Ferrara, 12/05/2010 – Corso: OPERAZIONI CIMITERIALI: PRATICA E SICUREZZA – I PARTE

La Euro.Act s.r.l. organizza a Ferrara il corso formativo dal titolo:
“OPERAZIONI CIMITERIALI: PRATICA E SICUREZZA – I PARTE”
mercoledì 12 MAGGIO 2010. Il corso è il terzo di una serie di quattro corsi che si svolgono nel I semestre 2010, in ambito prettamente cimiteriale e di cremazione.

Il modulo di iscrizione è scaricabile al link seguente: Modulo di iscrizione

Corso basilare per poter conoscere come operare in un cimitero e in particolare per svolgere le operazioni cimiteriali.... Leggi il resto

Ferrara, 06/05/2010 – Corso: RIFIUTI CIMITERIALI/DA CREMAZIONE + SCARICHI IDRICI IN CIMITERI E CREMATORI

La Euro.Act s.r.l. organizza a Ferrara il corso formativo dal titolo:
“RIFIUTI CIMITERIALI E DA CREMAZIONE. SCARICHI IDRICI DERIVANTI DA CIMITERI, CREMATORI E ATTIVITÀ CONNESSE”
giovedì 6 MAGGIO 2010. Si tratta del secondo di una serie di quattro corsi che si svolgono nel I semestre 2010, in ambito prettamente cimiteriale e di cremazione.

Il modulo di iscrizione è scaricabile al link seguente: Modulo di iscrizione

Il corso si propone di fornire un quadro quanto più possibile completo ed aggiornato sulla gestione dei rifiuti cimiteriali e da crematori.... Leggi il resto

Ferrara, 05/05/2010 – Corso: LA CREMAZIONE. CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE CENERI

La Euro.Act s.r.l. organizza a Ferrara il corso formativo dal titolo:
“LA CREMAZIONE. CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE CENERI”
mercoledì 5 MAGGIO 2010. Si tratta del primo di una serie di quattro corsi che si svolgono nel I semestre 2010, in ambito prettamente cimiteriale e di cremazione.

Il modulo di iscrizione è scaricabile al link seguente: Modulo di iscrizione

Lo sviluppo della cremazione e l’introduzione in molte regioni della possibilità di dispersione e affidamento delle ceneri ha evidenziato l’impreparazione per tali cambiamenti.... Leggi il resto

Ha cominciato a funzionare il forno crematorio nel cimitero di Sassari

Il 7 gennaio è stata eseguita la prima cremazione della salma di un defunto nel Comune di Sassari. I lavori di realizzazione del forno crematorio si sono trascinati per anni e finalmente ora sono terminati. L’impianto verrà gestito dall’Ati Costruzioni Sacramati che ha ricevuto l’incarico per un mese, in attesa di definire i termini contrattuali per la prosecuzione della gestione della nuova struttura. Il personale addetto si occuperà di tutte le operazioni necessarie all’esecuzione delle cremazioni che potranno essere al massimo di 3 al giorno; la durata dell’intera operazione è di circa tre ore; il personale sarà a disposizione dell’utenza dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 17.… ... Leggi il resto

Soppressione di cimiteri a Singapore per far posto ad abitazioni

I cimiteri della città-stato di Singapore dovranno essere al più presto sgomberati per fare spazio alle ruspe che costruiranno nuove abitazioni per una popolazione che nei prossimi cinquant’anni potrebbe crescere del 40%. Solo Choa Chu Kang, cimitero cui possono accedere i fedeli di tutte le religioni, non verrà abbattuto. Le ossa raccolte, dopo essere state cremate, verranno riposte nei nuovi depositi-grattacieli per le ceneri dei defunti messi a disposizione dal governo.
A Singapore, da tempo la legge prevede che in tutti i cimiteri le salme vengano esumate a quindici giorni dalla sepoltura, per permettere agli operatori cimiteriali di riciclare le tombe e tenere sotto controllo l’espansione dei cimiteri.… ... Leggi il resto

Ferrara: imprese pubbliche del settore funerario calano i prezzi per favorire i cittadini

Il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani si è incontrato con Amsef srl Impresa di Onoranze Funebri e Amsefc S.p.A. per valutare la possibilità di ridurre i prezzi sui costi dei funerali. Con Amsef srl Impresa di Onoranze Funebri totalmente pubblica, che in questi anni (dal 1° gennaio 2007) ha mantenuto invariati i propri listini prezzi, si è deciso di non prevede aumenti anche per l’anno 2010. Contemporaneamente – già dalla seconda metà di gennaio – sarà applicato uno sconto del 3,50% per tutti i funerali per i quali sia stato acquistato un cofano di categoria bassa e medio bassa (escludendo quindi le categorie medio alte e lusso), che rappresentano l’80% del totale dei servizi effettuati da Amsef.… ... Leggi il resto

Cambia il testo di DDL di riforma dei servizi funerari

Il 16 dicembre 2009 in Commissione XII al Senato è stato approvato, a maggioranza, il testo del DDL di riforma dei servizi funerari, frutto da parte del relatore Sen. DI GIACOMO (PDL) della unificazione di 3 distinti DDL [(56) TOMASSINI. – Disciplina delle attività nel settore funerario (511) PORETTI e PERDUCA. – Nuove norme in materia di dispersione e di conservazione delle ceneri (95) Marco FILIPPI ed altri. – Disposizioni fiscali in materia di prestazioni di cremazione].… ... Leggi il resto

A quando un crematorio nel Salento?

La Provincia di Lecce dovrà provvedere a breve a mettere a disposizione dei cittadini salentini anche il servizio di cremazione. A trattare tale delicata tematica è stata, la scorsa settimana, la quarta commissione consiliare Ambiente delle Provincia di Lecce. Al centro del dibattito e delle valutazioni dei consiglieri la legge regionale numero 34 del 2008 “Norme in materia di attività funeraria, cremazione e dispersione delle ceneri”. “La legge regionale sulla cremazione è una mia iniziativa – ha dichiarato il capogruppo del Partito Socialista a Palazzo dei Celestini Vittorio Potì – La mia idea sarebbe quella di installare un impianto per ogni ambito territoriale.… ... Leggi il resto

Interrogazione alla Camera per conoscere della realizzazione di un crematorio a Piacenza

Di seguito si riporta la interrogazione

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04392
presentata da
MASSIMO POLLEDRI (LN)
giovedì 1 ottobre 2009, seduta n.224

POLLEDRI. – Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell’interno.- Per sapere – premesso che:

dalla cronaca di queste ultime settimane (a livello esemplificativo dai quotidiani locali quali Libertà e La Cronaca) si è appreso che è prossima la realizzazione nella città di Piacenza, al cimitero urbano, di un forno crematorio;

la scelta dell’amministrazione cittadina è avvenuta in assenza di un contraddittorio con la cittadinanza, tant’è che vi sono state immediate reazioni degli abitanti del quartiere interessato (cosiddetto Capitolo) che hanno manifestato perplessità, dettate da forti ragioni di carattere ambientale e di salute pubblica;

infatti, il quartiere in questione è caratterizzato dalla presenza di grandi aziende, una centrale elettrica, la vicinanza dell’autostrada, un inceneritore; tutti, dunque, fonti di inquinamento che presi sia singolarmente sia (cosa quindi ancora più grave) cumulativamente rendono a rischio l’area abitativa di cui in narrativa;

se da un lato vi sono esigenze per procedere al nuovo insediamento appare evidente che la scelta della amministrazione non tiene conto di una serie di palesi circostanze ostative;

l’Arpa regionale avrebbe dato il proprio nulla osta, al forno crematorio nell’area nord di Piacenza in questione, sulla base di ipotetici calcoli (non ben illustrati ma solo enunciati) dell’impatto ambientale del forno crematorio, prendendo tuttavia come altro unico parametro di confronto l’esistente inceneritore di Tecnoborgo (e non considerando quindi tutte le «fonti inquinanti» sopra ricordate);

a giudizio dell’Arpa i risultati sarebbero «trascurabili», a condizione però che non si verifichi nulla di diverso rispetto ai criteri utilizzati nel calcolo (questa sarebbe la conclusione che si intuisce nella nota apparsa su un quotidiano locale dove risulta quindi immediatamente debole nella sua costruzione);

appare quindi evidente che non sono state prese in alcun modo in considerazione possibili variabili, né tantomeno si è valutato il rischio concreto per la salute o sono state espresse valutazioni prudenziali;

tale situazione dipende anche in parte del fatto che non risulta emanato il decreto ministeriale col quale, ai sensi dell’articolo 8 della legge n.

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Crematorio di Varese fermo per manutenzione

Sospesa l’attività del forno crematorio di Varese: la decisione è stata presa dall’amministrazione comunale a seguito della necessità di provvedere all’esecuzione di interventi tecnico-manutentivi all’impianto.

Le persone che vorranno far cremare i corpi dei loro defunti dovranno rivolgersi ad altri impianti. Al momento, in zona, è possibile chiedere ai forni crematori di Como, Verbania e Domodossola.

In considerazione dell’aggravio dei costi che le famiglie dovranno sostenere per la cremazione, la giunta comunale, pur rilevando che da parte dei comuni non vi è alcun obbligo di garantire un servizio di cremazione sul proprio territorio, ha deciso, di sostenere economicamente le famiglie varesine che, per far cremare i corpi dei loro defunti, si rivolgeranno ad altri impianti: nel dettaglio verrà rimborsata la tariffa praticata nel crematorio di Varese per la specifica tipologia di cremazione (cadavere 215,50€; resti mortali 172,40€; resti ossei 86,20€).… ... Leggi il resto

Rivoluzionate le norme sui servizi pubblici locali aventi rilevanza economica

Si informa che la LEGGE 20 novembre 2009, n. 166 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 135, recante disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e per l’esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunita’ europee.” è stata pubblicata nella (GU n. 274 del 24-11-2009 – Suppl. Ordinario n.215).

E’ entrata in vigore dal 25/11/2009.

Si rammenta che, tra gli altri, è di interesse l’articolo 15 del DL convertito, con modificazioni, che rivoluziona la normativa vigente sui servizi pubblici aventi rilevanza economica.… ... Leggi il resto

Per la nuova edizione del rito delle esequie occorre attendere l’autorizzazione apostolica

Questo articolo è parte 11 di 13 nella serie Posizioni Chiesa cattolica

Di seguito pubblichiamo un estratto di interesse del comunicato finale della 60^ Assemblea della CEI, diffuso oggi.

La 60a Assemblea Generale dei Vescovi italiani si è svolta ad Assisi – Santa Maria degli Angeli dal 9 al 12 novembre 2009, con la partecipazione di duecentodue membri e otto Vescovi emeriti. Tra gli invitati, docenti ed esperti in ragione dei diversi punti all’ordine del giorno.

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Sondaggio on line sulla cremazione di Tiscali: 80% di favorevoli

In occasione della diffusione della posizione della Chiesa italiana nei confronti di cremazione e destinazione delle ceneri, la redazione di Tiscali News ha lanciato un sondaggio tra i lettori del proprio magazine telematico (in genere giovani o persone di media età). In termini calcistici si potrebbe dire che il risultato è: cremazione vince 5 a 1.

Di seguito si riporta l’estratto della notizia (testo integrale al link www.tiscali.it:

I numeri lasciano pochi margini di dubbio, su 1310 votanti l’ 80.53% (1055) preferisce la cremazione alla tumulazione, il 6.5% (86) dei “non so” preferisce stare un po’ più nel limbo prima di prendere una decisione così gravida di conseguenze, solo il 12.90% (169) assume un atteggiamento che si potrebbe definire conservatore.

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CEI e cremazione: discussione sulla possibilità di disperdere le ceneri dentro il cimitero

I vescovi italiani riuniti ad Assisi per la Conferenza episcopale italiana hanno approvato l’11 novembre 2009 il testo del nuovo rito dei funerali, che riconosce la possibilità della cremazione. I vescovi consigliano però di conservare le ceneri in un luogo consacrato dopo il rito e ammettono che le stesse ceneri possano essere poi sepolte. Un’altra possibilità consentita dalla Chiesa è quella di versare le ceneri in un apposito spazio del cimitero, (cioè in terra benedetta – aggiungono i Vescovi), recitando le parole della liturgia adatte alla circostanza, che dicono “Polvere sei e polvere ritornerai”.… ... Leggi il resto

Tra una settimana si discute il nuovo regolamento di polizia mortuaria di San Marino

Nulla di fatto il 4 novembre 2009 per il progetto di legge di modifica del regolamento di polizia mortuaria della repubblica di san Marino. La commissione consiliare Affari costituzionali e istituzionali, riunita e conclusa in mattinata del 4 novembre, ha rinviato l’esame del nuovo regolamento di polizia mortuaria che aggiorna il testo datato 1910 e introduce numerose novità, tra cui la libertà di culto e alcune norme ”salva-spazio”. A monte della decisione, i numerosi emendamenti di natura tecnica proposti dal governo che i consiglieri, di maggioranza ma anche di opposizione, chiedono di poter esaminare, visto anche la disponibilità al rinvio offerta dal segretario di Stato per gli Affari interni, Valeria Ciavatta.… ... Leggi il resto

Segretario CEI: si a cremazione. Le ceneri nei cimiteri

“L’ammissione della cremazione non e’ in discussione, ma con un’attenzione che sara’ tenuta ferma: non assecondare quella mentalita’ che lascia pensare che cremandosi un corpo va nel nulla”. Il segretario generale della Cei, mons. Mariano Crociata, anticipa cosi’ le riserve dei vescovi italiani sulla pratica della dispersione delle ceneri.
“La cremazione – spiega in riferimento al nuovo rito delle esequie attualmente in discussione da parte dei vescovi riuniti ad Assisi – si ammette nella convinzione che come la Chiesa celebra e canta, ‘questa mia carne risorgera”, anche se subito o in un processo di naturale dissoluzione prende la forma di cenere”.… ... Leggi il resto