Quesito pubblicato su ISF2020/1-b

Un concessionario di tomba privata, con atto notarile rogato nel 1988, ha donato parte dei loculi ivi realizzati a terzi, che, nel 1992, si sono rivolti al Comune al fine della intestazione del sacello, sul presupposto di esserne proprietari, in forza della predetta donazione.
All’epoca Il Comune si mostrò favorevole alla procedura richiesta, senza poi darne seguito per ragioni non conosciute.
Ad oggi, l’intestazione del manufatto è ancora formalmente in capo al vecchio concessionario, ma, il donatario, avendo necessità di utilizzare il loculo per la tumulazione di un caro estinto, ora sollecita la definizione amministrativa della pratica.… ... Leggi il resto