 marzo 2010, n. 18,art. 74 del D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396 |
Revisione: | |
Documento: | Modulo allegato |
Leggi correlate: | |
Testo allegato:: | |
Riferimento: |
Circolare SEFIT pn 4203 del 15/09/2014 – Affidamento del servizio di cremazione. Parere dell’Antitrust del 21/7/2014 AS1140
Circolare, SEFIT, 2014
Circolare allegata
Norme correlate:
Art capo16 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art 00 di Legge n. 130 del 1
Art 113 di Decreto Legislativo n. 267 del 0
Art 2 di Legge n. 287 del 902.htm” target=”_blank”Art 22 di Legge n. 287 del 90… ... Leggi il resto
Impianto abbattimento fumi
Domanda: < /br>
Un Comune sta valutando di dotare con impianto di abbattimento dei fumi di zinco uno degli esistenti forni di cremazione.
Alcuni amministratori ritengono questa scelta poco adeguata a causa del rischio di inquinamento che potrebbe esservi correlato.
Altri invece la avvalorano in vista soprattutto della scadenza, a breve termine, di un considerevole numero di concessioni di colombari.
Con conseguente necessità di incenerire i relativi cofani.
L’Amministrazione comunale chiede quindi di conoscere quale sia l’opzione da ritenere più idonea.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. V, 30 giugno 2014, n. 3273
Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 30 giugno 2014, n. 3273
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso iscritto in appello al numero di registro generale 7991 del 2013, proposto dalla Saie S.r.l., in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dagli avv. Maurizio Zoppolato e Marco Napoli, con domicilio eletto presso Zoppolato & Associati in Roma, via del Mascherino, n.… ... Leggi il resto
Prodotti del concepimento
Domanda: < /br>
È possibile accettare dalla struttura ospedaliera dei cassoni contenenti dei prodotti del concepimento conferiti nelle medesime modalità delle parti anatomiche riconoscibili?
Ciò allo scopo di avviarli poi alla cremazione alle condizioni richiamate nell’art. 4 della circ. reg.le Lombardia n. 21/SAN/2005.
< /br>
Risposta: < /br>
In materia la situazione non è espressamente regolamentata.
In normativa sussistono richiami circa il confezionamento art. 18 regolamento regionale Lombardia 6/2004 e s.m.i., che richiama a sua volta l’allegato tecnico sulle caratteristiche di bare e prodotti utilizzabili.… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 4048 del 08/04/2014 – Cremazione e destinazioni delle ceneri: alcune problematiche interpretative
Circolare, SEFIT, 2014
Circolare allegata
Norme correlate:
Art 1 di Legge n. 241 del 0
Art 2 di Legge n. 241 del 90
Art 00 di Legge n. 130 del 1
Art 3 di Legge n. 241 del 90
Art 00 di Legge n. 130 del 1
Art 74 di Regio Decreto n. 262 del 1942
Art 75 di Regio Decreto n. 262 del 1942
Art 76 di Regio Decreto n. 262 del 1942
Art 77 di Regio Decreto n.… ... Leggi il resto
Cremazione prodotti abortivi
Domanda: < /br>
Presso un crematorio, in Lombardia, si conferiscono da parte di varie ASL cassoni contenenti svariate parti anatomiche riconoscibili.
Recentemente altra ASL (emiliana) chiede di cremare un cassone contenente diversi prodotti abortivi.
Ciò premesso si chiede se sia possibile cremare più prodotti abortivi o feti in uno stesso contenitore.
br>
Risposta: < /br>
Essendo i prodotti abortivi originatisi in Emilia Romagna, questi vanno considerati alla luce della norma ivi vigente.
Per quanto noto essa è solo quella nazionale, non essendo intervenuta in materia diversa specificazione regionale.… ... Leggi il resto
Ubicazione forni crematori
Domanda: < /br>
È vero che i forni crematori non possono essere costruiti a una distanza inferiore a 500 mt. da punti sensibili (come scuole)?
Esiste una normativa che lo attesti?
< /br>
Risposta: < /br>
Una normativa dettagliata per i crematori, a livello regionale, esiste solo in Lombardia.
In tutte le regioni vale la norma statale, che prevede che un crematorio debba essere realizzato all’interno di un cimitero.
Esso deve distare – come perimetro – almeno 200 metri dall’abitato.
Si può ridurre la zona di rispetto fino ad un minimo di 50 metri con provvedimenti specifici di Consiglio Comunale e con parere dell’ASL.… ... Leggi il resto