Qualcosa si muove a Favara

A Favara (Agrigento) si è registrata una insolita protesta: componenti della giunta municipale, con in testa il Sindaco, si sono messi a pulire il i viali interni del cimitero di Piana Traversa. La protesta sembra sia fatta nei confronti dei dipendenti, accusati di lavorare poco e male. Cosicché l’amministrazione pare si sia vista costretta simbolicamente “a dare l’esempio” sostituendosi agli stessi. Questa forte presa di posizione da parte del Sindaco Manganella sta ad evidenziare pure il fallimento della riorganizzazione del personale che la stessa amministrazione aveva varato qualche mese fa. Il sindaco ha anche più volte sottolineato, durante la sua singolare “pulizia”, che chiederà ai responsabili del personale, segretario generale e dirigenti vari, di relazionare dettagliatamente i servizi svolti dai dipendenti. Le reazioni politiche non si sono fatte attendere. Il primo ad intervenire è stato il consigliere comunale di Rifondazione Comunista Antonio Palumbo. “Al di là delle motivazioni che hanno portato a questo grave scontro tra il Sindaco, che non riesce a garantire i servizi minimi essenziali, e una parte dei dipendenti, che non vuole fare il proprio dovere – dichiara Palumbo – ritengo questa decisione grave ed inopportuna frutto della consapevolezza del totale fallimento di questa Amministrazione; una resa totale ed incondizionata ad un sistema che il Sindaco aveva promesso di combattere in campagna elettorale”. Anche i consiglieri comunali del Fli si sono manifestati contrari a quest’atto. Più duro si è rilevato il commento del gruppo Mpa che definisce il sindaco “una vergogna”. “La vostra incapacità e la vostra azione stanno facendo etichettare la Città di Favara – dichiarano Alaimo, Lupo e Limblici – sulle cronache regionali come città sporca che non riesce neanche a tenere il cimitero pulito scoraggiando cittadini, turisti ed imprenditori che vogliono investire, non riuscite a capire il danno di immagine che state recando a questo paese i problemi di questo genere si risolvono all’interno degli uffici comunali”. Ad ogni modo il gesto clamoroso di oggi è destinato a lasciare uno strascico di polemiche e dubbi“.

Qualcosa si muoverà!

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