Domanda
Nel cimitero vi è una tomba di famiglia perpetua (a 4 posti), intestata a signora vivente.
In questa tomba sono già presenti i resti della madre e della moglie dell'attuale compagno, col quale però ella non convive.
Ora la signora, in età avanzata, vorrebbe rinunciare alla tomba per lasciarla al compagno coetaneo.
Lui vorrebbe essere sepolto qui e lei - figli d'accordo - in altro Comune.
Secondo il regolamento comunale il trasferimento della concessione non è lecito.
Ma la sepoltura dei resti della madre e della moglie del compagno costituisce un precedente.
È possibile dare quindi seguito a tale richiesta?
Risposta
Quando non si segue la via maestra sorgono i problemi.La via maestra è la seguente: la signora in questione fa testamento e lascia la tomba al "compagno".
Se il "compagno" muore prima della signora concessionaria, l'unica soluzione è quella di considerarlo benemerito.
Al benemerito si garantisce solo la sepoltura delle spoglie mortali, ammesso che tutti gli aventi diritto attuali lo consentano.
Infatti egli ha tolto e toglie posti per chi ha diritto legittimo alla sepoltura in quella tomba.
Il Comune deve valutare e dare il proprio benestare sulla benemerenza, per evitare che ci siano compravendite occulte di posti salma nei cimiteri.
La strada della rinuncia è possibile, ma non può avere come pre-condizione la concessione al "compagno".
La tomba entra nelle disponibilità del Comune che l'assegna per la durata e secondo i criteri di assegnazione vigenti (data presentazione domanda e altri se esistenti).
I precedenti non valgono.
- del: 2007 su: Concessioni cimiteriali e diritti di sepolcro per: Italia Tag: Cessione di sepolcro | Quesiti | resti mortali | subentro in: ISF2007/1-h Norma: