[Fun.News 3065] Parte in commissione sanità del Senato la discussione generale sulla riforma dei servizi funerari

Giovedì 15 settembre 2016, nella seduta pomeridiana, la Commissione XII (sanità) del Senato ha aperto la discussione generale dell’AS1611 e altri riunificati, ascoltando l’intervento del Sen. Gaetti (M5S). Di seguito se ne riporta l’estratto:

Prosegue l’esame congiunto, sospeso nella seduta del 3 agosto. Si apre la discussione generale.
Il senatore GAETTI (M5S) esprime apprezzamento per il testo unificato predisposto dalla Relatrice e preannuncia che si soffermerà, nel corso del proprio intervento, su alcuni aspetti che a suo avviso sono suscettibili di interventi migliorativi o integrativi.
Ritiene che ai comuni debbano essere attribuite funzioni in materia di gestione cimiteriale, ma non anche in materia funeraria: a tale ultimo riguardo è preferibile che gli enti locali si avvalgano, attraverso trasparenti rapporti di tipo convenzionale, dell’operato di imprese private.
Quanto al tema della certificazione sanitaria, segnala che è cruciale, in proposito, tenere presente che essa consta di due atti distinti: la constatazione del decesso e l’accertamento della morte. A suo giudizio è necessario, a tale riguardo, addivenire ad una normativa uniforme a livello nazionale, considerato che le regolamentazioni regionali sono sul punto piuttosto eterogenee.
Per ciò che attiene alle definizioni, formula l’auspicio che l’articolo 2 del testo sia reso più completo e chiaro, al fine di predisporre un quadro normativo esaustivo e scongiurare difficoltà interpretative per gli operatori del settore. Al riguardo, osserva che appaiono meritevoli di chiarificazione  soprattutto le nozioni di “casa funeraria” e “trasporto funebre”. Più nello specifico, in merito al trasporto funebre interregionale cosiddetto a cassa aperta, richiama l’attenzione sull’opportunità di circoscrivere tale attività con dei precisi limiti di natura chilometrica.
Riguardo all’articolo 10, concernente la cremazione e dispersione delle ceneri, propone di trasporre all’interno di tale disposizione tutte le norme attualmente poste dalla legge n. 130 del 2001, la quale andrebbe contestualmente abrogata. Soggiunge che sarebbe anche da valutare l’opportunità di introdurre nel testo un riferimento ai “giardini delle rimembranze”, ossia alle specifiche aree cimiteriali dedicate alla dispersione delle ceneri.
In relazione all’articolo 17, che dispone in ordine ai cimiteri per animali d’affezione, segnala che manca all’interno del testo una definizione di tale categoria di animali.
Con riferimento all’articolo 21, il quale reca norme in materia di previdenza funeraria e cimiteriale, dichiara di comprendere la ratio di tale disposizione ma invita a un supplemento di riflessione in merito agli effetti distorsivi del mercato che potrebbero derivare dalla sua applicazione.
In conclusione, richiama l’attenzione sull’opportunità di integrare il testo con disposizioni legislative inerenti alla procedura e alle modalità di sepoltura dei feti, nella consapevolezza dell’estrema delicatezza e ricchezza di implicazioni di tale specifica materia.
Il seguito dell’esame congiunto è, quindi, rinviato.

Successivamente, in sede di formazione del calendario dei lavori, la Presidente ha calendariato per il 22 settembre 2016 i prossimi interventi.

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