[fun.news.1327] Sentenza della Cassazione sugli inerti da demolizione

I materiali inerti da demolizione sono differenti da terre e rocce da scavo (quest’ultime escluse dal regime dei rifiuti in base alla legge 443/2001 ed al Dlgs 152/2006) e vanno considerati rifiuti speciali.
Con la sentenza 39369/2006 la Corte di Cassazione ha ribadito che l’esclusione dal regime dei rifiuti prevista per le terre da scavo dall’interpretazione autentica ex legge 443/2001 – attualmente riprodotta nell’articolo 186 del D.Lgs. 152/2006 – non ha alcun riferimento alla “terra mista ad asfalto, ferro, betonelle per marciapiedi, paletti in cemento precompresso” i quali sono rifiuti speciali da demolizione, sia ex articolo 7 del D.Lgs.… ... Leggi il resto

[fun.news.1148] Pubblicato il Testo Unico ambientale in Gazzetta Ufficiale

Sul Supplemento Ordinario n. 96/L alla Gazzetta Ufficiale 14/04/06, n. 88 è stato pubblicato il D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 ‘Norme in materia ambientale’, decreto di attuazione della delega conferita al Governo con L. 308/04 per il riordino, il coordinamento e l’integrazione della legislazione in materia ambientale. Il nuovo provvedimento abroga il D.Lgs. 5 febbraio 1997 n. 22 sui rifiuti (cd. “Decreto Ronchi”) ed all’art. 189 esclude dall’obbligo di presentazione del MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale), le imprese e gli enti che producono: rifiuti non pericolosi da lavorazioni industriali/artigianali, rifiuti derivanti da attività di recupero/smaltimento, fanghi da trattamento acque e da abbattimento fumi.… ... Leggi il resto

[fun.news.1140] Delega ambientale. Verso la pubblicazione in Gazzetta ufficiale

Il 29 marzo 2006 il Consiglio dei Ministri ha licenziato una nuova versione del decreto legislativo destinato a riscrivere le norme ambientali, per effetto della legge delega 308/2004. Alla base del nuovo passaggio del provvedimento a Palazzo Chigi (il Dlgs era già stato approvato in via definitiva dal Governo il 10 febbraio 2006), vi sono le eccezioni al testo, sollevate nei giorni scorsi dal Presidente della Repubblica, in sede di procedura di emanazione. Conseguentemente il 3 aprile 2006 il Presidente della Repubblica ha firmato il decreto legislativo, che ora viaggia verso la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.… ... Leggi il resto

[fun.news.1110] Passa il nuovo codice ambientale

Il Consiglio dei Ministri del 10 febbraio 2006 ha varato il “Codice dell’Ambiente”. Lo schema di decreto legislativo, trasmesso al Capo dello Stato per la firma, riordina la normativa ambientale esistente in sei settori chiave: rifiuti e bonifiche, acqua, difesa del suolo, inquinamento atmosferico, procedure ambientali, danno ambientale. Testo unico sull’Ambiente è un corpus normativo di più di 700 pagine, 318 articoli e 45 allegati. Il disegno di legge di delega è stato approvato per la prima volta in Consiglio dei Ministri il 9 agosto del 2001 e ha concluso il suo iter parlamentare il 24 novembre del 2004.… ... Leggi il resto

[fun.news.1088] Iva al 10% per le operazioni di gestione dei rifiuti

All’utilizzo della componente secca della frazione residuale dei rifiuti solidi urbani come combustibile nell’impianto di termovalorizzazione, e al recupero dei materiali metallici è applicabile l’aliquota Iva agevolata del 10%. Ricordiamo che il DPR 254/03 favorisce il recupero dei rifiuti cimiteriali provenienti da esumazione ed estumulazione. Lo ha chiarito la risoluzione Agenzia delle Entrate 17 gennaio 2006, n. 14, secondo cui le attività in questione rientrano nella più generale nozione di “gestione” dei rifiuti (urbani; e speciali richiamati dall’articolo 7, comma 3, lettera g del D.Lgs.… ... Leggi il resto

[fun.news.1082] Decisivo passo in avanti del decreto in materia ambientale

Positivi, ma con osservazioni, i pareri espressi il 12 gennaio 2006 dalle Commissioni Ambiente della Camera e del Senato sullo schema di Dlgs di riformulazione della normativa ambientale. La opposizione, per protesta, hanno abbandonato la seduta. In relazione al provvedimento messo a punto dall’Esecutivo in attuazione della legge delega 308/2004 le Commissioni hanno infatti indicato una serie di punti cui dovrà tenere conto il Consiglio dei Ministri. Il Consiglio dei Ministri ha riapprovato lo schema di decreto in data 19 gennaio 2006.… ... Leggi il resto

[fun.news.1055] Al via l’iter per i cambiamenti della normativa ambientale

Il 18 novembre il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di decreto legislativo destinato a riscrivere la normativa ambientale, predisposto esperti del MinAmbiente in base alla legge delega 15 dicembre 2004, n. 308. Lo schema di provvedimento, che attende ora il parere della Conferenza Stato-Regioni e delle competenti Commissioni parlamentari (per poi tornare al Consiglio dei ministri), contiene oltre 300 articoli che riformano la normativa relativa ad aria, suolo, acque, rifiuti, danno ambientale e autorizzazioni amministrative.… ... Leggi il resto

[fun.news.1052] Altra proroga in vista per conferimento rifiuti in discarica?

Il Ddl di conversione del Dl 203/2005 (in materia tributaria e finanziaria), approvato lo scorso 9 novembre al Senato, ha previsto la proroga di un anno del termine ultimo per l’accettazione di determinati rifiuti in discarica. L’articolo 11-quaterdecies del Ddl licenziato dal Senato sposta infatti dal 31 dicembre 2005 al 31 dicembre 2006 il termine (stabilito dal Dlgs 36/2003, articolo 17 commi 1, 2 e 6, lettera a) fino al quale il conferimento in discarica dei rifiuti potrà avvenire secondo i parametri della delibera 27 luglio 1984 anziché secondo la più stringente normativa recata dal Dm 3 luglio 2005.… ... Leggi il resto

[fun.news.1050] Rifiuti cimiteriali

Chi effettua il trasporto di rifiuti senza il prescritto formulario potrà – secondo l’emendamento governativo alla Finanziaria 2006 – essere punito con una sanzione elevata fino a 50 volte quella attuale. Il maxiemendamento (presentato lo scorso 9 novembre) del Governo al Ddl S 3613, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006)”, sul quale il Governo ha posto ed ottenuto l’11 novembre la fiducia (il Ddl verrà ora esaminato alla Camera dei Deputati), detta infatti – all’articolo 1 – anche una serie di disposizioni di natura “ambientale”; e prevede in particolare (comma 312), che “le sanzioni amministrative provenienti da illeciti ambientali sono elevate di dieci volte nel minimo e di cinquanta volte nel massimo.”.… ... Leggi il resto

[fun.news.1042] Rifiuti in putrefazione: non necessaria la presenza del difensore per l’accertamento

Sono sempre validi gli accertamenti fatti da ufficiali di Polizia – per verificare le modalità di gestione di rifiuti in putrefazione, causa di fetori – anche senza l’intervento del difensore dell’imputato. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione (sentenza 14 febbraio 2005, n. 5468), sottolineando come in materia di reati ambientali connessi alla gestione ed allo smaltimento dei rifiuti, gli ufficiali di Polizia giudiziaria, qualora si limitino ad un’osservazione immediata e diretta dello stato dei luoghi ed alla descrizione oggettiva e statica della situazione dei rifiuti – accertamenti per cui non sono necessarie specifiche competenze – non sono tenuti ad avvisare il difensore (il quale, tuttavia ha il diritto di intervenire senza essere avvisato).… ... Leggi il resto

[fun.news.1018] Cambiano le regole sulla ammissibilità dei rifiuti in discarica

Più difficile l’accesso dei rifiuti in discarica. Le nuove regole le ha dettate il D.M. Ambiente 3 agosto 2005, recante “Definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica”, il cui testo è riportato nell’area ‘Leggi’ del sito www.euroact.net. Il provvedimento abroga la precedente normativa di settore e sancisce l’esistenza di 3 tipologie di discariche (per rifiuti inerti, per rifiuti non pericolosi, per rifiuti pericolosi). Detta gli obblighi cui devono ottemperare produttori dei rifiuti e gestori delle discariche.… ... Leggi il resto

[fun.news.999] Incenerimento rifiuti: nuove norme

Sono scattate dal 30 luglio 2005 per i nuovi impianti e scatteranno dal successivo 28 dicembre 2005 per quelli esistenti le nuove regole sull’incenerimento dei rifiuti stabilite dal Dlgs 11 maggio 2005, n. 133. Il decreto attuativo della direttiva 2000/76/Ce disciplina ex novo tutte le fasi dell’incenerimento dei rifiuti, dalla ricezione nell’impianto alla gestione e smaltimento delle sostanze residue dal processo di incenerimento. Rivisti dal nuovo decreto anche i limiti per le emissioni in atmosfera e per gli scarichi delle acque reflue derivanti dalla depurazione dei gas di scarico degli impianti di incenerimento e coincenerimento.… ... Leggi il resto

[fun.news.947] Repertorio del riciclaggio

L’Osservatorio nazionale rifiuti comunica la pubblicazione online dell’elenco dei materiali riciclati e dei manufatti e beni in materiale riciclato, guida pratica per gli Enti pubblici nell’attuazione del D.M. 203/2003. Il repertorio è reperibile al seguente link www.osservatorionazionalerifiuti.it. Il decreto Minambiente 203/2003 stabilisce le norme affinché gli Enti pubblici e le società a prevalente capitale pubblico – individuati dalle Regioni o dall’Osservatorio nazionale rifiuti (Onr) a seconda della dimensione regionale o nazionale – coprano il fabbisogno annuale di manufatti e beni con una quota di prodotti ottenuti da materiale riciclato nella misura non inferiore al 30% del fabbisogno medesimo.… ... Leggi il resto

[fun.news.875] È reato non verificare le autorizzazioni allo smaltimento

Il detentore di rifiuti che non verifica il possesso delle autorizzazioni di terzi a cui delega la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rottami, risponde del reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione (sentenza 6 maggio 2004, n. 21588), secondo cui, in caso tale verifica sia omessa, il detentore risponde a titolo di colpa della contravvenzione di cui all’articolo 51, comma 1 del Dlgs 22/1997 (cd.… ... Leggi il resto

[fun.news.850] E’ legge la “delega ambientale”

La Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva il Ddl che delega al Governo il riordino della legislazione ambientale di diversi settori, disegno di legge già licenziato dal Senato lo scorso 14 ottobre. Sul disegno di legge il Governo aveva posto la questione di fiducia, concessa dalla Camera con 316 voti a favore e 225 contrari. Il disegno di legge – la cui approvazione è invece avvenuta con 278 sì e 184 no – consentirà al Governo di intervenire su gestione dei rifiuti, risorse idriche, suolo e desertificazione, gestione delle aree protette, specie protette della flora e della fauna, danni all’ambiente, valutazione dell’impatto ambientale (Via) e valutazione ambientale strategica (Vas), tutela dell’aria, riduzione delle emissioni in atmosfera.… ... Leggi il resto

[fun.news.804] Alla Certosa di Ferrara rifiuti da esumazione ed estumulazione creano problemi

Dopo le proteste degli usuali frequentatori della Certosa di Ferrara – che lamentavano la presenza di cattivo odore nelle immediate vicinanze del forno crematorio – appare su un noto quotidiano cittadino la fotografia di resti di bare da esumazione ed estumulazione, accatastate a vista. Nella parte di nuova costruzione del cimitero, vicino al muro di cinta, sono state rinvenute ammassate e non dentro contenitori flessibili con su la scritta rifiuti da esumazione ed estumulazione, almeno duecento bare, divise in due cumuli – quelle di zinco da una parte e dall’altra i resti lignei.… ... Leggi il resto