Il Comune di … domanda come ci si debba comportare nel caso in cui una Confraternita richieda lo svuotamento di alcuni dei loculi, per i quali vanta un uso perpetuo, per potervi poi collocare nuove salme.
Risposta:
Per una cella assegnata a confraternita ci si comporta esattamente come per una tomba familiare: a) Collocazione del feretro solo per gli aventi diritto, in quanto associati alla confraternita al momento della morte (art. 93/1 DPR 285/90). b) Mantenimento del feretro nel tumulo per il periodo di assegnazione (esistono possibilità di durata limitata, previste o nello statuto della confraternita o nell’atto di cessione del diritto tra confraternita e cessionario).… ... Leggi il resto
Archivi: Quesiti
Quesito pubblicato su ISF2002/2-b
Il Comune di … chiede quali sono le caratteristiche per definire una tomba abbandonata e quali le procedure per la sua riassegnazione.
Risposta:
Alcune delle caratteristiche che deve avere una tomba per essere considerata abbandonata possono essere, per esempio, la non leggibilità delle iscrizioni (obbligatorie la data di nascita, morte, nome e cognome), il degrado, il pericolo di caduta di pezzi di tomba con possibili danni ai frequentatori. In genere le procedure sono scritte nel regolamento di polizia mortuaria comunale, ma è quasi sempre seguita la strada delle ricerche anagrafiche per identificare gli eredi o se è estinta la famiglia (e quindi se non ha provveduto incaricando ad es.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2002/2-g
Il responsabile di polizia mortuaria del Comune di … è stato informato dall’ufficio comunale competente che i rifiuti di inerti prodotti in ambito cimiteriale derivanti da smantellamento di sepolture, dovranno essere sottoposti ad analisi di laboratorio per verificare la presenza e la concentrazione di sostanze pericolose o metalli pesanti e poi accertarne la pericolosità ai fini della classificazione e della conseguente metodologia di smaltimento (la mancata analisi comporterebbe la automatica classificazione nei rifiuti pericolosi e come tali ne determinerebbe lo smaltimento).… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2002/2-i
Il Comune di … chiede se è possibile autorizzare interventi di recupero edilizio dentro la zona di rispetto cimiteriale.
Risposta:
Sono ammessi nella zona di rispetto cimiteriale, gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente, entro i limiti imposti dal vincolo di inedificabilità, oltre i quali si è in presenza di alterazioni di volumi e di superfici (Consiglio di Stato, Sez. V, 11 maggio 1989, n. 275; orientamento costante).Tali interventi sono possibili, purché non incidano negativamente sull’ambiente cimiteriale, in quanto connaturati al diritto di proprietà costituzionalmente garantito che, per essere compresso, necessita di disposizioni che abbiano la stessa dignità.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2002/2-j
Il Comune di … chiede se, in attesa della modifica del D.P.R. 285/90, qualche Regione ha già provveduto, con normativa propria, a regolamentare l’affidamento ai familiari delle urne cinerarie ed concederne il permesso.
Risposta:
Alla data odierna (28/2/2002) non risulta che alcuna Regione o Provincia autonoma in Italia abbia regolato, con propria legge, l’affidamento a familiari di urne cinerarie o la dispersione delle ceneri. Allo stato delle cose, in presenza di volontà scritta del defunto di una delle due soluzioni previste dall’art.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2002/1-i
L’Ufficio Tecnico del Comune di … domanda se sia obbligatorio il rispetto della L.626/94 all’interno dei cimiteri e chi ne sia il responsabile.
Risposta:
Si è obbligatorio procedere ad una valutazione del rischio da parte del personale operante, ma anche per i visitatori. Questo obbligo è separato, ma integrativo a quanto stabilito con DPR 285/90. Il responsabile dei cimiteri è responsabile della sicurezza.
Norme correlate:
Art 00 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Riferimenti:
Parole chiave:
CRITERI COSTRUTTIVI_E_GESTIONALI-sicurezza del lavoro
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Quesito pubblicato su ISF2002/1-j
Il Comune di … desidera sapere quando si ritiene estinta una concessione perpetua.
Risposta:
L’estinzione sussiste solo nel caso di concessione a tempo determinato. Una concessione perpetua può solamente essere revocata, può decadere, ma nei precisi casi in cui ciò viene deliberato dal Comune. La revoca è quando sussiste un interesse pubblico prevalente, come la necessità di riacquisire al patrimonio l’area, perché vi si deve fare un viale per accedere, ad es., ad un ampliamento. In tal caso occorre riservare un’altra tomba, equivalente alla prima nell’ampliamento.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2002/1-m
L’Ufficio concessioni del Comune di … chiede se sia possibile procedere a nuova concessione di tomba 99.le nel caso in cui non si trovi più il contratto di concessione di tomba perpetua, e non essendo gli eredi in grado di produrlo.
Risposta:
Per le vecchie tombe è possibile anche ricorrere all’istituto dell’immemoriale (quando non si trovano più i contratti). Quando infatti manca la documentazione il comune presume che il loculo sia libero e quindi lo riassegna.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2002/1-n
Una congregazione religiosa del Comune di … ha ottenuto in passato una serie di loculi in uso perpetuo ed avendo ormai raggiunto la capienza di tutti i loculi, ha chiesto – ed ottenuto – di poter vuotare una parte di tali loculi per inserire nuove future salme. Il Comune di … vorrebbe sapere se la procedure seguita è stata corretta oppure se era giusto ritenere, raggiunta la totale capienza, esaurito il diritto.
Risposta:
La procedura è giusta, e si aggiunge che è conveniente considerare una tomba come un sistema a rotazione (e quindi prima o al momento del raggiungimento della capienza massima, si procede alla riduzione in resti).… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2002/1-q
Nel Comune di … un concessionario di una tomba perpetua muore e lascia un testamento, nel quale specifica cosa spetta ai vari beneficiari, tutti non parenti (non elencando tra questi beni la tomba). Ad un altro lascia tutto il rimanente (quindi si presume anche la concessione della tomba). È possibile fare il subentro a questa persona?
Risposta:
Bisogna prima essere sicuri che non ci sia nessun parente anche alla lontana ed anche che esista nel regolamento di polizia mortuaria comunale qualcosa che vieti tale situazione.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2002/1-s
La Circolare del Ministero della Sanità n. 10 del 31.07.1998 consente l’utilizzo di particolari sostanze biodegradanti per favorire i processi di scheletrizzazione interrotti o rallentati per i resti mortali che, dopo il prescritto periodo di inumazione primaria o di tumulazione ventennale, non hanno completato il naturale processo di mineralizzazione. Premesso questo, il Comune di … chiede se sia sufficiente l’emanazione di una apposita Ordinanza Sindacale per regolamentare tale utilizzo, o sia invece necessario essere autorizzati da organi superiori.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2002/1-t
Il Comune di … chiede quali sono le caratteristiche per definire una tomba abbandonata e quali le procedure per la sua riassegnazione.
Risposta:
Ad es. la non leggibilità delle iscrizioni (obbligatorie la data di nascita, morte, nome e cognome), il degrado, il pericolo di caduta di pezzi di tomba con possibili danni ai frequentatori. In genere le procedure sono scritte nel regolamento di polizia mortuaria comunale, ma è quasi sempre seguita la strada delle ricerche anagrafiche per identificare gli eredi o se è estinta la famiglia (e quindi se non ha provveduto incaricando ad es.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2002/1-u
Il Comune di … chiede un parere in merito alla seguente situazione. In una cappella a concessione perpetua di cinque posti – dove i concessionari sono fratello e sorella – è successo che il fratello a suo tempo chiede ed ottiene la tumulazione dei suoceri. Oggi la sorella chiede che le due salme siano rimosse, in quanto ritiene, non avendo lei rilasciato come concessionaria nessuna autorizzazione, sia stato violato il regolamento comunale. L’atto di concessione non prescrive nessuna condizione di utilizzo dei posti.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2002/1-v
L’A.USL. di … espone le sue perplessità in merito alla previsione, contenuta nell’art.3 della L. 130/2001, dell’obbligo di prelevare campioni di liquidi biologici e di annessi cutanei per ogni salma. Questo potrebbe infatti avere pesanti riflessi sulla ritualità funeraria. Per l’effettuazione dei prelievi, le salme dovrebbero presumibilmente essere trasportate in obitorio (l’ambiente più idoneo per operazioni che ledono l’integrità della salma): questo rischia di porre fine alla consuetudine, ancora radicata in molte zone, di vegliare le salme a domicilio).… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2002/1-w
Il Signor … chiede un chiarimento su di una disposizione del DPR 396/2000 (ordinamento dello stato civile), il cui art.74, comma 2, nel disciplinare l’autorizzazione ad inumazione o tumulazione di cadavere, recita: “L’ufficiale dello stato civile non può accordare l’autorizzazione se non sono trascorse ventiquattro ore dalla morte (….) e dopo che egli si è accertato della morte medesima per mezzo di un medico necroscopo o di un altro delegato sanitario (…)”. La figura del “delegato sanitario” alle funzioni di medico necroscopo è nuova: non figura nel Regolamento di Polizia Mortuaria.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2001/3-v
È ammissibile la vendita di un manufatto funerario, cappella, non del suolo cimiteriale in concessione, da parte degli eredi del fondatore del sepolcro a terze persone e, in caso positivo, quali possono essere i procedimenti da seguire?
Risposta:
Come prima cosa va precisato che i riferimenti al regolamento comunale “vigente” devono anche indicare l’omologazione da parte del Ministero della sanità (oggi, della salute), in quanto inderogabile condizione di efficacia. Il regolamento comunale non produce effetto di sorta fin tanto che non abbia ottenuto l’omologazione ministeriale, procedimento che permane nella competenza del Ministero della salute, non rientrando nelle materie oggetto dei trasferimenti di competenze e funzioni alle regioni disposte con il D.P.C.M.… ... Leggi il resto