E’ grazie alla dott.ssa Sabrina Visentini, che collabora da qualche tempo con questo portale, che siamo pervenuti in possesso dell’intervento integrale della dott.ssa Angela Martino, Capo Ufficio di staff Ufficio della III Direzione Centrale SSDD Ministero dell’Interno, svoltosi il 3 dicembre 2025 alla 44^ assemblea Anusca che si è tenuta a Cesenatico in questi giorni.
Questo ha consentito alla redazione di www.funerali.org di approfondire il tema della digitalizzazione degli atti di nascita e di morte, anticamera della digitalizzazione successiva che è inserita nella Legge 2/12/2025 n.182 e che cambia sia norme sulla cremazione e i trasporti funebri, sia il regolamento di stato civile per quanto concerne i decessi.
Il testo dell’intervento della dr.ssa Martino è la fonte che abbiamo analizzato e che ci fornisce una panoramica sull’attuazione del Decreto Nascite e Decessi (DM 1° aprile 2025).
Tale decreto stabilisce la dematerializzazione e l’invio telematico dei certificati sanitari relativi a nascite e decessi in Italia.
La normativa impone che i dati fluiscano dal Sistema Tessera Sanitaria (TS) direttamente all’ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente) e all’ISTAT, con l’obiettivo di semplificare drasticamente le procedure per gli Ufficiali di Stato Civile.
L’intervento della dr.ssa Martino evidenzia le complessità del percorso normativo, che ha richiesto numerosi adeguamenti in risposta ai rilievi formulati dal Garante per la Protezione dei dati personali per assicurare la sicurezza e la riservatezza delle informazioni.
In particolare, il Garante ha imposto l’eliminazione della conservazione prolungata dei dati nel Sistema TS e ha richiesto misure per garantire l’anonimato della madre nell’attestazione di nascita, se richiesto.
Il processo attuale definisce quattro flussi di comunicazione distinti e prevede che l’Archivio Nazionale Informatizzato dei Registri dello Stato Civile (ANSC) funga da tramite per rendere le informazioni disponibili ai Comuni.
Questo sistema rappresenta uno strumento essenziale per la semplificazione e accelerazione dei processi amministrativi e per ottimizzare la qualità dei dati statistici raccolti da ISTAT.
E ora passiamo ad una innovazione per i nostri lettori
Non potevamo parlare di digitalizzazione dei processi di nascita e di morte senza applicare alcune delle tecniche di trattamento della informazione di ultima generazione.
Ebbene si, il testo dell’intervento della Dr.ssa Martino è stato analizzato con strumenti di intelligenza artificiale per renderlo facilmente divulgative al pubblico.
Abbiamo quindi predisposto dapprima un video parlato di illustrazione sommaria dei contenuti della digitalizzazione degli atti di morte e poi una analisi parlata (un podcast) che va in maggiore profondità sulle innovazioni.
Consigliamo a chi è interessato ad approfondire questa notizia sia di vedere il primo (video) e anche di ascoltare il secondo (podcast).
E ora cliccate sotto per ascoltare il podcast di circa 14 minuti che illustra in dettaglio l’innovazione:
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.