TAR Sicilia, Sez. III, 15 novembre 2016, n. 2616

Testo completo:
Tar Sicilia, Sez. III, 15 novembre 2016, n. 2616

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2491 del 2016, proposto da:
Leonardo Stira, rappresentato e difeso dall’avvocato Antonietta Sartorio C.F. SRTNNT73P67D423G, con domicilio eletto presso il suo studio sito in Palermo, via Torquato Tasso 4;
contro
Comune di Palermo, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avvocato Ezio Tomasello C.F. TMSZEI58L31G273D, con domicilio eletto presso l’Ufficio Legale del Comune sito in Palermo, piazza Marina N.39;
Comune di Palermo, Area della Partecipazione, Decentramento, Servizi al Cittadino e Mobilità Settore Servizi alla collettività;
per l’annullamento
– del provvedimento n. 1292981 Dir. N. Cron. 2016/732 del 22 agosto 2016, avente ad oggetto “Comunicazione utilizzo temporaneo di loculi nella sepoltura concessionario sig. STIRA SALVATORE sez. 318 lotto 59 cimitero S.M. dei Rotoli O.S. 361 del 23/12/2015 per l’emergenza posti salma per inumazione”, con cui il Comune di Palermo – Area della Partecipazione, Decentramento, Servizi al Cittadino e Mobilità – Settore Servizi alla Collettività – Servizio Cimiteri ha comunicato che, in esecuzione dell’Ordinanza Sindacale n. 361/2015, avrebbe provveduto ad utilizzare, come deposito temporaneo, n. 3 loculi della sepoltura privata, sita all’interno del cimitero comunale di S.M. dei Rotoli, di cui beneficiario risulta il sig. Stira Leonardo erede del defunto genitore Stira Salvatore;
– della Ordinanza Sindacale contingibile e urgente per motivi di igiene e sanità pubblica locale ex art. 50 D.L.vo n. 267/2000, n. 264/05 del 29 settembre 2016 e della relativa proposta di Ordinanza Sindacale n. 3 del 28/09/2016, avente ad oggetto la grave carenza di posti di salma;
– del provvedimento n. 1709372 – Dir. N. Cron. 2016/829 del 5 ottobre 2016, avente ad oggetto “Comunicazione utilizzo temporaneo di loculi nella sepoltura concessionario sig. STIRA SALVATORE sez. 318 lotto 59 cimitero S.M. dei Rotoli O.S. 264 del 29/09/2016 per l’emergenza posti salma per inumazione”, con cui il Comune di Palermo – Area della Partecipazione, Decentramento, Servizi al Cittadino e Mobilità – Settore Servizi alla Collettività – Servizio Cimiteri ha comunicato che, in esecuzione dell’Ordinanza Sindacale n. 264/2016, avrebbe provveduto ad utilizzare, come deposito temporaneo, n. 3 loculi della sepoltura privata, sita all’interno del cimitero comunale di S.M. dei Rotoli, di cui beneficiario risulta il sig. Stira Leonardo erede del defunto genitore Stira Salvatore con entrata in sepoltura il 18 ottobre 2016;
– ove occorra e per quanto di ragione, della Ordinanza Sindacale contingibile e urgente per motivi di igiene e sanità pubblica locale ex art. 50 D.L.vo n. 267/2000, n. 361/05 del 23/12/2015 e della relativa proposta di Ordinanza Sindacale n. 1 del 23/12/2015, avente ad oggetto la grave carenza di posti di salma (con efficacia fino al 30/09/2016);
– di ogni altro atto presupposto connesso e/o consequenziale, non conosciuto dall’odierno ricorrente.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l’atto di costituzione in giudizio del Comune di Palermo;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 9 novembre 2016 il cons. Nicola Maisano e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Sentite le stesse parti ai sensi dell’art. 60 cod. proc. amm.;
Con ricorso notificato in data 17/18 ottobre 2016, e depositato il 17 ottobre 2016, il ricorrente ha impugnato i provvedimenti indicati in epigrafe deducendo diverse censure di violazione di legge ed eccesso di potere e sostenendo in sostanza che l’amministrazione comunale intimata avrebbe adottato i provvedimenti impugnati, aventi la natura di ordinanze contingibili ed urgenti, in assenza dei necessari presupposti per l’adozione di tal genere di provvedimenti.
Alla Camera di Consiglio fissata per la trattazione della domanda cautelare, proposta in seno al ricorso, la controversia è stata posta in decisione.
In via preliminare il Collegio ritiene che il giudizio possa essere definito con sentenza in forma semplificata emessa, ai sensi dell’art.60 cod. proc. amm., adottata in esito alla camera di consiglio per la trattazione dell’istanza cautelare, stante l’integrità del contraddittorio e l’avvenuta, esaustiva, trattazione delle tematiche oggetto di giudizio; possibilità espressamente indicata alle parti, dal Presidente del Collegio, in occasione dell’adunanza camerale fissata per la trattazione della domanda cautelare
Dalla documentazione depositata dalla difesa del comune di Palermo emerge che con nota n. 1757482 del 19 ottobre 2016 l’amministrazione comunale ha revocato i provvedimenti impugnati con il ricorso in epigrafe, in relazione al quale è pertanto cessata la materia del contendere; circostanza confermata dalla difesa di parte ricorrente che, con memoria depositata il 5 novembre 2016, ha dichiarato di non avere più interesse al ricorso ed insistito nella condanna del comune di Palermo al pagamento delle spese di giudizio.
Alla camera di consiglio fissata per la trattazione della domanda cautelare proposta in seno al ricorso in epigrafe, le parti hanno confermato le rispettive posizioni ed il ricorso è stato posto in decisione.
Il Collegio prende atto dell’intervenuta cessazione della materia del contendere, dichiarata da entrambe le parti in causa.
Le spese di lite seguono la soccombenza virtuale e vengono liquidate come da dispositivo.
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Terza)
definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, dichiara cessata la materia del contendere.
Condanna il comune di Palermo al pagamento delle spese di giudizio che liquida, in favore della ricorrente, in €. 250,00, oltre accessori di legge.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.
Così deciso in Palermo nella camera di consiglio del giorno 9 novembre 2016 con l’intervento dei magistrati:
Solveig Cogliani, Presidente
Nicola Maisano, Consigliere, Estensore
Giovanni Tulumello, Consigliere
L’ESTENSORE
Nicola Maisano
IL PRESIDENTE
Solveig Cogliani
IL SEGRETARIO

Written by:

0 Posts

View All Posts
Follow Me :