Affido ceneri a parenti

Domanda

Se il defunto non designa in vita l’affidatario delle ceneri, quali soggetti possono manifestare la volontà di avere le ceneri in affido?
Supponiamo, ad esempio, che il defunto lasci il coniuge e alcuni figli e che la richiesta di affidamento venga fatta da un nipote.
Come ci si comporta in tali casi?
È possibile accogliere la richiesta (previo assenso del coniuge e di tutti i figli)?
Oppure la presenza del coniuge e/o quella di parenti più prossimi preclude la possibilità di affidamento ai parenti più lontani?

Risposta

La situazione è controversa, in quanto vi è chi prevede la sola possibilità di affido familiare su espressa volontà (scritta) del de cuius.
Il tema però deve essere regolamentato in sede nazionale, regionale o comunale.
In tale sede si potrebbe prevedere l’affido senza scritto del de cuius, con regole ben chiare e prestabilite, che potrebbero essere le seguenti.
Prevale:
- il volere del de cuius non in contrasto con la legge (ad es. deve essere un familiare e se il de cuius non individua un familiare non ha valore);
- a seguire il familiare, con precedenza del coniuge, poi degli altri parenti pari grado e se ve ne sono più d’uno la totalità;
- chi è individuato dal de cuius può rifiutarsi per iscritto (l’urna torna quindi nella disponibilità per la sepoltura o per l’affidamento familiare);
- d’accordo il coniuge e tutti i parenti di grado superiore (ad es. i figli), potrebbe essere affidatario unico anche il nipote.