Circolare, SEFIT, 2008
Circolare allegata
Norme correlate:
Legge n. 130 del 2001
Art capo13 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90… ... Leggi il resto
il settore funerario sul web
Circolare, SEFIT, 2008
Circolare allegata
Norme correlate:
Legge n. 130 del 2001
Art capo13 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90… ... Leggi il resto
Domanda: < /br>
All’Ufficio funerario del Comune un familiare richiede l’affidamento in abitazione delle ceneri di una salma cremata a seguito di esumazione.
Il Dirigente intende negare la richiesta.
Egli ritiene che l’espressione da parte del familiare della volontà di cremazione a seguito di esumazione sia prassi ormai consolidata, anche se non esiste la volontà del defunto.
Altra cosa è quella dell’affidamento delle ceneri che ritiene debba essere espresso prima della morte.
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Risposta: < /br>
Si propende per l’interpretazione, per così dire, restrittiva, cioè occorre in tal senso l’espressione di volontà del de cuius.… ... Leggi il resto
Circolare, SEFIT, 2007
Circolare allegata
Norme correlate:
Legge n. 130 del 2001
Art capo09 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo16 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art 345 di Regio Decreto n. 1265 del 1934
Art 74 di Regio Decreto n. 262 del 1942
Art 75 di Regio Decreto n. 262 del 1942
Art 76 di Regio Decreto n. 262 del 1942
Art 77 di Regio Decreto n. 262 del 1942
Art 3 di Decreto Legislativo n.… ... Leggi il resto
Domanda: < /br>
Si può autorizzare in Umbria la dispersione delle ceneri di una salma la cui cremazione è stata autorizzata e verrà effettuata in Lombardia?
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Risposta: < /br>
Sì, se l’autorizzazione alla dispersione è stata data in una Regione che la ammette (come la Lombardia).
In altri termini, in Umbria è consentita la dispersione nei luoghi previsti dalla L. 130/01, in quanto esplicitamente previsto dal comma 2 dell’art. 2 della L.R. 21/7/2004, n. 12.
Poiché la legge regionale in questione, all’art.… ... Leggi il resto
Una salma deceduta nel 2003 è stata inizialmente tumulata in un cimitero, dal quale è stata successivamente estumulata per essere traslata nel cimitero del Comune scrivente, dove attualmente si trova in attesa di sistemazione. I familiari chiedono ora di cremare detta salma. Il Comune chiede se l’autorizzazione alla cremazione può essere rilasciata.
Risposta:
Sì. Tra l’altro il paragrafo 4 della circolare Min. Sanità 31/7/1998, n. 10 lo esplicita con chiarezza. Devono però essere osservate le norme specifiche in materia, trattandosi di cremazione di cadavere (é cremazione di resto mortale/salma inconsunta se tumulato da più di 20 anni o inumato da più di 10 anni).… ... Leggi il resto
Circolare, SEFIT, 2007
Circolare allegata
Norme correlate:
Decreto Presidente Repubblica n. 254 del 2003
Legge n. 130 del 2001… ... Leggi il resto
Una signora vedova – i cui unici parenti, in linea collaterale, sono cognati e nipoti da parte del marito – ha espresso verbalmente il desiderio sia di essere cremata dopo la morte, sia che le ceneri vengano seppellite accanto alla salma del marito. L’Ufficio Cimiteriale del Comune di … chiede se è possibile dar corso alla volontà della defunta, ad esempio tramite la nomina di un tutore ad hoc da parte del tribunale.
Risposta:
Le ultime volontà della signora in questione devono essere riportate in testamento (anche olografo).… ... Leggi il resto
Nel Comune di … è deceduta una signora, la cui salma non è stata cremata in quanto l’unico figlio, essendo disabile mentale, non poteva darne l’assenso. Ora la nipote della defunta è diventata tutrice del figlio disabile (che è anche suo cugino) e chiede la possibilità di cremare la zia, poiché così aveva espresso in vita, dando lei l’assenso. Ci viene chiesto se la condizione di tutrice di disabile consente anche la possibilità di dare l’assenso per la cremazione
Risposta:
Si è possibile.… ... Leggi il resto
Il Comune A ospita nel proprio cimitero due familiari del Sig. X, residente però nel Comune B. Ora il Sig. X ha chiesto al Comune A di poter avviare a cremazione i resti di entrambi e di poter ottenere l’affidamento delle loro ceneri presso la propria abitazione. Il Comune A chiede se è possibile rilasciare l’autorizzazione alla cremazione dei resti mortali dei due defunti, considerato che sono deceduti prima del 1990 e che non hanno lasciato disposizioni di volontà per essere cremate.… ... Leggi il resto
Circolare, SEFIT, 2006
Circolare allegata
Norme correlate:
Art 345 di Regio Decreto n. 1265 del 1934
Legge n. 130 del 2001
Capo 04 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Capo 09 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Capo 10 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Capo 16 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Decreto Legislativo n. 267 del 2000… ... Leggi il resto
Circolare, SEFIT, 2006
Circolare allegata
Norme correlate:
Legge n. 130 del 2001
Capo 04 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Capo 16 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Decreto Presidente Repubblica n. 254 del 2003
Art 3 di Decreto Legislativo n. 285 del 92
Art 411 di Regio Decreto n. 1398 del 1930… ... Leggi il resto
Il Comune di … chiede consigli in merito ad una situazione recentemente verificatasi. Essendo deceduto il sig. XXX, avviato alla cremazione, la vedova ha chiesto di poter cremare anche la sua unica figlia, morta 19 anni fa ed attualmente tumulata nel cimitero di un comune limitrofo (sempre però nella stessa provincia). Premesso che la figlia era deceduta in ospedale per cause naturali, il Comune desidera sapere: – chi deve rilasciare l’autorizzazione alla cremazione ora per allora; – se occorre reperire la certificazione medica che esclude l’ipotesi che la morte sia dovuta a reato; – se può essere trasportata con lo zinco (interno alla bara) o se questo deve essere rimosso; – se è opportuno richiedere l’intervento del Servizio Igiene pubblica dell’A.S.L.… ... Leggi il resto
Il Comune di … chiede come ci si deve comportare in merito a cremazione o a sepoltura di parti anatomiche riconoscibili.
Risposta:
Per quanto riguarda le parti anatomiche riconoscibili (da destinare a sepoltura) è previsto l’affido, la dispersione dentro o fuori il cimitero delle ceneri (laddove già consentito dalla legislazione), la inumazione, la tumulazione in celletta o in altro manufatto ove sia già presente un feretro. Ciò che conta è la volontà dell’amputato che, se lo vuole, può procedere alla cremazione (ed in questo caso decidere la destinazione delle ceneri) o alla sepoltura delle stesse.… ... Leggi il resto