Effetti, a valle, della rinuncia a concessione cimiteriale

Spesso, quando vi siano rinunce al diritto di sepolture, la prassi, e la modulistica frequentemente impiegata, prevedono l’uso della formula: “… rinuncia, per sé e propri aventi causa …”.
La pronuncia del TAR Sicilia, Palermo, Sez. I, 12 giugno 2023, n. 1915 (reperibile per gli Abbonati PREMIUM alla Sezione SENTENZE) consente di affrontare alcuni approfondimenti.
Infatti, nel caso interessato, vi era stata una rinuncia alla concessione cimiteriale resa da parte del fondatore del sepolcro (o, più ampiamente, del “titolare” della concessione medesima), rispetto a cui il giudice amministrativo (e, prima, anche quello ordinario), dandosi atto della rinuncia, aveva tratto la conseguenza che gli effetti di questa si producessero sia per il soggetto rinunciante, sia per i suoi aventi causa.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 13 giugno 2023, n. 5782

Consiglio di Stato, Sez. V, 13 giugno 2023, n. 5782

Pubblicato il 13/06/2023
N. 05782/2023REG.PROV.COLL.
N. 05921/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 5921 del 2018, proposto da
Prisco P., rappresentato e difeso dall’avvocato Pasquale Lista, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di San Prisco, non costituito in giudizio;
nei confronti
P.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Palermo, Sez. I, 12 giugno 2023, n. 1915

TAR Sicilia, Palermo, Sez. I, 12 giugno 2023, n. 1915

Pubblicato il 12/06/2023
N. 01915/2023 REG.PROV.COLL.
N. 00777/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 777 del 2023, proposto da -OMISSIS-, rappresentate e difese dall’avvocato Alberto Raffadale, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia ed elettivamente domiciliate presso il suo studio sito in Via Goldoni, n.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2021/Spec-x

XY chiede se è possibile volturare il loculo a lui intestato, con regolare atto di concessione, in favore esclusivo di uno solo dei figli.
Risposta
Il concessionario originale XY è il fondatore del sepolcro ed in genere le regole di subentro nella intestazione sono stabilite nel regolamento comunale di polizia mortuaria.
La trasmissione tra padre e figli è limitata unicamente ad atti “mortis causa” e quindi per successione legittima o testamentaria.
A nostro avviso non è possibile volturare in vita l’intestazione di un loculo, perché la voltura sarebbe conseguente a compravendita o a donazione.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2021/Spec-p

Risposta
Il quesito consente di ricordare (fermo restando che le persone non hanno titolo a “scegliere” a “decidere”, ecc.) come si tratti di ipotesi non più ammissibile.
Un’ipotesi, per certi versi avvicinabile a quella formulata, era presente nell’art. 72, commi 2 e ss. R.D. 1880/1942, vigente fino al 9/02/1976, che richiedeva un “atto”, ma tale disposizione non è più efficace dal 10/02/1976, per cui va del tutto esclusa.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2021/Spec-o

La quota dei 500/1000 rinunciata dagli eredi del de cuius va in capo al concessionario vivente anche se facente parte di altra famiglia? A questo punto lo stesso può decidere di non consentire l’accesso a defunti dell’altra famiglia e i defunti già tumulati mantengono, comunque, il diritto a restare?
Risposta
Il quesito (dove permane la concezione “condominialistica” e la logica “successoria”) comporta, alla luce di quanto già esposto, che la rinuncia (al subentro, al diritto personale di accoglimento nel sepolcro), non influisca sull’uso del sepolcro che, lo si ricorda, costituisce una comunione indivisa, e inoltre nel caso sottoposto non vi è alcuna “ripartizione” dei posti tra i 2 “rami familiari”.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2021/Spec-n

Due distinte famiglie, concessionarie 500/1000 cadauna, in caso di decesso di un solo concessionario, la quota di 500/1000 da parte degli eredi entro il 6° grado dello stesso, dichiarano disinteresse al subentro, gli stessi, mantengono comunque il diritto alla sepoltura?
Risposta
Per rispondere al quesito, sono necessarie le seguenti precisazioni, che sono state fornite durante il corso: si tratta di un atto unico di concessione, in cui intervengono due persone appartenenti a diverse famiglie, avente ad oggetto la concessione di porzione di area cimiteriale ai fini della costruzione, da parte del/i concessionario/i, di monumento sepolcrale a sistema di tumulazione; infine, l’atto di concessione nulla indica circa i posti riferibili all’uno o all’altro dei due concessionari.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2021/Spec-m

In caso di decesso del fondatore del sepolcro, che ha in vita il coniuge e 3 figli, la suddivisione della quota 1000, come avviene?
Risposta
Il quesito lascia trasparire una concezione di derivazione patrimonialistica (un po’ come nel condominio negli edifici), cui conseguirebbe che il subentro comporti una suddivisione dell’intero in quote. La concessione cimiteriale (e quanto ne ruoti attorno) costituisce una comunione indivisa ed indivisibile per cui il subentro non comporta alcuna suddivisione.
Il fatto che il Regolamento comunale di polizia mortuaria individui come subentrante (o subentranti) il solo coniuge, i soli discendenti (qui: figli), oppure sia il primo che i secondi, è sostanzialmente ininfluente.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2021/Spec-l

Il Subentro alla concessione vale solo in caso di decesso del fondatore del sepolcro?
Risposta
Si osserva che l’istituto del subentro non ha riguardo al (solo) c.d. fondatore del sepolcro, quanto alle persone che, nel momento in cui vi si faccia riferimento, abbiano la qualità di “concessionario”. Infatti, è questa la posizione da prendere in considerazione, per cui, anche rispetto ai periodi successivi, si dovrà considerare non tanto, o non solo, il fondatore del sepolcro ma il “concessionario”.… ... Leggi il resto

La saga dei subentri – 2/2

Come può essere regolato l’istituto del subentro
Volutamente, non si affronta qui la materia del procedimento amministrativo opportuno per la definizione delle modalità con cui possa, o debba, aversi il subentro.
Sembra di maggiore rilievo affrontare le modalità con cui questo possa aversi, in particolare sotto i profili:
(A) delle persone che possano esserne destinatarie e
(B) degli effetti che ne discendono.
Per quanto riguarda il primo aspetto, ricordando l’art. 93, comma 1 D.P.R. 10 settembre 1990, n.… ... Leggi il resto

La saga dei subentri – 1/2

Introduzione
Quando vi sia l’occasione per una scorsa a Regolamenti comunali di polizia mortuaria non proprio recentissimi, diciamo attorno agli anni ‘30 del secolo scorso (se magari ci spostiamo agli anni ’20 potremmo rilevare regolazioni circa i “curatori di fosse”, spesso attività riservate alle vedove di guerra (in tal caso: “curatrici”) e/o agli invalidi e mutilati (più questi secondi che non i primi, di guerra), si può notare come non vi siano considerati alcuni istituti.
In particolare, è pressoché assente una qualche individuazione della famiglia del concessionario, forse perché ritenuta istituto che non presentava equivocità, ma altresì neppure, in genere, veniva presa in considerazione la possibilità che il concessionario (c.d.… ... Leggi il resto

Dove si arriva partendo dall’art. 456 C.C.?

L’art. 456 C.C.
L’art. 456 C.C. prevede, testualmente, che La successione si apre al momento della morte, nel luogo dell’ultimo domicilio del defunto.
Si trascura, ora, ogni considerazione circa il “luogo” di apertura della successione, aspetto per cui si sottolinea solo il rinvio al domicilio del defunto (art. 43, comma 1, C.C., nonché successivi artt. 44 e 45), e non alla sua residenza (art. 43, comma 2 C.C.).
Interessa qui maggiormente il “momento” dell’apertura della successione, dalla norma fatto corrispondere col momento della morte.… ... Leggi il resto

TAR Abruzzo, Pescara, Sez. I, 2 gennaio 2021, n. 2

TAR Abruzzo, Pescara, Sez. I, 2 gennaio 2021, n. 2

Pubblicato il 02/01/2021
N. 00002/2021 REG.PROV.COLL.
N. 00394/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per l’ Abruzzo
sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 394 del 2019, proposto da
Romeo D., rappresentato e difeso dagli avvocati Maurizio Russi, Massimo Di Tonto, Luisa Sergiacomo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Maria Luisa Rossi in Pescara, c.so… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 28 dicembre 2020, n. 6440

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 28 dicembre 2020, n. 6440

Pubblicato il 28/12/2020
N. 06440/2020 REG.PROV.COLL.
N. 03031/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Settima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 3031 del 2017, proposto da
Carmine Z., rappresentato e difeso dall’avvocato Flavio Brusciano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio degli avvocati Abbamonte – D’Angiolella, in Napoli, viale Gramsci, n.… ... Leggi il resto

Il c.d. subentro nelle concessioni cimiteriali – 5/5 – Conclusioni

Si tratta di una problematica che merita di trovare nella fonte che le è propria, cioè, ancora una volta, il Regolamento comunale di polizia mortuaria, una specifica regolazione, valutata cercando di contemperare gli effetti di un congruo utilizzo dei sepolcri, ma anche di rispetto per le tradizioni e culture locali, il ché non esclude, tra l’altro, che una qualche regolazione degli istituti del subentro (o la sua esclusione) possa essere diversificata a seconda delle caratteristiche dei sepolcri in questione, ad esempio prevedendo regolazioni anche diverse per sepolcri in relazione alla durata delle concessioni, alla capienza dei sepolcri o altri parametri oggettivi.… ... Leggi il resto

Il c.d. subentro nelle concessioni cimiteriali – 4/5 – Gli effetti del decesso del concessionario

La seconda ipotesi (esclusione del subentro come istituto specifico) si ha allorquando la fonte regolamentare preveda che la qualità di fondatore del sepolcro rimanga produttiva di effetti anche quando questi venga a decedere.
A tale soluzione (che si potrebbe denominare quale “concessionario fisso”) consegue che l’appartenenza alla di lei/lui famiglia vada riferita sempre, anche dopo la morte del concessionario/fondatore del sepolcro, riferita a tale figura. Per altro, questa opzione solleva l’ulteriore questione dei rapporti tra concedente (comune) e concessionario, dato che questo ultimo non è più nelle condizioni di esercitare la capacità necessaria (con la morte viene meno non solo la capacità di agire, ma altresì la capacità giuridica), anche se ben possa aversi, e ciò spesso accade, che vi sia un numero plurimo di appartenenti alla famiglia, superstiti.… ... Leggi il resto