I furti nei cimiteri diventano un caso politico

Veniamo a conoscenza e informiamo i lettori del presente appello della Unione Padana di Milano per combattere le razzie di metalli nei cimiteri:

Unione Padana esprime allarmante preoccupazione dopo l’ennesimo furto di rame e oggetti sacri avvenuto nella notte del 18 aprile al cimitero di Castano Primo. Solo poche settimane fa sono stati presi di mira i cimiteri di Rosate e Gaggiano, sempre in provincia di Milano, ma nella zona sud-ovest. Il nostro partito è da tempo in prima linea nella raccolta di firme per chiedere alle varie amministrazioni comunali di attivarsi per rendere sicuri questi luoghi frequentati soprattutto da anziani nelle varie ore del giorno e per evitare che gesti sacrileghi possano continuare a ripetersi. E ora la nostra attenzione e il nostro allarme sono aumentati per il ripetersi di questi furti in tempi molto ravvicinati l’uno dall’altro, quasi che sia in atto una vera e propria razzia da parte di simili persone anche aiutati dalla facilità che trovano nel non avere elementi dissuasivi a loro sfavore. Chiunque compie un tale gesto non solo causa un danno economico alle varie famiglie, ma anche un danno morale profondo. Anche per la presenza di mendicanti che disturbano un luogo dove chi entra non lo fa certo per divertirsi, come può accadere dinanzi a un supermercato, ma vuole restare tranquillo col proprio dolore.
Se per ora vengono derubati solo gli addobbi, per avere delle telecamere a circuito chiuso dobbiamo aspettare che vengano divelte e profanate direttamente le tombe dei nostri cari alla ricerca magari di oro o altri preziosi?
Unione Padana chiede a tutti i cittadini della provincia di Milano, o anche di altre zone e provincie della Lombardia di segnalare furti, pericoli e incuria dei propri camposanti alla cortese attenzione del nostro segretario provinciale Giuseppe Monici alla mail
up.prov.medioinsubre@live.com.

UNIONE PADANA

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