Diversi comuni hanno emanato ordinanze per vietare di portare fiori freschi in cimitero. Per elencarne alcuni:
da Supersano in provincia di Lecce in Puglia a Giugliano (Napoli), Sarno (Salerno), Casagiove (Caserta).
Dal 1 giugno 2017, per 4 mesi, niente fiori freschi al cimitero.
La motivazione è duplice: scarseggia l’acqua e soprattutto i fiori col caldo marciscono in fretta e nell’aria si sente un cattivo odore persistente dentro il cimitero.
Quindi non resta che usare, se si vuol continuare a portare fiori, quelli di plastica o di altri materiali non marcescibili.
Diverse le prese di posizione contrarie, di norma per motivi squisitamente di bottega:
la Coldiretti difatti si lamenta di questi provvedimenti che colpiscono il settore floro-vivaistico. I fioristi interessati lanciano strali contro i Comuni.
Se mancheranno i fiori, dice qualcuno, i morti non si lamenteranno!
L’importante è ricordarli con affetto.
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