[fun.news.010] Ad Alghero si discute di medicina necroscopica

La SIMLA (Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni), con l’impeccabile regia di Sandro Bucarelli, ha riunito il 27, 28 e 29/4/00 ad Alghero il mondo universitario che si occupa di medicina legale, gli igienisti pubblici di ASL, gestori pubblici e privati di servizi funerari e assicuratori per discutere di medicina necroscopica. I lavori del 28 aprile sono stati aperti da una relazione di Vincenzo Strino, in rappresentanza del Ministero della Sanità, che ha illustrato gli obiettivi che si prefigge la riforma del DPR 285/90. Alla precisa richiesta di previsioni sui tempi di uscita della nuova legge base del settore il Direttore dei Servizi cimiteriali del Ministero della Sanità ha risposto che non si è in grado di formulare alcuna data e che le più pessimistiche previsioni a suo tempo fatte sono state già ampiamente superate. Il testo è però già al concerto del Ministero della Giustizia e di quello dell’Interno. Visti i ritardi i medici legali universitari hanno proposto alcune significative variazioni tendenti a facilitare l’accesso ad autopsie, alla cremazione, alla possibilità di disporre più ampiamente di cadaveri (non reclamati) nell’interesse della scienza. Ma l’ “affondo” dei medici legali universitari è stato sulla candidatura a gestire la medicina necroscopica italiana non solo per la parte formativa e di ricerca scientifica, ma pure del servizio operativo, al posto dell’ASL. Le relazioni presentate hanno consentito di valutare sistematicamente temi di interesse, classici per la medicina necroscopica o altri di contorno innovativi. Nel complesso il testo dello schema di nuovo regolamento ne è uscito promosso, soprattutto per le soluzioni previste per affrontare la carenza di spazi (loculi aerati, trattamento dell’inconsunto con cremazioni o sostanze biodegradanti, incentivo della cremazione), mentre critico è stato il giudizio sulla timidezza innovativa nel campo autoptico. Promossa pure la tanatoprassi, usata come ulteriore campo formativo per l’università; bocciata senza possibilità d’appello l’uso della formalina. Se dal lato medico legale la presentazione dei lavori è stata ampia e circostanziata, non sono mancati apporti collaterali. Giovanni Primavesi, per la FENIOF, ha chiarito il ruolo dell’impresario funebre, che si professionalizza sempre più e dall’antico mestiere di cocchiere è diventato l’interfaccia per il dolente e l’insieme delle altre figure necessarie per la esecuzione del servizio funebre. Sereno Scolaro ha analizzato gli incombenti amministrativi preliminari alla concessione delle autorizzazioni occorrenti per la sepoltura. Maurizio Lazazzera ha sottolineato la possibilità di fornire servizi di previdenza funeraria. Daniele Fogli, per la SEFIT, ha fornito una lettura della evoluzione dei cimiteri italiani e identificato le soluzioni per il futuro, che consistono nel ricorso alla cremazione, alla biodegradazione non solo degli inconsunti ma pure dei cadaveri, alla tumulazione in loculo aerato. Ha poi accennato alla rivoluzione gestionale attesa dal prossimo anno con l’approvazione della riforma dei servizi pubblici locali (AS 4014) e delle ricadute per la gestione dei cimiteri, dei servizi necroscopici, dei servizi funebri. Ha poi lanciato la proposta che le camere mortuarie delle strutture sanitarie, i depositi di osservazione e gli obitori siano gestiti solo dal livello sanitario. I Comuni vi potrebbero accedere in base a specifiche convenzioni. Le imprese funebri dovrebbero così uscire da tutte le strutture sanitarie. Ha poi invitato i medici legali a valutare gli effetti della messa in gara della gestione degli obitori. Un proficuo convegno, con una organizzazione di alto livello, che ha creato le premesse per un dialogo sempre più stretto fra le diverse componenti del mondo funerario. Di seguito si riporta l’elenco delle relazioni svolte, di cui alcune ( Tappero-Jourdan, Scolaro, Fogli) sono state inserite nel sito www.antigone.it e possono già essere prelevate dagli interessati, dopo la registrazione, accedendo alla sezione: DOCUMENTI – libri riviste articoli. Successivamente occorre fare la ricerca per: FILE DA SCARICARE. Poi sono da seguire le istruzioni: il testo verrà inoltrato automaticamente per posta elettronica alla e-mail indicata. ******************************* Il “Cadavere”: da “tabu’” a “soggetto” di diritti. Introduzione ad una storia del “Regolamento di Polizia Mortuaria” Prof. Giuseppe ARMOCIDA Il nuovo regolamento di polizia mortuaria Ing. Vincenzo STRINO Servizio di medicina necroscopica sul territorio Prof. Paolo TAPPERO – Prof. Stefano JOURDAN Sepoltura, cremazione e problema dell’inconsunto cimiteriale Prof. Marcello CANALE – Prof. Andrea LOMI La realtà della morte e gli accertamenti giudiziari Dott. Riccardo ZOJA Diagnosi di morte correlata al prelievo d’organo Prof. Claudio BUCCELLI Prelievi di cornee Prof.ssa PALERMO Compito del medico-legale militare Prof. Franco CONSIGLIERE L’assistenza ai superstiti nelle catastrofi Prof. Tullio BANDINI Commorienza e premorienza Prof. Ranieri DOMENICI Trattamenti conservativi delle salme (Tanato prassi) Prof. Bruno ALTAMURA Organizzazione Cimiteriale e suo futuro Ing. Daniele FOGLI Copertura Assicurativa del “post mortem” e nuovo contratto vita Prof. Maurizio LAZAZZERA Aspetti amministrativi della morte Dr. Sereno SCOLARO La funzione delle Agenzie di Onoranze Funebri nella gestione delle incombenze funerarie Sig. Antonio PRIMAVESI Storia dell’Assicurazione vita e tutela delle spese funerarie Avv. Alberto POLOTTI DI ZUMAGLIA

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