[Fun.News 3205] Negli USA la cremazione è diventata la scelta maggioritaria

Il tasso di cremazione negli USA è alto e supera l’incidenza della scelta per la sepoltura in bara (a terra o in tomba).
Lo rende noto la NFDA (National Funeral Directors Association).

Il rapporto annuale 2017 sui dati statistici per il 2016 di questa Associazione ci fa sapere che il 50,2% degli americani ha scelto la cremazione nel 2016, a partire dal 48,5% nel 2015, mentre il 43,5% degli americani ha optato per la sepoltura, in calo dal 45,4% nel 2015.
Ci si attende, secondo le stime fatte da NFDA che entro il 2035 la cremazione negli USA venga scelta nel 78,8% delle morti.
E che nei prossimi otto anni i tassi di cremazione supereranno il 50% in 44 stati, a partire dai 16 stati nel 2010. Contemporaneamente, il tasso di sepoltura dovrebbe scendere dal 45,2 per cento nel 2015 al 30,3 per cento nei prossimi otto anni.
"Il tasso di cremazione è destinato a continuare nella crescita, visto che molti americani scelgono la cremazione", ha detto il presidente NFDA W. Ashley Cozine. "Questo cambiamento ha spinto molte case funebri ad espandere le loro offerte di servizio per soddisfare le esigenze emergenti dei consumatori che preferiscono la cremazione".

Diversi fattori contribuiscono al cambiamento di scelta sulla cremazione negli Stati Uniti, tra cui:
Religione:
Gli americani non religiosi sono più propensi a considerare la cremazione per la famiglia e gli amici (il 23 per cento nel 2015). Dal 2012, la percentuale degli americani che sentono molto importante avere un funerale religioso è diminuito dal 49,5 percento al 39,5 percento.
Età:
L’invecchiamento della popolazione americana ha un impatto diretto sulla professione funebre.
Nel 2011, la generazione Baby Boomer negli USA ha cominciato (per la prima annata) a superare i 65 anni di età, ed entro il 2030 tutti i Boomers avranno oltre 65 anni.
Gli individui tra i 65 ei 79 anni rappresentano il 27,7 per cento del mercato dei servizi funebri USA, e gli individui 80 e più anni rappresentano il 46,1 per cento del mercato USA.
Gli individui di 80 anni e più anziani hanno meno probabilità di essere cremati e hanno più probabilità di optare per la sepoltura.
Le proiezioni statistiche contenute nel rapporto di cremazione e di sepoltura di NFDA del 2017 sono state elaborate dall’Università di Wisconsin-Madison Applied Population Laboratory Department of Community and Environmental Sociology.

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