Quesito pubblicato su ISF2021/Spec-x

XY chiede se è possibile volturare il loculo a lui intestato, con regolare atto di concessione, in favore esclusivo di uno solo dei figli.
Risposta
Il concessionario originale XY è il fondatore del sepolcro ed in genere le regole di subentro nella intestazione sono stabilite nel regolamento comunale di polizia mortuaria.
La trasmissione tra padre e figli è limitata unicamente ad atti “mortis causa” e quindi per successione legittima o testamentaria.
A nostro avviso non è possibile volturare in vita l’intestazione di un loculo, perché la voltura sarebbe conseguente a compravendita o a donazione.
Se il sig. XY intende lasciare il loculo ad uno solo dei figli si potrebbe percorre la seguente strada:
a) Un accordo privato tra i figli, ora o al momento del decesso di XY, per cui tutti i figli restanti e diversi da ZW rinunciano alla quota di intestazione cui hanno diritto per successione legittima e si impegnano nei confronti di ZW a non effettuare domanda di sepoltura nel loculo. In quella maniera il figlio ZW, al momento del decesso del padre, se è lui erede, subentra nell’intero nella intestazione del loculo per rinuncia scritta degli altri fratelli.
b) Un testamento di XY nelle forme consentite che lascia il loculo solo a ZW e non agli altri figli. Ma questo fornisce solo la titolarità esclusiva a ZW della intestazione, non dell’uso che, in realtà, resta per tutti gli aventi titolo di pari grado, con precedenza a chi muore per primo e non trova altra collocazione. La soluzione sta sempre in un accordo tra le parti, per onorare la volontà del fondatore del sepolcro.
In alcuni casi si è seguita altra strada e cioè il fondatore, al momento della concessione del loculo indica chi potrà entrarvi e chi non potrà entrarvi, prevedendolo nell’atto di concessione originario. Però i rapporti tra familiari possono cambiare nel tempo e così alcuni Comuni, scrivendolo nel regolamento cimiteriale, hanno previsto che in vita del fondatore questi possa cambiare idea e quindi modificare la originaria limitazione di entrata nel manufatto (si sono riconciliati in famiglia), escludere qualcuno dall’ingresso nel manufatto (si sono litigati in famiglia). Diversamente l’ingresso nel manufatto è in base a chi ha titolo per ragioni di parentela col fondatore, con precedenza a chi muore prima.
Ogni variazione dell’atto originario di concessione va fatta con specifico atto di rettifica o integrazione, sottoposto alla tariffa stabilita.

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