Quesito pubblicato su ISF2018/2-b

Il nostro impianto deve effettuare la cremazione di un cadavere le cui ceneri avranno come destinazione l’Ucraina.
La ditta di onoranze funebri contattatoci in merito ci ha chiesto di predisporre una dichiarazione timbrata, firmata ma soprattutto autenticata da noi. Si chiede quale sia la procedura corretta da adottare.
Risposta:
Il provvedimento di autorizzazione al trasporto dell’urna cineraria (vedasi punto 8.2 della circ. Min. Sanità n. 24 del 24 giugno 1993), il cui rilascio richiederebbe il nulla-osta di cui all’art.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2018/2-a

In Lombardia come devono essere conservati e per quanti giorni al massimo possono so-stare i cadaveri o resti mortali, estumulati o esumati, in attesa di essere ritirati per il trasporto al forno crematorio?
Risposta:
Sia il regolamento statale, che quello regionale nulla impongono su termini massimi di sosta (tranne il fatto che la sosta deve avere un carattere di temporaneità). Si potrebbe utilizzare legittimamente lo strumento del regolamento di polizia mortuaria comunale per imporre dei limiti.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2018/1-c

Le tariffe per concessioni e servizi cimiteriali vengono applicate dal Comune di … in esenzione di IVA, in quanto resi dallo stesso in veste di pubblica autorità (come da circ. Min. Finanze n. 8 del 14/06/1993), mentre il canone di manutenzione viene assoggettato ad IVA con aliquota ordinaria, sempre secondo le disposizioni della stessa circolare che cita: “rientrano nel campo dell’applicazione dell’IVA i servizi concernenti la manutenzione delle tombe, l’illuminazione elettrica con lampade votive e in genere tutti gli altri servizi disciplinati da disposizioni di natura privatistica”.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2018/1-b

Nel cimitero sito nel Comune veneto di … esiste una tomba a camera, priva di corridoio di ispezione e piena d’acqua, che compromette da tempo un manufatto vicino. Dietro nostra richiesta il concessionario (un signore novantenne rappresentato dai figli) si è attivato prontamente per eseguire gli interventi necessari, incontrando però l’opposizione di due nipoti che non intendono estumulare i genitori ivi sepolti, fratelli del concessionario. Come può il Comune muoversi in questo caso? Diffidando il solo concessionario o anche i nipoti aventi titolo a disporre dei genitori defunti, oppure ricorrendo ad una ordinanza sindacale contingibile ed urgente?… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2018/1-a

La Calabria è una fra le pochissime regioni a non avere ancora adottato una propria legislazione in campo funerario (ad es. non esistono, nei vari cimiteri calabresi, né giardini del ricordo né cinerari comuni). Quindi se un cittadino richiedesse per un parente defunto la dispersione delle ceneri o l’affido dell’urna cineraria, cosa succederebbe? La richiesta non verrebbe autorizzata e l’urna verrebbe custodita in cimitero fino al’approvazione della legge regionale?

Risposta:
In merito all’affido decide il Comune nel quale l’urna deve essere affidata (in casa dell’affidatario, con le cautele previste per evitare che l’urna sia sottratta, ecc.)… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2017/4-d

Quali devono essere le caratteristiche che deve possedere la camera mortuaria di un cimitero sito in Lombardia?
In Lombardia vale il Reg. Reg.le 6/2004 e s.m.i. che definisce deposito mortuario (all’art. 2, comma 1) quello che a livello statale è chiamata camera mortuaria di cimitero.

Risposta:
Le caratteristiche che deve possedere tale deposito mortuario sono stabilite invece dall’art. 9 del provvedimento.
Si ritiene, per la completezza della norma regionale, che vi sia stata l’abrogazione implicita delle norme sulla camera mortuaria contenute nel comma 1 dell’art.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2017/4-c

Il Comune di XY chiede quali sono le norme da applicare per un trasporto funebre dall’Italia ad un Paese fuori dall’Accordo di Berlino, indipendentemente che sia firmatario o meno della convenzione di Strasburgo sul trasferimento delle salme.

Risposta:
Per il trasporto in Paesi non aderenti alla Convenzione di Berlino in Italia si applica l’art. 29 D.P.R. 285/1990 ed i chiarimenti applicativi della circolare Min. Sanità 24/6/1993, n. 24, paragrafo 8. Si noti che in Italia l’Autorità che ora emette l’autorizzazione al trasporto non è più il Prefetto, ma il Sindaco.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2017/4-b

Ci è pervenuta da parte di un Comune veneto ove noi siamo concessionari per anni 30 con un project financing la seguente richiesta: “Il Sig. X è intestatario di una concessione di celletta contenente le ceneri di un parente. La concessione stipulata a suo tempo scade in data xx-yy-2029. Oggi richiede di poter rinnovare la stessa per ulteriori 20 anni, poiché vista l’età non pensa di arrivare al 2029 ed è convinto che i parenti per risparmiare non la rinnoveranno.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2017/4-a

Quale è la procedura per il trattamento dei resti mortali di defunti senza nome, a seguito di operazioni ordinarie di esumazione? Se una ordinanza sindacale prevede la cremazione dei resti inconsunti dei defunti non richiesti (quindi anche gli n.n.), si può procedere alla cremazione?

Risposta:
Al termine dell’ordinario periodo di inumazione in campo comune l’ordinaria destinazione è l’ossario comune, per ossa rinvenibili nell’operazione di esumazione. In caso di ritrovamento di resti mortali vi può essere la destinazione a nuova inumazione o a cremazione, in relazione alla situazione locale (ad es.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2017/3-e

Il cimitero cittadino è costruito su tre livelli, ognuno dotato di accesso autonomo. La camera mortuaria è invece ubicata nella zona principale (I livello) e ciò comporta che il gestore, per tumulare il feretro, qualora il loculo si trovasse nell’area cimiteriale di II e III livello, ha necessità di utilizzare un automezzo – per la presenza di scale all’interno della struttura – per uscire dal cancello e trasportare la salma percorrendo la strada comunale esterna di pertinenza del cimitero.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2017/3-d

L’ufficio cimiteriale del Comune di … chiede fino a quale grado di parentela, rispetto al defunto, dobbiamo risalire per le concessioni cimiteriali scadute.
E qualora non tutti i parenti fossero d’accordo per l’eventuale rinnovo del contratto di concessione come dobbiamo comportarci? Nel caso non si presentasse nessuno di quelli che abbiamo convocato in qualità di parenti?
Per la cremazione di resti mortali dobbiamo procedere comunque alla stesura del processo verbale a firma della maggioranza degli eredi?
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Quesito pubblicato su ISF2017/3-c

Si chiede se esistono in Italia normative specifiche che prevedano dimensioni e volume minimo di capacità delle urne cinerarie.

Risposta:
La situazione in Italia è condizionata dallo status delle ceneri, che cioè devono essere totalmente consegnate all’interno di una urna sigillata. Quindi l’urna cineraria deve ordinariamente essere capiente anche per le situazioni in cui vi è una forte produzione di ceneri (per esempio quando si effettua la cremazione di resti mortali inumati).
In Italia non possono quindi esservi ceneri eccedenti la capienza di un’urna perché, diversamente, si incorrerebbe in possibile reato (art.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2017/3-b

L’ufficio cimiteriale del Comune veneto di … riceve richieste di dispersione in natura, all’interno del territorio comunale, delle ceneri di persone morte dopo l’entrata in vigore della L. 130/2001 e prima dell’entrata in vigore della L.R. Veneto 18/2010, attuativa della L. 130/2001.
La nostra autorizzazione viene rilasciata sulla base della dichiarazione resa dagli stessi familiari tenuti a manifestare la volontà alla cremazione. In tale atto i familiari dichiarano che era volontà del defunto che le proprie ceneri fossero disperse in natura, indicando eventualmente il luogo esatto di dispersione e l’esecutore testamentario.
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Quesito pubblicato su ISF2017/3-a

Se il figlio di un defunto, ospitato nella tomba in concessione alla sorella del defunto, chiede la traslazione dell’urna del padre, il Comune può autorizzare la traslazione solo dopo aver ottenuto dalla concessionaria la autorizzazione di apertura manufatto e traslazione dell’urna?

Risposta:
No. Comanda il figlio (o meglio la moglie del defunto, se la moglie è ancora in vita). E se sono più figli e con ascendenti ancora viventi tutti quelli di pari grado viventi.
Ad esempio se il padre muore, ma sono ancora in vita 2 nonni e manca la moglie e vi sono 2 figli, hanno titolo i 2 nonni e i 2 figli assieme.… ... Leggi il resto

Il Comune di XY chiede quali sono le norme da applicare per un trasporto funebre dall’Italia ad un Paese fuori dall’Accordo di Berlino, indipendentemente che sia firmatario o meno della convenzione di Strasburgo sul trasferimento delle salme.

Per il trasporto in Paesi non aderenti alla Convenzione di Berlino in Italia si applica l’art. 29 D.P.R. 285/1990 ed i chiarimenti applicativi della circolare Min. Sanità 24/6/1993, n. 24, paragrafo 8. Si noti che in Italia l’Autorità che ora emette l’autorizzazione al trasporto non è più il Prefetto, ma il Sindaco.
Per quanto concerne questi trasporti, indipendentemente dalle norme del Paese di arrivo, la regolamentazione italiana prevede (art. 29 D.P.R. 285/1990):
a) nulla osta, per l’introduzione, dell’autorità consolare dello Stato verso il quale la salma è diretta;
b) certificato dell’Unità Sanitaria Locale attestante che sono state osservate le disposizioni di cui all’art.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2017/2-h

Se è possibile stabilire un limite massimo per le tariffe di cremazione, è altrettanto possibile stabilire una tariffa al massimo ribasso, ovvero di mera copertura dei costi vivi del processo di cremazione? In caso affermativo a quanto potrebbe ammontare questa tariffa minima per la cremazione per un cittadino residente?

Risposta:
Si dà risposta ai quesiti posti:
1. Il Comune è titolare per la fissazione delle tariffe di cremazione, ma queste non possono eccedere in cifra (in relazione alla fornitura identificata nel decreto ministeriale, che è standard) i valori massimi stabiliti appunto con decreto interministeriale.… ... Leggi il resto