Rifiuti da operazioni cimiteriali

Domanda: < /br>
Si chiede come debbano essere i locali destinati al deposito temporaneo dei rifiuti derivanti dalle operazioni cimiteriali di estumulazione e esumazione.
Compresi i resti metallici di casse (zinco e piombo) e dove possano essere posizionati (all’interno o all’esterno del cimitero).
Si pongono tali quesiti in quanto la normativa di settore (D.Lgs. 152/06 e s.m.i.) non indica nulla in merito.


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Risposta: < /br>
Esiste una specifica normativa in materia: il D.P.15 luglio 2003, n. 254.
Si consiglia la lettura degli artt.… ... Leggi il resto

Zona cimitero per calamità naturali

Domanda: < /br>
Si chiede se esista norma di legge che preveda l’obbligo, all’interno dei cimiteri, di una zona da riservare a calamità naturali, e se sì, quale.


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Risposta: < /br>
Gli eventi eccezionali sono normati dall’art. 58 del D.P.285/90, che prevede quanto segue.
La superficie dei lotti di terreno, destinati ai campi di inumazione, deve essere prevista in modo da superare di almeno la metà l’area netta.
Questa si calcola sulla base dei dati statistici delle inumazioni dell’ultimo decennio.… ... Leggi il resto

Modifiche alle tariffe cimiteriali

Domanda: < /br>
L’Amministrazione comunale ha deliberato la modifica del vigente regolamento comunale di polizia mortuaria, introducendo quanto segue:

a) canone annuo: il Comune provvede alla manutenzione ordinaria dei cimiteri, ivi compreso il mantenimento del verde e delle essenze arboree, per la quale è istituito un canone annuo a carico dei concessionari delle sepolture private e dei loculi perpetui, secondo le modalità e le tariffe approvate dalla Giunta;
b) revoca: quando non vi sia stato il versamento per due anni consecutivi del canone di manutenzione previsto per i loculi in concessione perpetua e per le sepolture private.… ... Leggi il resto

Impianto abbattimento fumi

Domanda: < /br>
Un Comune sta valutando di dotare con impianto di abbattimento dei fumi di zinco uno degli esistenti forni di cremazione.
Alcuni amministratori ritengono questa scelta poco adeguata a causa del rischio di inquinamento che potrebbe esservi correlato.
Altri invece la avvalorano in vista soprattutto della scadenza, a breve termine, di un considerevole numero di concessioni di colombari.
Con conseguente necessità di incenerire i relativi cofani.
L’Amministrazione comunale chiede quindi di conoscere quale sia l’opzione da ritenere più idonea.… ... Leggi il resto

Concessioni perpetue

Domanda: < /br>
Si chiede approfondimento in merito alle concessioni perpetue stipulate prima del 1975 e che ora devono essere volturate dagli eventi titolo.
Essendo deceduto il fondatore del sepolcro (concessionario), al fine di mantenerle attive.
Il regolamento comunale, risalente al 2008, prevede che la voltura mantenga la perpetuità della concessione stessa.
Chiediamo se a seguito delle attuali normative nazionali tale disposizione rimane corretta.


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Risposta: < /br>
L’attuale normativa (statale e regionale) non consente la cessazione della perpetuità della concessione di sepoltura, tranne i casi da voi previsti nel regolamento.… ... Leggi il resto

Scadenze concessioni

Domanda: < /br>
L’Amministrazione Comunale è intenzionata a modificare parte del regolamento cimiteriale inserendo la seguente disposizione.
Se alla scadenza della concessione non è ancora trascorso il periodo minimo previsto di tumulazione pari a 20 anni, è d’obbligo il prolungamento della durata dell’originaria concessione.
Ciò per il periodo temporale occorrente al raggiungimento del predetto periodo con la relativa integrazione economica calcolata sulla base delle tariffe vigenti in quel momento.
Quanto sopra esposto può essere possibile?



Risposta: < /br>
L’obbligo può essere solo per le nuove concessioni, cioè per quelle che sono rilasciate dopo l’entrata in vigore della modifica regolamentare.… ... Leggi il resto

Trasporto funebre indigente

Domanda: < /br>
Si chiede se sia competenza o meno del Comune di residenza provvedere al trasporto funebre e al seppellimento di persona.
Ciò in caso vi sia disinteresse da parte dei familiari.
E, conseguentemente, quale sia la procedura corretta per provvedervi.


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Risposta: < /br>
La risposta al primo quesito è affermativa, in particolare se la persona in vita era assistita dai Servizi sociali del Comune di ultima residenza.
I provvedimenti, così come l’accertamento della condizione di indigenza, spettano al Comune di residenza per effetto dell’art.… ... Leggi il resto

Affidamento ceneri

Domanda: < /br>
Per quanto riguarda l’affidamento, delle ceneri ai familiari, il ns. regolamento prevede che l’Ufficiale dello Stato civile, sulla base di espressa volontà del defunto, autorizzi l’affidamento e la conservazione delle ceneri ai familiari.
L’autorizzazione viene rilasciata a seguito di istanza presentata dal familiare del defunto, in cui dovrà essere espressa la volontà del defunto stesso.
Oltre alla dichiarazione di responsabilità per la custodia delle ceneri e di consenso per l’accettazione dei relativi controlli da parte dell’Amministrazione competente.… ... Leggi il resto

Volture su concessioni

Domanda: < /br>
Un quesito relativo alla volturazione di concessione sulle quali sono state costruite tombe di famiglia.
L’Amministrazione Comunale ha regolarizzato alcune situazioni di concessioni (o donazioni) parziali o totali di tombe di famiglia i cui atti notarili sono avvenuti prima del 1996.
Anno in cui è stato adottato il regolamento di polizia mortuaria comunale.
Si tratta del caso in cui un privato chieda all’Amministrazione comunale la voltura di una concessione di porzione di cappella funeraria (effettuata con atto notarile datato 1990).… ... Leggi il resto

Certificato necroscopico

Domanda: < /br>
In Emilia-Romagna, se un decesso avviene presso case di cura private, la redazione del certificato necroscopico spetta sempre al medico pubblico nominato dall’Ausl?
O questa può essere procedura interna allo stesso ospedale privato?


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Risposta: < /br>
Nelle case di cura private deve intervenire, ordinariamente, il medico necroscopo dell’AUSL, non essendo la casa privata un ospedale.
Ma nulla toglie (se la norma regionale lo permette) che l’AUSL nomini ad es. il direttore sanitario della clinica privata come medico necroscopo.… ... Leggi il resto

Prodotti del concepimento

Domanda: < /br>
È possibile accettare dalla struttura ospedaliera dei cassoni contenenti dei prodotti del concepimento conferiti nelle medesime modalità delle parti anatomiche riconoscibili?
Ciò allo scopo di avviarli poi alla cremazione alle condizioni richiamate nell’art. 4 della circ. reg.le Lombardia n. 21/SAN/2005.


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Risposta: < /br>
In materia la situazione non è espressamente regolamentata.
In normativa sussistono richiami circa il confezionamento art. 18 regolamento regionale Lombardia 6/2004 e s.m.i., che richiama a sua volta l’allegato tecnico sulle caratteristiche di bare e prodotti utilizzabili.… ... Leggi il resto

Affido ceneri prodotto del concepimento

Domanda
Esiste la possibilità, in Piemonte, di affidare le ceneri risultanti dalla cremazione di un prodotto del concepimento di 20 settimane di gestazione?
Magari equiparandolo a “bimbo” e facendolo rientrare nella normativa.
Oppure se si debba applicare quanto previsto per i prodotti del concepimento (e quindi effettuare la tumulazione).


Risposta
Si premette che non si è a conoscenza di altri casi del genere.
La normativa sull’affido ceneri è materia di regolamento di polizia mortuaria comunale, sulla base di semplice autorizzazione comunale, indipendentemente dalla presenza o meno di regolamentazione.… ... Leggi il resto

Cremazione prodotti abortivi

Domanda: < /br>
Presso un crematorio, in Lombardia, si conferiscono da parte di varie ASL cassoni contenenti svariate parti anatomiche riconoscibili.

Recentemente altra ASL (emiliana) chiede di cremare un cassone contenente diversi prodotti abortivi.
Ciò premesso si chiede se sia possibile cremare più prodotti abortivi o feti in uno stesso contenitore.



Risposta: < /br>
Essendo i prodotti abortivi originatisi in Emilia Romagna, questi vanno considerati alla luce della norma ivi vigente.
Per quanto noto essa è solo quella nazionale, non essendo intervenuta in materia diversa specificazione regionale.… ... Leggi il resto

Tombe di famiglia e catasto

Domanda: < /br>
Il proprietario di una tomba di famiglia sita in un cimitero comunale vuole sapere se l’immobile va accatastato presso il NCEU della città.



Risposta: < /br>
La tomba di famiglia non si accatasta.
Difatti è già accatastato l’intero cimitero o grosse porzioni di esso, come un corpo di loculi.
Ne consegue che l’identificazione della categoria da attribuire al cimitero è la seguente:
“Immobili a destinazione particolare: GRUPPO E.
Intendendo con ciò Unità immobiliari a destinazione particolare che, per le singolarità delle loro caratteristiche, non siano raggruppabili in classi.… ... Leggi il resto

Muro di confine cimiteriale

Domanda: Con la presente si chiede quali siano le prescrizioni in merito alla realizzazione del muro di confine cimiteriale.
Quale altezza deve avere?
Deve essere realizzato in calcestruzzo pieno o potrebbe invece utilizzarsi il grigliato metallico?
Si precisa che il confine cimiteriale non si trova su pubblica via, ma su un tratto di strada che prevede l’accesso solo di mezzi di soccorso.


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Risposta:
La norma statale prevede – art. 61 del D.P.R. 285/90 – che il cimitero debba essere recintato lungo il perimetro da un muro o altra idonea recinzione di un’altezza non inferiore a m.… ... Leggi il resto

Ubicazione forni crematori

Domanda: < /br>
È vero che i forni crematori non possono essere costruiti a una distanza inferiore a 500 mt. da punti sensibili (come scuole)?
Esiste una normativa che lo attesti?


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Risposta: < /br>
Una normativa dettagliata per i crematori, a livello regionale, esiste solo in Lombardia.
In tutte le regioni vale la norma statale, che prevede che un crematorio debba essere realizzato all’interno di un cimitero.
Esso deve distare – come perimetro – almeno 200 metri dall’abitato.
Si può ridurre la zona di rispetto fino ad un minimo di 50 metri con provvedimenti specifici di Consiglio Comunale e con parere dell’ASL.… ... Leggi il resto