Mancanza legislazione funeraria in ambito regionale

Domanda

La Calabria è una fra le pochissime regioni a non adottare una sua legislazione in campo funerario (non esistono giardini del ricordo né cinerari comuni).
Quindi se un cittadino richiedesse per un parente defunto la dispersione delle ceneri o l’affido dell’urna cineraria, cosa succederebbe?
Si potrebbe comunque autorizzare tale richiesta?
E si potrebbe custodire l’urna in cimitero fino all’approvazione della legge regionale?

Risposta

In merito all’affido decide il Comune competente (per conservazione in casa dell’affidatario, con cautele per evitare la sottrazione dell’urna). Questo è possibile, anche in assenza di legge regionale, se nel Comune è presente un regolamento comunale in proposito che lo consente.
Oppure anche su semplice autorizzazione, senza nessun regolamento.
Si rimanda al D.P.R. 24 febbraio 2004 che prende atto di un parere del Consiglio di Stato su un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica proprio per questo caso.
Invece la dispersione non è possibile nel territorio della regione Calabria, pertanto l’unica soluzione è che questa avvenga nel territorio di altra regione che lo consenta.
In alternativa l’interessato può chiedere:
− l'affidamento dell'urna ad un familiare finché la norma non consenta la dispersione in Calabria, indicando comunque dove vuole siano disperse le sue ceneri;
− la tumulazione della stessa in cimitero (soluzione più sicura) finché non sia consentita la dispersione delle ceneri in Calabria.

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